La vera storia dei Ravioli Cinesi

I ravioli hanno un significato molto importante per le famiglie cinesi di tutto il mondo. La maggior parte delle famiglie cinesi si riunisce per celebrare le grandi occasioni come la vigilia del nuovo anno, festeggiamenti e altre occasioni particolari come il Natale. In tutti questi casi si festeggia preparando ravioli. Spesso sono considerati come un simbolo di accoglienza. In molte famiglie la preparazione dei ravioli è un rito che viene celebrato insieme. C’è chi prepara la pasta, chi la stende, chi la riempie ed in fine chi la cucina.

I cinesi del nord chiamano i ravioli “JIAOZI” mentre quelli del sud preferiscono chiamarli “HUM TUN” o “WON TON”. Jiaozi (Raviolo Cinese) è uno degli alimenti maggiormente amati e consumati nel Nord-Est della Cina. All’inizio il nome era “TIAO” (corno) per la loro forma molto simile a quella di un corno. Successivamente sono stati chiamati anche “BIANSHI” (cibo piatto) grazie alla loro forma appiattita.

Il termine “JIAOZI” è stato dato molto dopo. Jiaozi indica in Cina il periodo che va dalle 23 e un minuto alle 24 meno un minuto prima della fine dell’anno e l’inizio del nuovo anno. Mangiare Ravioli a cavallo tra il vecchio ed il nuovo anno, dicono porti fortuna. Già con la dinastia HAN (206 aC – 220 dC) nella capitale Chang’an (oggi Xi’an in provincia di Shaanxi) era una consuetudine mangiare Ravioli.

Exit mobile version