Perché Willie dei Simpson è sardo?

Willie, il giardiniere-bidello-tuttofare dei Simpson, è un personaggio iconico della serie. Ma sapevate che nella versione italiana è sardo?

Nella versione originale, Willie è scozzese. Tuttavia, nella versione italiana ha un forte accento sardo e dichiara di essere nato a Mogorella, in provincia di Oristano.

Quali sono le possibili spiegazioni per questa scelta?

Una possibilità è che la somiglianza tra scozzesi e sardi sia stata vista come un’opportunità per rendere il personaggio più familiare agli spettatori italiani.

Infatti, scozzesi e sardi sono entrambi noti per essere persone orgogliose, tenaci e laboriose. Inoltre, entrambi i gruppi hanno una lunga storia di migrazione, il che potrebbe aver contribuito a creare un senso di affinità tra loro.

Un’altra possibilità è che la scelta sia stata puramente linguistica. L’accento sardo è infatti noto per essere forte e distintivo, proprio come l’accento scozzese.

In questo modo, la scelta di rendere Willie sardo avrebbe potuto aiutare a creare un personaggio più memorabile e riconoscibile.

Qual è la risposta definitiva?

In realtà, non c’è una risposta definitiva a questa domanda. È possibile che la scelta sia stata una combinazione di fattori, tra cui la somiglianza tra scozzesi e sardi, la forza dell’accento sardo e la necessità di creare un personaggio più familiare agli spettatori italiani.

Cosa ne pensate?

Secondo voi, perché Willie dei Simpson è sardo?

Chi sono i Simpson?

Creato da Matt Groening e sviluppato da James L. Brooks e Sam Simon, I SIMPSON è la serie più longeva nella storia della televisione ed è diventata un fenomeno culturale nel 1990, rimanendo una delle franchise di intrattenimento più rivoluzionarie e innovative, riconoscibile in tutto il mondo. Attualmente in onda negli Stati Uniti con la sua 34esima stagione da record, I SIMPSON ha vinto 35 Emmy Awards, 34 Annie Awards, 9 Environmental Media Awards, 7 People’s Choice Awards e 13 Writers Guild of America Awards. I SIMPSON è stata la prima serie animata a vincere un Peabody Award e nel 2019 ha ricevuto l’Institutional Peabody Award. È stata nominata per un Academy Award nel 2012 per il corto uscito al cinema The Longest Daycare, seguito da Maggie Simpson in “Playdate with Destiny” (2020) e dal corto in esclusiva per Disney+ Maggie Simpson in “Il risveglio della Forza dopo il riposino” (2021). I Simpson – Il film è stato un grande successo, così come la loro mega attrazione The Simpsons Ride agli Universal Studios che è stata ampliata con l’aggiunta di “Springfield”, vincendo un Thea Award sia nel 2009 che nel 2017. Lo show è stato omaggiato con una stella sulla Walk of Fame di Hollywood nel 2000. Il gioco mobile “I Simpson: Springfield”, lanciato nel 2012, ha ricevuto un Webby Award nel 2018. La serie è stata nominata come “Miglior Show del 20esimo secolo” dal Time Magazine, eletta “Migliore Sitcom Americana” da Entertainment Weekly nel 2013 e dichiarata “Migliore Show TV di sempre” da vulture.com.

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