Chi era Livio Furini, l’uomo che ha dato vita a Gardaland, il parco divertimenti più visitato d’Italia e tra i primi in Europa? Quali sono state le sue sfide, le sue passioni, le sue visioni? A queste domande cerca di rispondere il film-documentario Gardaland, che ripercorre la straordinaria storia dell’imprenditore veronese, scomparso nel 1987 a soli 54 anni.
Il film, diretto da Paolo Cassina e prodotto dalle figlie di Furini, Elena e Rossella, insieme alla moglie Giuliana, è finalmente disponibile per tutti gli appassionati di Gardaland e di parchi a tema in generale. Il documentario racconta come Furini abbia realizzato il suo sogno di creare un luogo di divertimento, cultura e ospitalità sulle rive del lago di Garda, ispirandosi al modello di Disneyland in California.
Furini è stato un imprenditore eclettico e innovativo, che aveva già aperto il primo supermercato del veronese a Peschiera del Garda, dove si era trasferito dalla sua Legnago natale. Ma la sua vera passione era la musica: Furini era infatti musicista, direttore d’orchestra e compositore, autore di brani di musica sacra e profana che vennero eseguiti in diverse parti d’Italia².
Nel 1972, Furini ebbe l’idea di costruire un parco divertimenti sul lago di Garda, e in soli tre anni riuscì a trasformare il suo progetto in realtà.
Acquistò i terreni necessari, fondò la società di gestione e inaugurò Gardaland il 19 luglio 1975. Il parco aprì con poche attrazioni, tra cui il castello medievale, il trenino e il tunnel¹, ma presto si arricchì di nuovi percorsi interni e villaggi a tema, come quello western e africano.
Purtroppo, l’avventura di Furini a Gardaland fu breve e travagliata. Dopo essere stato escluso dal consiglio di amministrazione nel 1976, dovette lasciare il parco nel 1980, che passò sotto il controllo di altre società. Oggi Gardaland è di proprietà della società inglese Merlin Entertainments, che ha portato nel parco marchi di fama internazionale come Lego, Peppa Pig e Sea Life. Nonostante ciò, il lascito di Furini nel mondo dei parchi divertimento è indiscutibile: Gardaland conta oggi oltre mille dipendenti e oltre tre milioni di visitatori all’anno.
Per onorare la memoria di Livio Furini, la sua famiglia ha deciso di realizzare un film-documentario che racconti le sue imprese.
Il film si basa su interviste e ricordi di collaboratori, amici e parenti di Furini, che ne testimoniano lo spirito visionario e intraprendente. Gli spettatori potranno vedere le immagini dei primi anni di Gardaland, con le attrazioni originali e le scenografie in vetroresina realizzate dallo stesso Furini.
Il film è stato proiettato per la prima volta in occasione dei 90 anni di Giuliana, la madre di Livio, con la partecipazione di amici e parenti. Questo documentario rappresenta un tributo a un uomo che ha scritto la storia del turismo e del commercio sul lago di Garda, lasciando un’eredità duratura nel mondo dei parchi divertimento.
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