Dacula VS Quackula

La collega Natascia ha già parlato del cartone animato Quackula… Anche io, per sbaglio, l’ho in un primo momento confuso con Dacula, entrambe  sono due vampiri ma quello più antico è sicuramente Quackula. Io ho visto solo Dacula perché andava in onda sulle reti Mediaset.

Per Quackula trovate già tutte le info su Satyrnet, posso solo aggiungere che tra le due serie animate non vi sono collegamenti, ora passiamo a parlare di Dacula.

Conte Dacula (Count Duckula) è il titolo di una serie animata realizzata in Gran Bretagna dalla casa di produzione Cosgrove Hall e andata in onda dal 1988 al 1993 per un totale di 65 episodi, nonché il nome del protagonista, un papero vampiro nato come parodia del conte Dracula.

In Transilvania si erge un castello, dimora dei Dacula, una famiglia di conti il cui solo nome basta a terrorizzare gli abitanti dei poveri villaggi. Dacula è un solo vampiro, morto e resuscitato più volte nel corso dei secoli. Per resuscitarlo, i suoi servitori avrebbero dovuto seguire un complicato rituale durante una precisa occorrenza astronomica (precisamente, nella versione originale: “Quando la luna entra nell’ottava casa di Acquario”, mentre nella versione italiana: “Quando il Sole si trova in trigono con Urano”): la rinascita avverrebbe però con ricordi e personalità differenti.

Nel presente, un’altra di queste resurrezioni sta per avere luogo, condotta da Igor, il fido maggiordomo di Dacula, e dalla Tata, la governante del castello: grazie alla stupidità della Tata il sangue fresco viene sostituito con il succo di pomodoro, e così Dacula rinasce come vampiro vegetariano con disgusto di Igor che sperava di vedere il suo padrone terrorizzare gli inermi abitanti dei villaggi. Dacula vorrebbe diventare amico di tutti, diventare famoso e viaggiare per il mondo: mentre le prime due opportunità non saranno mai realizzate a causa della cattiva fama che circonda lui e i suoi servi, il tema del viaggio intorno al mondo sarà spesso sfruttato dalla serie grazie all’introduzione della “bara magica”. Si tratta di una bara situata in un’ala del castello che garantisce a chiunque vi entri l’abilità di teletrasportarlo con l’unico inconveniente che anche tutto il castello viene trasportato assieme a lui!

Il personaggio del Conte Dacula è in realtà uno spin-off di Danger Mouse (1981), serie incentrata sulle avventure di un topo agente segreto, prodotta dall’inglese Cosgrove-Hall. In Dangermouse, Dacula è uno dei tanti cattivi nati per apparire in un solo episodio, un vampiro con l’ossessione di sfondare nel mondo dello spettacolo (un tratto che tornerà in parte nella sua successiva “incarnazione”); Dangermouse sfrutterà questa sua debolezza per levarselo di torno. Come stile di disegno, il Dacula del 1981 aveva poco a che spartire con il successivo: era più tondeggiante, più allungato e dall’aria  più cattiva.

Exit mobile version