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Il Nautilus e il suo Equipaggio ne Il mistero della pietra azzurra

In un’epoca di scoperte scientifiche e meraviglie tecnologiche, si dipana una storia avventurosa che potrebbe essere uscita direttamente dalle pagine di un romanzo di Jules Verne. La serie televisiva anime “Nadia – Il mistero della pietra azzurra” ci trasporta in un mondo di mistero e meraviglia, prodotto dallo studio Gainax e diretto da Hideaki Anno, al suo esordio come regista di una serie televisiva.

L’Origine del Mistero

La genesi di questa epica avventura risale agli anni ’70, quando il giovane Hayao Miyazaki venne incaricato dalla casa di produzione Toho di sviluppare idee per nuove serie televisive. Uno dei concept creati fu “Il giro del mondo sotto ai mari,” ispirato ai romanzi “Due anni di vacanze” e “Ventimila leghe sotto i mari” di Jules Verne. In questa visione, due giovani protagonisti in fuga dai malvagi si imbattono nel sommergibile Nautilus, dando inizio a un viaggio straordinario sotto la guida del misterioso Capitano Nemo. Sebbene la serie non venne realizzata all’epoca, gli elementi di questo progetto vennero conservati e riutilizzati in opere successive, come “Conan il ragazzo del futuro” e “Laputa – Castello nel cielo.” Quando “Nadia – Il mistero della pietra azzurra” venne finalmente alla luce, portava con sé l’influenza di Miyazaki, pur non essendo direttamente ispirato ai suoi lavori.

Il Leggendario Nautilus

Il Nautilus, cuore pulsante della serie, è un immaginario sottomarino nucleare, concepito e comandato dal Capitano Nemo. Questo straordinario vascello, lungo 132 metri e costruito con una speciale lega al Titanium, può navigare nelle profondità marine e viaggiare nello spazio, dotato di una velocità di circa 108 nodi e armato di missili e siluri. Il Nautilus è una meraviglia della tecnologia, un baluardo contro le forze oscure di Neo Atlantide.

Il Nuovo Nautilus

L’Iridium, noto anche come il Nuovo Nautilus, è un incrociatore da battaglia pesante il cui scopo principale è proteggere le rotte della flotta di astronavi proveniente da M33. Dotato di un motore a fusione nucleare, l’Iridium sviluppa un’energia immensa, superiore persino al suo leggendario predecessore, con torrette laser e scudi energetici.

Gli Intrepidi del Nautilus

A bordo del Nautilus troviamo una colorata schiera di personaggi, ciascuno con il proprio ruolo nell’epica avventura:

  • Elusys Ra Arwol, il Capitano Nemo: Antico re della città di Tartesso, Nemo è un uomo tormentato dal suo tragico passato, opposto al malvagio Gargoyle. La sua fiducia nell’umanità e nella natura lo rende l’antitesi perfetta del suo nemico. La sua malinconia si riflette nei momenti in cui suona l’organo, mentre guida con determinazione il Nautilus contro Neo Atlantide.
  • Electra, la Fiera Guerriera: Medina Ra Lugensius, conosciuta come Electra, è una donna forte e determinata, sopravvissuta alla distruzione di Tartesso. Cresciuta da Nemo, sviluppa un amore profondo per lui e una gelosia verso chiunque cerchi di avvicinarsi troppo. Alla fine, il suo amore e il suo sacrificio la rendono un personaggio complesso e affascinante.
  • Echo Villan e Icolina: Echo, giovane addetto al sonar, trova l’amore nell’infermiera di bordo Icolina, con la quale si sposa alla fine della serie. La loro storia d’amore aggiunge un tocco di tenerezza all’epica avventura.
  • Il Saggio Macchinista: L’anziano capo macchinista, amico fidato di Nemo, è la spina dorsale tecnica del Nautilus, garantendo il funzionamento impeccabile del sommergibile.
  • Il Timoniere e il Medico di Bordo: Il timoniere, un uomo forte e atletico, insieme al suo collaboratore pallido e scherzoso, manovra il Nautilus con destrezza. Il medico di bordo, Dengil Echino, è estremamente protettivo nei confronti della nipote Icolina e si assicura che tutti a bordo ricevano le cure necessarie.

L’Impronta di Jules Verne

Nadia – Il mistero della pietra azzurra” è più di una semplice serie animata; è un omaggio alla visione avventurosa e alla fantasia di Jules Verne. Il Capitano Nemo, il Nautilus, e le avventure sottomarine e interplanetarie riecheggiano le opere di Verne, portando il pubblico in un viaggio straordinario attraverso mari inesplorati e terre misteriose. La serie cattura l’essenza dell’esplorazione, del mistero e dell’ingegno umano, rendendola un’epica avventura degna di essere raccontata.

La trama de “Il Mistero della pietra Azzurra”

La trama de “Il Mistero della pietra Azzurra” è ambientata nel 1889: Jean e’ un ragazzo di 13 anni e vuole diventare un grande inventore. Con l’aiuto dello zio costruisce un aereo e lo porta alla fiera delle scienze di Parigi per partecipare alla gara con altri costruttori. Qui incontra Nadia, un’acrobata, inseguita da due loschi figuri al servizio di Rebecca: vogliono la sua pietra azzurra. Jean e Nadia vengono catturati ma riescono a fuggire con l’aereo!! Purtroppo precipitano in mare a causa di un guasto.. vengono recuperati da una nave da guerra inglese alla ricerca di un Mostro Marino!!
La nave viene poi attaccata da due mostri, che in realtà sono due sottomarini!! Proprio su uno di questi, il Nautilus, Nadia e Jean vengono ripescati e subito spediti su un’isola abitata…L’isola e’ assediata dagli uomini di Argo, un megalomane che vuole conquistare il mondo!! Una ragazzina orfana, Marie, si unisce ai due. I 3 ragazzi vengono catturati di nuovo e  scoprono che Nadia e’ la principessa del dimenticato regno di Atlantide.
L’equipaggio del Nautilus corre in loro aiuto insieme alla banda di Rebecca, passata dalla parte dei buoni! La base di Argo viene distrutta e Nadia coi suoi 5 amici torna sul Nautilus. Durante le 1000 avventure che seguono Jean e Nadia si avvicinano molto, anche se Jean e’ sempre piu’ impegnato ad imparare nuove tecnologie con Elettra (membro dell’equipaggio)… Costruisce un elicottero improvvisato e anche un jet giocattolo. Argo e’ di nuovo in agguato! Il Nautilus si scontra con la nave spaziale dei cattivi! I ragazzi hanno la peggio e Jean e Nadia sono costretti a fuggire a bordo della cabina del capitano Nemo (il vero padre di Nadia!). Jean, Nadia e Marie si trovano in balia delle onde, ma Nadia non perde comunque occasione per contestare ogni cosa! Approdano su un’isola deserta: si susseguono numerosi piccoli scontri, ma l’istinto di sopravvivenza spinge l’”uomo”della situazione (Jean!) a costruire una capanna e provvedere al cibo… Nadia si ribella dicendo di essere vegetariana e fugge nel bosco!
Nel giro di 2 puntate Jean e Nadia si baciano 2 volte: nasce un amore! Nel frattempo avvistano un’altra isola dove la gravita’ gioca strani scherzi.. Rebecca, Hanson e Sansone sono laggiù! Quest’isola è il Noè’ rosso, cioe’ la nave spaziale che deve ricostruire il regno di Atlantide. Ma Nadia rinuncia al suo compito per amore di Jean e ritorna dai suoi amici. Ritrovano il Nautilus mentre si prepara ad un nuovo attacco: la faccenda si complica e Nadia viene catturata e schiavizzata. Elettra, Nemo e Jean vanno a salvarla e scoprono la presenza di Neo, il fratello di Nadia, dotato di poteri telepatici e ridotto ad automa…
Argo tenta di convincere Nemo a restaurare l’antico dominio di Altlantide ma fallisce: uccide Jean e ferisce gravemente gli altri 2. Neo rinsavisce e cerca di togliere la corona a Nadia per liberarla dall’intontimento, mentre il nuovo Nautilus uccide Argo. Una grande esplosione sta per colpire tutti: Nemo si sacrifica per permettere la fuga ai compagni! Durante l’addio viene svelata una relazione tra Nemo ed Elettra che aspettano un bambino! Nadia quindi si salva e deve scegliere: il potere della pietra azzurra o la vita di Jean… sceglie la seconda possibilita’ e Jean resuscita tra le braccia del suo amore! Il regno di Atlantide e dell’antica Tartesos e’ caduto, i protagonisti tornano a casa. L’epilogo e’ raccontato da Marie a 18 anni: il matrimonio tra Jean e Nadia,il successo di Hanson, ora grosso industriale, la corteggiatissima Rebecca (moglie di Sansone!!).

Nadia: Il Mistero della Pietra Azzurra – Un Capolavoro Senza Tempo dell’Animazione Giapponese

Nel vasto oceano degli anime, pochi titoli riescono a mantenere la propria rilevanza anche a decenni di distanza dalla loro prima messa in onda. Nadia: Il Mistero della Pietra Azzurra, noto in Giappone come Fushigi no Umi no Nadia, è uno di questi gioielli, una serie che ha conquistato il cuore di milioni di spettatori e si è guadagnata un posto d’onore tra i capolavori dell’animazione.

Un Lancio Memorabile e il Successo di Gainax

La serie debuttò il 13 aprile 1990 sull’emittente giapponese NHK e proseguì fino al 12 aprile 1991, trasmessa ogni venerdì sera. In quegli anni, la Gainax, lo studio dietro la produzione, era ancora giovane e in difficoltà economiche. Grazie al successo di Nadia, però, riuscì a risollevarsi, preparando il terreno per future opere rivoluzionarie come Neon Genesis Evangelion. La serie vinse anche il prestigioso premio di “Personaggio Favorito” sulla rivista Animage, spodestando nientemeno che Nausicaä di Hayao Miyazaki, un’impresa epocale.

Origini e Influenze Verniane

La storia di Nadia trae ispirazione dal romanzo di Jules Verne Ventimila leghe sotto i mari. Ambientata nel 1889, durante l’Esposizione Universale di Parigi, la trama segue le avventure di Jean, un giovane inventore, e Nadia, un’acrobata orfana dalla pelle scura che custodisce un misterioso amuleto blu. In fuga da un gruppo di malintenzionati e dal temibile Gargoyle, leader dei Neo-Atlantidei, i protagonisti si imbarcano a bordo del sottomarino Nautilus, comandato dal leggendario Capitano Nemo.
La serie combina abilmente elementi di avventura, fantascienza steampunk e temi ecologici, offrendo una narrazione stratificata che può essere apprezzata sia da un pubblico giovane che da spettatori adulti. Il mix di riferimenti letterari e temi universali ha reso Nadia una pietra miliare dell’animazione.

Un Progetto Che Sfiora la perfezione

Non tutti sanno che l’idea originale di Nadia nacque negli anni ’70 da una proposta di Hayao Miyazaki per un lungometraggio. Sebbene la Toho non portò avanti il progetto, la NHK lo riprese alla fine degli anni ’80, affidandolo alla Gainax e a Hideaki Anno, il regista che avrebbe poi rivoluzionato l’industria con Evangelion. Il risultato fu una serie che racchiude lo spirito delle opere ghibliane senza esserne una copia, mostrando già allora l’abilità di Anno nel creare mondi complessi e narrativamente potenti.
Lo stile visivo, curato da Yoshiyuki Sadamoto, offre un’estetica ricca di dettagli steampunk, resa ancora più affascinante dall’ambientazione ottocentesca e dal design unico dei personaggi. Il Nautilus, il leggendario sottomarino del Capitano Nemo, è un’icona dell’animazione, simbolo della dualità tra progresso e pericolo.

Un Viaggio Tra Mistero, Tecnologia e Natura

La trama intreccia riferimenti a Verne con tematiche profonde: il rapporto tra tecnologia e natura, l’ecologismo, e la critica all’ambizione umana. Nadia non è solo una storia di avventura, ma un racconto poliedrico che esplora il significato della perdita, il desiderio di appartenenza e la lotta contro l’oppressione.
Il legame tra Nadia e Jean, un giovane inventore, dà vita a una dinamica avvincente che fonde avventura, crescita personale e scoperta. I due si trovano coinvolti in un intricato gioco di potere, minacce globali e scoperte straordinarie, incontrando lungo il cammino nemesi memorabili come  malvagio Gargoyle, leader dei Neo-Atlantidei.
Accanto ai due protagonisti troviamo personaggi secondari iconici come Marie e il leoncino King,  il trio comico Grandis, Hanson e Sanson, che, da antagonisti maldestri, si trasformano in alleati preziosi, e il Capitano Nemo, figura enigmatica e carismatica che incarna il cuore morale della serie.

Un Successo Senza Confini

Nadia ha lasciato un’impronta indelebile non solo in Giappone, ma anche a livello internazionale. In Italia, Nadia arrivò con un doppiaggio fedele all’originale giapponese e una colonna sonora memorabile. Nonostante l’accoglienza positiva, la serie non ebbe una grande diffusione televisiva, probabilmente a causa di una programmazione errata che sottovalutò il suo target ideale. Tuttavia, il pubblico italiano affezionato continua a ricordarla con grande affetto.
L’opera non si è limitata alla serie TV: un lungometraggio successivo tentò di capitalizzare sul successo, ma fu ampiamente criticato dai fan per la scarsa qualità narrativa e tecnica. Nonostante ciò, la serie rimane un punto di riferimento nell’animazione, influenzando generazioni di spettatori e creatori.

Perché Riscoprire Nadia Oggi?

Se siete amanti dell’animazione giapponese e non avete ancora visto questo gioiello, ora è il momento perfetto per colmare questa lacuna. Nadia: Il Mistero della Pietra Azzurra non è solo un anime, ma un viaggio emotivo, un’avventura epica e una riflessione profonda sul nostro mondo e sulle nostre scelte. Tra i punti di forza di Nadia c’è la sua capacità di affrontare temi complessi, come la tecnologia contro la natura, l’ambizione umana e la perdita dell’innocenza, mantenendo un equilibrio perfetto tra intrattenimento e profondità. Tuttavia, il successo non fu privo di difficoltà. Il fatto che Nadia fosse una protagonista di colore inizialmente lasciò perplessi molti spettatori giapponesi, ma il suo carisma e la qualità della serie conquistarono rapidamente il pubblico. A oltre trent’anni dalla sua uscita, rimane un classico intramontabile che continua a ispirare creatori e spettatori. Se non l’hai mai visto, è il momento perfetto per immergerti nel misterioso mare blu di Nadia.
Cosa aspettate? Il mare misterioso vi chiama!
Ecco alcune cosplayer italiane e internazionali che hanno dedicato la loro creatività a questa serie

Il Gratan e il suo strampalato equipaggio!

In un’epoca di incredibili scoperte e avventurose imprese, emerge una storia che affascina il cuore e l’anima: Nadia – Il Mistero della Pietra Azzurra. Questa serie televisiva anime, prodotta dallo studio Gainax e diretta da Hideaki Anno al suo debutto come regista di una serie televisiva, narra le incredibili avventure di una giovane e ignara acrobata del circo, Nadia, e di Jean, un ingegnoso ragazzo francese. Nel loro viaggio, Nadia e Jean si trovano a bordo del leggendario sottomarino Nautilus, coinvolti nello scontro epico tra il misterioso capitano Nemo e la malvagia organizzazione Neo Atlantide, guidata dal sinistro Gargoyle, il cui unico obiettivo è dominare il mondo.

La trama si evolve quando il leggendario Gratan (o Grandis Tank), con il suo equipaggio strampalato, si trasforma da nemesi a iconici eroi protagonisti della saga.

Usato dalla banda di Grandis e affettuosamente chiamato “Catherine” dal suo capo, il Gratan è un mezzo straordinario capace di adattarsi a qualsiasi ambiente. Originariamente concepito come un carro armato volante, dotato di un pallone aerostatico e motore ad elica, può navigare sull’acqua e immergersi come un sommergibile. Armato di un piccolo cannone e dotato di due bracci meccanici estensibili con mani prensili, è un esempio perfetto dell’ingegnosità e della versatilità di questa serie.

Grandis Granva: da Antagonista a madre affettuosa

Grandis Granva, inizialmente presentata come antagonista, è una figura affascinante e complessa. Proveniente dall’alta società italiana di metà Ottocento, Grandis ha vissuto una vita agiata fino a quando il suo amore per il giovane arrivista Gonzales la portò a perdere tutti i suoi beni. Solo due servitori, l’autista Sanson e il meccanico Hanson, le rimasero fedeli. Grazie ai gioielli ereditati dalla madre, Grandis continua la sua vita alla ricerca dei gioielli più belli del mondo, inclusa la misteriosa pietra azzurra. Tuttavia, dopo l’avventura sull’isola di Gargoyle e l’incontro con Nemo, del quale si innamora perdutamente, Grandis abbandona il suo interesse per la pietra, diventando una preziosa amica e consigliera per Nadia.

Sanson: Il Coraggioso e leale

Sanson, uno dei due sgherri di Grandis, è un personaggio di grande forza fisica e abilità nel tiro, ma anche di grande cuore. Orfano e cresciuto insieme al suo migliore amico Hanson, Sanson è un vero e proprio latin lover, sempre pronto a difendere i suoi amici e la sua amata Grandis. La sua sensibilità emerge nel suo affetto per la piccola Marie, per la quale è disposto a tutto, persino a mettersi in ridicolo.

Hanson: Il Geniale Meccanico

Hanson, l’altro fedele seguace di Grandis, è un genio della meccanica. Cresciuto insieme a Sanson, Hanson ha costruito il Gratan e lo conosce in ogni dettaglio. Nonostante la sua timidezza, Hanson dimostra una grande determinazione e capacità di difendere le sue idee. A bordo del Nautilus, stringe una grande amicizia con Jean, condividendo la stessa passione per la scienza e la tecnologia.

Un’Epopea di Amore e Avventura

Nadia – Il Mistero della Pietra Azzurra è più di una semplice serie animata; è un’epopea di amore, avventura e crescita personale. Con personaggi indimenticabili e una trama avvincente, questa serie rimane un capolavoro che affascina e ispira, esattamente come le grandi opere di Jules Verne. Una storia che invita a esplorare l’ignoto e a credere nel potere della determinazione e dell’amicizia.

I personaggi de Il Mistero della Pietra Azzurra

Nel panorama incantato della Parigi del 1889, due destini si incrociano, dando il via a un’epica avventura che travalica i confini della terra e del mare. Nadia – Il Mistero della Pietra Azzurra, serie televisiva anime prodotta dallo studio Gainax e diretta da Hideaki Anno, narra le incredibili peripezie di una giovane acrobata circense ignara delle sue origini, e di un ingegnoso ragazzo francese, Jean. Il loro incontro fortuito li porterà a bordo del leggendario sottomarino Nautilus, dove si uniranno alla lotta del misterioso Capitano Nemo contro la nefasta organizzazione Neo Atlantide, guidata dal sinistro Gargoyle, determinato a dominare il mondo.

Nadia

Nadia Ra Arwol, protagonista della serie, è una ragazza di indomabile spirito, vegetariana convinta e difensora degli animali. Orfana fin da piccola, si esibisce come acrobata nel circo con il suo inseparabile leoncino King. Nato il 31 maggio 1875 a Tartesso, nell’Africa centrale, Nadia sogna di ritrovare la terra dei suoi avi, che crede essere in Africa. Ma la verità nascosta è ben più straordinaria: discende infatti dagli Atlantidi, una stirpe extraterrestre.

L’avventura inizia nel 1889, quando Nadia incontra a Parigi Jean, un giovane appassionato di ingegneria che promette di aiutarla a tornare in Africa. Inseguiti da avventurieri che vogliono impossessarsi della misteriosa pietra azzurra che Nadia porta al collo, i due si ritrovano a bordo del Nautilus, scoprendo che il Capitano Nemo, enigmatico e carismatico, è in realtà il padre di Nadia. Il loro nemico, Gargoyle, mira a usare la pietra per piegare il mondo al volere di Neo Atlantide. Nel corso della serie, Nadia dovrà affrontare la sconvolgente verità sulle sue origini e il destino che la lega alla possibile distruzione dell’umanità, arrivando persino a contemplare il suicidio.

Dopo essere stata catturata da Gargoyle, Nadia, con l’aiuto dei suoi amici, riesce a sconfiggerlo. Tornata sulla terraferma, si stabilisce a Le Havre, la città natale di Jean, con il quale si sposerà nel 1897. La coppia avrà un figlio e, nel 1902, Nadia sarà in attesa di un secondo bambino.

Nel film del 1991, Nadia e il mistero di Fuzzy, ambientato nel 1892, vediamo una Nadia diciassettenne trasferirsi a Londra per lavorare come apprendista giornalista. Determinata a diventare una donna indipendente, Nadia si separa temporaneamente da Jean, ma la sua gelosia riaffiora quando scopre il profondo legame tra Jean e Fuzzy, una ragazza-clone. Tuttavia, insieme, sventano una nuova minaccia dei Neo Atlantidi. Alla fine, Nadia decide di completare il suo tirocinio a Londra e documentare le storie di Gargoyle e Fuzzy, prima di tornare definitivamente da Jean.

Jean: Un Cuore Ingegnoso

Jean Luc Lartigue, coprotagonista della serie, è un giovane ingegnere autodidatta che sogna di utilizzare la scienza per il bene dell’umanità. Dopo aver perso la madre da piccolo e con un padre marinaio spesso assente, Jean è cresciuto con gli zii a Le Havre. Nel 1889, all’Esposizione Universale di Parigi, incontra Nadia e se ne innamora all’istante.

Il giovane Jean si rivela essere un compagno fedele e ingegnoso, pronto a tutto per proteggere Nadia. Durante l’avventura, scopre che la scienza può essere utilizzata tanto per scopi nobili quanto per fini malvagi, una lezione che lo accompagna nella sua crescita personale. Coraggioso e ottimista, Jean troverà infine la felicità accanto a Nadia, con la quale si sposerà e avrà dei figli.

King: Il Leone Bianco di Nadia

King, il leoncino bianco, è il fedele compagno di Nadia. Nonostante la sua natura animalesca, King dimostra un’intelligenza straordinaria e spesso si comporta come un essere umano. Indossa abiti, comprende i calcoli matematici e partecipa attivamente alle avventure di Nadia e Jean. La sua amicizia con Marie, una bambina incontrata durante le avventure, aggiunge un tocco di tenerezza alla serie.

Gargoyle: L’Ombra di Neo Atlantide

Gargoyle, noto anche come Nemesis Ra Algol, è l’antagonista principale della serie. Un tempo primo ministro di Tartesso, Gargoyle si autoproclama capo dell’Impero di Neo Atlantide dopo aver rovesciato il governo e causato la morte della regina. Determinato a dominare il mondo, utilizza il potere della pietra azzurra per i suoi scopi, ma alla fine soccombe al suo stesso potere, trasformandosi in un cumulo di sale.

Altri Personaggi

Il cast di supporto include personaggi memorabili come il Conte Ayrton Glenarvan,brillante scienziato che e stato inviato a bordo della corazzata americana Abraham inviato dal governo americano nel tentativo di eliminare il famigerato mostro marino. Racconta molte storie fantastiche alle quali tutti stentano a credere! La serie è arricchita anche dalla presenza di Ilion, l’ultima balena degli Atlantidi, e dell’Imperatore Neo, che ha poteri soprannaturali come il teletrasporto ed è fratello segreto di Nadia!

Nadia – Il Mistero della Pietra Azzurra è un’avventura affascinante che mescola elementi di fantascienza, dramma e romanticismo. La serie non solo intrattiene, ma invita anche a riflettere sul valore della scienza, della famiglia e del coraggio. Attraverso i mari profondi e i cieli stellati, Nadia e Jean ci conducono in un viaggio indimenticabile, degno dei migliori racconti di Jules Verne.