“Gen Z & Gamification” il branded entertainment nel mondo gaming e metodi per creare nuove relazioni con la Gen Z

Analizzare le nuove tecnologie per la produzione di contenuti, valutare le opportunità dei mondi virtuali e approfondire le metodologie innovative di gamification per raggiungere, in maniera autentica e ingaggiante, la Generazione Z, fortemente presente in particolare nel mondo gaming – solo in Italia sono 14,2 milioni i videogiocatori con una età media di 29,8 anni (fonte: IIDEA, 2023). È in questo contesto che nasce per la prima volta “Gen Z & Gamification”, un incontro di approfondimento sul branded entertainment (BE), con un focus sui video games, e su come coinvolgere al meglio le nuove generazioni con più di 15 ospiti, tra esperti, brand e creator attivi nell’intrattenimento digitale, che si sono riuniti ieri, mercoledì 10 aprile, presso UniCredit Tower Hall di Milano.

Un evento patrocinato da OBE – Osservatorio Branded Entertainment, associazione di riferimento nel settore del BE in Italia, e organizzato da 2WATCH, innovativo entertainment hub dedicato alle nuove generazioni, in collaborazione con UniCredit Start Lab.

Nel corso del pomeriggio i professionisti coinvolti hanno condiviso le loro esperienze e raccontato i progetti di branded content che hanno realizzato nell’ultimo periodo, gli obiettivi di brand engagement che si sono prefissati e quelli effettivamente raggiunti, ma soprattutto le sfide e le opportunità offerte da questo settore, che richiede la pianificazione di contenuti di elevato valore per arrivare a coinvolgere in particolare la Gen Z. Un incontro che ha rappresentato, dunque, un’importante occasione per esplorare l’evoluzione dell’attuale scenario del phygital entertainment e confrontarsi sui linguaggi e sulle strategie di gamification utili per costruire relazioni autentiche con le nuove generazioni e trasformare ogni rapporto con il consumatore in un percorso di crescente fidelizzazione.

Dopo l’introduzione di benvenuto con Francesca Perrone (Head of ESG & Star Lab Italy, UniCredit), Laura Corbetta (Presidente OBE) e Fabrizio Perrone (CEO & CO- Founder 2Watch), si è tenuto l’intervento di Francesco Sorbino (Knowledge Analyst Marketing Management, SDA Bocconi) che, partendo dagli ampi benefici generati dalla gamification, ha presentato i risultati di una ricerca di SDA Bocconi che si è posta l’obiettivo di comprendere in che modo i video games possono essere utilizzati dalle aziende del fashion come strumento per migliorare il brand engagement dei consumatori.

Nella prima round table, moderata da Valentina Camoni (Head of Strategy FUSE), dal titolo “Play the game: how make GenZ love your brand” gli ospiti hanno raccontato le strategie adottate per il raggiungimento dei target più giovani, gli obiettivi dei progetti realizzati nel mondo del digital entertainment innovativo e la loro efficacia sulle community. Presenti al tavolo: Elena Sensi (Marketing & Communication Director Italy G-Group), che ha riportato l’esperienza di “Good Games – boosta il tuo futuro” sviluppata con 2WATCH, Nicola Frega (Senior Off-Platform Manager Dazn), che ha parlato nello specifico dello sviluppo della piattaforma di intrattenimento Daznfun.it, e Andrea Chirolli (CEO & CO-Founder Futura), che si è soffermato invece sull’importanza per il brand di costruire un linguaggio comunicativo efficace per arrivare alla Gen Z.

A seguire “voce ai creator” con le testimonianze di Bryan Ronzani, telecronista di eventi gaming e di esports e autore del format “The Bryan Box” su Twitch, di Raffaele Bottone, alias IlsolitoMute,ambassador di Playstation Italia, e  di Giada Bessi, ambassador di Asus e Everyeye Host, che, moderati da Matteo Pogliani (Board Member OBE Academy e CEO 40Degrees) hanno raccontato la loro esperienza sul campo soffermandosi su come sia possibile trasformare un’attività di promozione in contenuti di valore per le nuove generazioni.

Infine, nella seconda round table, dal titolo “From the brief to the final report: how to build a successful project for Gen Z”, i relatori, partendo dalle loro esperienze in questa industry, hanno approfondito, condividendo idee e opinioni, il percorso di creazione di contenuti branded altamente ingaggianti e nuove possibili strategie di marketing per instaurare una significativa connessione con la GenZ, fornendo elementi chiave per un’efficace gamification e commentando alcuni nuovi trend del settore, come quello della produzione di contenuti con tecnologie IA, CGI e degli esports. Al tavolo sono intervenuti al tavolo: Giorgia Viviani (Branded content manager di Factanza), che ha raccontato come è cambiato il modo di fare informazione per le nuove generazioni e come i nuovi media rappresentino un’opportunità per ingaggiare nuove audience; Fabrizio Fiorentino (CMO & CO-Founder 2Watch), che ha parlato dell’evoluzione degli eventi gaming soprattutto dal vivo, come l’University Master, il campionato nazionale sui videogiochi per gli studenti universitari, e ha raccontato come, attraverso le nuove tecnologie, è possibile creare contenuti fortemente coinvolgenti per la Gen Z; Luca Lanza (Partner e Consultancy Practice Director Kettydo+), che si è soffermato su come la gamification non sia solo un mezzo per nutrire la retention ma anche un approccio fondamentale per creare un contatto significativo e un legame duraturo con il pubblico di riferimento riportando esempi pratici e analisi delle ultime tendenze, e Wang Yi Alex (CEO e CO-Founder HMBLE), che ha raccontato come creare campagne branded di successo sfruttando il competitivo mondo degli esports attraverso il coinvolgimento degli appassionati.

I vincitori dell’edizione 2022 Italian Esports Awards

IIDEA è orgogliosa di annunciare i vincitori degli Italian Esports Awards (IEA), il premio che celebra le eccellenze del mondo degli esports in Italia, la cui cerimonia di premiazione si è tenuta ieri sera all’interno di OGR Torino, la location che ospita la terza edizione di Round One. La serata, alla presenza addetti ai lavori in rappresentanza dei principali player del settore, è stata condotta da Bryan Ronzani – speaker radiofonico, presentatore dei maggiori eventi esports e gaming in Italia e founder di The Box, il primo lateshow su Twitch – e Virginia Gambatesa, in arte Kafkanya – content creator specializzata in tutto ciò che è cultura pop, dal disegno, al cinema ai videogame, ma anche professionista del doppiaggio, volto della serie Divano & Popcorn su Insanity Page e di programmi come Twitch Dire Europei su RDS Next.

La giuria degli Italian Esports Awards, composta da Alessandro “Stermy” Avallone, Cecilia “Aithusa” Ciocchetti, Dimitri “Noodlez” Zografos, Francesco “Deugemo” Lombardo, Riccardo “Tropic” Lichene, Selene “Nancydrew” Mauretto e Simone “AKirA” Trimarchi, ha selezionato i vincitori di ciascuna delle categorie in gara, ad eccezione del People’s Choice: Esports Game of the Year che è stato scelto dal pubblico.

I premi della giuria

Nella categoria Best Italian Competitive Team ha primeggiato Macko Esports, mentre il premio Best Italian Organization, novità di questa edizione, è stato assegnato a Reply Totem. La statuetta di Best Italian Player è andata nelle mani di Marco “Vengeur” Ragusa. Il Best Italian Caster di questi Italian Esports Awards è invece Roberto “Kenrhen” Prampolini. Nella nuova categoria Best Gaming Audio Campaign, che ha premiato la migliore attivazione su Spotify, ha invece primeggiato Sony Interactive Entertainment Italia (PlayStation) con il suo Progetto Gran Turismo 7. Nella competizione per il Best Italian Event hanno avuto la meglio le PG Nationals di Rainbow Six Siege; per la categoria Best Italian Commercial Activation la scelta è caduta su Gucci x FACEIT con la FACEIT Gaming Academy. Tra i finalisti del Best Italian Content Creator è stato incoronato vincitore Riccardo “Piz” Pizzinelli; tra i titoli in lizza per decretare l’Esports Game of the Year ha primeggiato Counter Strike: Global Offensive. 

Il preferito del pubblico

Anche quest’anno il pubblico ha avuto la possibilità di eleggere il People’s Choice: Esports Game of the Year. Gli appassionati hanno votato attraverso il sito dell’evento uno dei dieci titoli in lizza per il premio – i giochi più trasmessi su Twitch nel 2021 dai primi 10.000 canali in lingua italiana ordinati per ore guardate (fonte: Rapporto sugli Esports in Italia 2022) – e hanno eletto Valorant come miglior gioco esports dell’anno. 

Outside The Box il nuovo talk show di Bryan Ronzani

Dopo il successo di The Box Late Show – Il Primo Late show su Twitch, format unico nel suo genere, arriva un nuovo talk pensato per rivoluzionare la concezione di spettacolo sulla piattaforma ormai considerata il futuro dell’intrattenimento, in particolare per Millennials e Generazione Z. Si chiama Outside The Box, nasce come spin-off, ma è già diventato un vero e proprio format stand-alone. Un talk show fresco e frizzante con ospiti in studio, opinionisti in video, pubblico in chat pronto a intervenire in diretta e live music con tanto di band. L’appuntamento da segnare in agenda è ogni lunedì dalle 18.00 alle 19.30 a partire dal 1° novembre su Twitch.tv/Bryanbox. E si va avanti fino al 28 febbraio 2022, per ben 4 mesi di programma con un totale di 16 puntate, una diversa dall’altra.

A fare gli onori di casa il noto speaker radiofonico e presentatore Bryan Ronzani con la sua spalla Giò Campo, aka “La voce fuori campo”, in tutte le puntate in compagnia di un content creator Twitch diverso a fare da opinionista. Per ogni appuntamento ci sarà un ospite nuovo e un argomento fortemente correlato, strettamente attuale e d’appeal per il giovane pubblico – diversità, inclusione, e tutti i temi caldi dell’attualità per coinvolgere attivamente gli utenti e generare un dibattito spontaneo in chat. A cominciare dalla prima puntata, quando si parlerà di “Live ieri, oggi e domani” in compagnia dello streamer Twitch Enkk con la partecipazione speciale dello speaker radiofonico Rosario Pellecchia (Ross). Da lì in poi, puntata dopo puntata, sarà un tripudio di special guest del calibro di Rose Villain – la notissima rapper – Nick CerioniLuca Salvadori e tantissimi altri, affrontando gli argomenti più disparati, dagli attuali canoni di bellezza all’ebbrezza della velocità. Insomma, seguendo Outside The Box non ci si annoierà di certo!

Outside The Box è un progetto editoriale inedito ideato da Bryan Ronzani e prodotto da The Box srl, start up fondata da Bryan ed Emanuele Vai, focalizzata sulla creazione e sviluppo di format originali e creativi che connettono l’entertainment e le tecnologie, il mondo dei videogiochi, la musica e le nuove piattaforme social come Twitch, e da On Air srl, azienda nata nel 1991 come centro di post-produzione e laboratorio di videografica che, in 30 anni di attività, è riuscita a reinventarsi e ad adattarsi al mutare dei tempi e del settore audiovisivo trasformandosi anche in centro di produzione. La direzione musicale sarà invece curata interamente da Zebra Sound, realtà giovane, versatile e innovativa nel panorama dell’audio produzione.

Non a caso, i media partner del programma sono ScuolaZoo, l’editore più autorevole che si rivolge alla Gen Z in Italia, e Multiplayer.it, il punto di riferimento giornalistico quando si parla di videogiochi e intrattenimento digitale. Ma non solo, Outside The Box potrà contare sul supporto di partner di spicco, a cominciare da Levi’s® che, coerente con i propri valori fondanti e da sempre al centro delle culture connesse alle nuove generazioni, partecipa allo show curando l’outfit di Bryan e di tutto lo staff. E poi il nostro “Official Mobile Partner” vivo, azienda tecnologica leader globale con i suoi innovativi smartphone V21 e X60 Pro, che diventeranno le estensioni quasi naturali di tutto il cast, dal conduttore agli ospiti, che li useranno per postare sui vari social e interagire con il pubblico in chat durante lo show. Il nostro “Official Connectivity Partner” sarà Open Fiber, mentre del comfort se ne occuperà Lino Sonego: la storica azienda Veneta specializzata nella realizzazione di poltrone per cinema, stadi e gaming room, sarà fornitore ufficiale di tutte le sedute presenti in studio.

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