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Tino Franco: addio al George Lucas italiano

È con profonda tristezza che ci giunge la notizia della scomparsa di una figura insigne dell’universo sci-fi italiano: Tino Franco, autore, regista, produttore e amico. La sua carriera si estende per ben quarant’anni, durante i quali ha diretto oltre cento produzioni video, spaziando tra cortometraggi, spot pubblicitari, documentari, video musicali e molto altro. Spesso, per i suoi filmati, ha costruito scenografie sci-fi memorabili o ha utilizzato la tecnica innovativa del chroma key nel suo teatro di posa a Roma. I suoi talenti sono stati messi al servizio di numerosi emittenti televisive di prestigio.

Nato a Grosseto nel 1965, ha iniziato la sua carriera nel settore della pubblicità nel 1989 presso Filmmaster. Fin da subito si è occupato della realizzazione dietro le quinte di vari spot, dimostrando una grande passione per il mondo del cinema. Con il passare degli anni, ha sviluppato le sue abilità sia come aiuto regista che come cameraman, creando un proprio stile di ripresa unico e innovativo. Il talento di Tino Franco è stato riconosciuto nel 1992 durante la 49° Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, dove ha ricevuto numerosi apprezzamenti per le sequenze girate in Super 8 all’interno del film “Volevamo Essere gli U2” di A. Barzini. L’anno successivo, ha nuovamente fatto parte del Festival di Venezia, questa volta in qualità di produttore esecutivo del cortometraggio “La Memoria Permessa” diretto da P.P. Gandini. Quest’opera ha ottenuto il prestigioso premio Miglior Cortometraggio Italiano AIACE – CIC al Festival Giovani di Torino, confermando l’abilità di Tino Franco nel mondo del cinema.

Nel 1994, ha collaborato con il regista Alessandro D’Alatri nella preparazione del film “Senza Pelle”, registrando in video il lavoro della comunità Maieusis. L’esperienza e la professionalità di Tino Franco hanno poi attratto l’attenzione di MTV Europe che lo ha chiamato a Londra nel 1995, per creare e realizzare alcuni promo per il lancio di MTV in Italia insieme a Paolo Caredda. Il successo ottenuto in questo ambito ha portato Tino Franco a continuare a lavorare per MTV Italia, realizzando spot come “Anti-piracy” sempre in collaborazione con Paolo Caredda. Parallelamente, ha mostrato interesse per il documentario, iniziando con quelli dedicati alla comunicazione industriale, come ad esempio gli spot per la casa automobilistica “Renault” prodotti da Eta Beta. Successivamente, si è cimentato nel genere del documentario d’arte, realizzando una pellicola sul “Restauro della Fontana del Tritone del Bernini”. Infine, ha realizzato il documentario naturalistico “Tra Uomo e Natura” sul Parco Nazionale d’Abruzzo, prodotto da SD Cinematografica.

Nel 1997, Tino Franco ha avuto l’opportunità di filmare un campione di corse in azione per la clip introduttiva del videogioco di motocross “X.T.M.”, che sarebbe poi stata inserita in una scenografia virtuale. Questo progetto ha permesso a Rossi di sperimentare nuove tecnologie e di approfondire ancora di più il suo interesse per l’innovazione nel campo cinematografico. Nel corso degli anni, Tino Franco ha continuato a lavorare con Studio Universal, realizzando numerosi promo per il canale, tra cui “Making Universal Logo”, che è stato selezionato al PROMAX di Berlino.

Il desiderio di sperimentare ulteriormente le potenzialità espressive delle nuove tecnologie ha spinto Tino Franco a fondare nel 2000 “Nel Blu Studios”, un teatro di posa attrezzato con blue-screen, adatto alla ripresa di attori che possono poi essere composti digitalmente con scenografie virtuali. Questo luogo è diventato immediatamente un punto di riferimento per un gruppo di designer sotto i marchi 21st Century Design, Mekkanografici e Mad Pot Film Design Studio, che desiderano esplorare la narrazione cinematografica attraverso l’utilizzo di nuovi linguaggi visivi. Il primo cortometraggio realizzato presso “Nel blu Studios” è stato “Una Serata con il Dott. Hoffmann” di Thorsten Kirchhoff, che è stato selezionato all’ultima edizione del Festival Giovani di Torino. Successivamente, Tino Franco ha lavorato come assistente regista e produttore esecutivo del cortometraggio “La memoria permessa” (1993), che è stato premiato al Festival Cinemagiovani di Torino. In seguito, ha firmato diversi promo per MTV e Studio Universal prima di orientarsi verso il documentario.

Il suo secondo, leggendario, cortometraggio, intitolato “Space Off“, ha ottenuto importanti riconoscimenti al Festival di Venezia e al Tribeca Film Festival, aggiudicandosi il Capri-Hollywood Award e il Grand Prize of European Fantasy Short Film in Silver al Fantafestival. È stato il primo cortometraggio italiano ad essere distribuito in formato DVD nel nostro Paese e l’unico ad essere incluso nella prestigiosa raccolta internazionale “Shorts 2”, commercializzata negli Stati Uniti. Grazie a questa pellicola, Franco ha conquistato un Nastro D’Argento e una candidatura al David di Donatello, i massimi riconoscimenti cinematografici italiani.

Nel 2004, cimentandosi in nuove sfide creative, Tino Franco ha creato, scritto e diretto la prima sit-com di fantascienza italiana, intitolata “Italiani nello Spazio, ottenendo un notevole successo di pubblico e critica. Successivamente, ha realizzato la sit-com “Ascensore” per Fox International Channels Italy. Parallelamente alla sua attività professionale, Franco ha sempre coltivato una passione per le tematiche culturali, organizzando proiezioni, incontri e dibattiti finalizzati a stimolare l’interazione e lo scambio di idee e saperi.

La sua eccellenza professionale è stata riconosciuta con numerosi premi e riconoscimenti nel corso degli anni. Nel 2005, ha ricevuto il prestigioso 31° Premio Italia come miglior Operatore Artistico all’Italcon. Inoltre, ha ricoperto il ruolo di docente presso l’Istituto Europeo di Design di Roma e l’Istituto di Istruzione Statale “Rossellini”. È stato anche un appassionato promotore degli approfondimenti sul tema dell’immaginario presso il Fantafestival e delle rassegne cinematografiche del “Cinema dell’Invisibile”, che si tengono a Palazzo Merulana a Roma.

La sua esperienza come produttore si è consolidata nel corso degli anni, diventando produttore associato del documentario “Io, il Tubo e la Pizza” di Ugo Gregoretti e fondando la sua casa di produzione. Fra i suoi lavori più recenti, spicca il promo “Think Big!” di Enrico Caria, presentato all’ultima edizione del Festival di Venezia, con l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico all’importanza della visione collettiva sul grande schermo.

Tino Franco ha dimostrato un eccezionale impegno anche in qualità di produttore esecutivo di numerose opere cinematografiche, tra cui “Negri. Sport in the U.S.A.” nel 2020 e la mini serie TV “Sportiva” nel 2021. Tra le più recenti e significative produzioni alle quali ha partecipato figurano “Percepire l’invisibile“, il corto “Sofia abbraccia il mondo” e il film “Le dee di Olimpia”, in qualità di produttore esecutivo.

La sua eredità nel panorama della fantascienza italiana è imponente e indimenticabile. Tino Franco ha lasciato un’impronta indelebile, incantando il pubblico con la sua visione unica e la sua creatività senza pari. La sua mancanza sarà sentita dolorosamente, ma il suo contributo al mondo della cinematografia resterà un punto di riferimento per le generazioni future. Per chi volesse salutare Tino, i funerali saranno celebrati presso la Chiesa degli Artisti( Basilica Santa Maria in Montesanto) via del Babuino,198 – sabato 4 novembre ore 11:30.  Che la Forza splenda sempre con lui.

Gianluca Falletta

Gianluca Falletta

Gianluca Falletta, creatore di Satyrnet.it, finalista nel 2019 di Italia's Got Talent, è considerato "il papà del Cosplay Italiano". Come uno dei primi sostenitori e promotori del fenomeno made in Japan in Italia, Gianluca, in 25 anni di attività ha creato, realizzato e prodotto alcune delle più importanti manifestazioni di  settore Nerd e Pop, facendo diventare Satyrnet.it un punto di riferimento per gli appassionati. Dopo "l'apprendistato" presso Filmmaster Events e la Direzione Creativa di Next Group, due delle più importanti agenzie di eventi in Europa, Gianluca si occupa di creare experience e parchi a tema a livello internazionale e ha partecipato allo start-up dei nuovissimi parchi italiani Cinecittà World, Luneur Park e LunaFarm cercando di unire i concetti di narrazione, creatività con l'esigenza di offrire entertainment per il pubblico.
Per info e contatti gianlucafalletta.com

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