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Roald & Beatrix – Un incontro magico: il film che racconta l’incontro tra due giganti della letteratura per l’infanzia

Roald & Beatrix – Un incontro magico è un film del 2020 di genere Famiglia, diretto da David Kerr, con Dawn French, Jessica Hynes, Harry Tayler, Rob Brydon, Bill Bailey, Nick Mohammed. Durata 89 minuti. Titolo originale: Roald & Beatrix: The Tail of the Curious Mouse.

Il film racconta la storia del famoso scrittore Roald Dahl e della sua influenza nei confronti della sua grande ispiratrice Beatrix Potter. Per sapere chi fosse, vogliamo approfondite un episodio importante della vita di Dahl; un episodio che segnò la sua fantasia e alla base delle sue opere più famose come “Matilde”, “Il grande gigante gentile”, “Le streghe”, “La fabbrica di cioccolato” (tutti editati da Salani). Sembra impossibile immaginare la stanchezza di una notte di brace al Buio, (per usare una metafora famosa di Dahl) ma sarebbe sia più facile che più interessante sapere come sia nato il romanzo “James e la pescia gigante” (Salani, 2008, tradotto da Mariarosa Giardina Zannini), di cui parlava Dahl, facendo riferimento a Beatrix Potter come “quel che ha già fatto così bene”, parole che di certo rievocatevano l’ispirazione di Dahl nella sua fantasia, ispirazione che probabilmente deriva dall’incontro con la sua grandissima ispiratrice Beatrix Potter, la quale si ritiene sia nata 80 anni fa.

Il contesto storico

Il film è ambientato nei primi decenni del ‘900, un’epoca in cui la letteratura per l’infanzia stava vivendo una grande fioritura grazie a autori come Lewis Carroll, J.M. Barrie, Kenneth Grahame e appunto Beatrix Potter. Quest’ultima era una donna eccezionale, che aveva saputo coniugare la sua passione per la natura, gli animali e il disegno con la sua vocazione letteraria, creando personaggi indimenticabili come Peter Coniglio, Benjamin Bunny, Jemima Puddle-Duck e tanti altri. Le sue storie, illustrate da lei stessa con uno stile delicato e realistico, erano rivolte ai bambini ma piacevano anche agli adulti, per la loro ironia, la loro morale e la loro capacità di evocare un mondo incantato e rurale.

Beatrix Potter era anche una donna indipendente e anticonformista, che aveva sfidato le convenzioni sociali dell’epoca, rifiutando i matrimoni combinati dalla famiglia e dedicandosi alla sua carriera artistica. Aveva anche acquistato diverse proprietà nel Distretto dei Laghi, dove si era trasferita con il marito William Heelis, un avvocato locale, e si era dedicata all’allevamento di pecore e alla conservazione dell’ambiente. La sua vita era stata segnata da alcune tragedie, come la morte prematura del suo primo fidanzato Norman Warne, editore delle sue opere, e la perdita progressiva della vista, che le impediva di continuare a disegnare.

Roald Dahl, invece, era un bambino di origini norvegesi, nato in Galles nel 1916. Era il terzo di cinque figli di una famiglia benestante, ma aveva conosciuto presto il dolore, perdendo il padre e la sorella maggiore quando aveva solo tre anni. Era un bambino vivace, curioso e ribelle, che amava leggere e inventare storie. Tra i suoi autori preferiti c’era Beatrix Potter, di cui possedeva tutti i libri e di cui ammirava la fantasia e il talento. Dahl aveva anche una grande passione per gli animali, in particolare per i topi, che allevava e nascondeva nella sua stanza.

L’incontro tra Roald Dahl e Beatrix Potter

L’incontro tra Beatrix Potter e Roald Dahl è uno di quei casi in cui la realtà supera la fantasia. Si tratta di un episodio poco conosciuto, ma documentato da alcune fonti, tra cui le memorie dello stesso Dahl, intitolate Boy (Salani, 2007, tradotte da Paola Mazzarelli). Secondo il racconto di Dahl, quando aveva sei anni, nel 1922, decise di andare a trovare la sua scrittrice preferita, Beatrix Potter, che viveva nel Distretto dei Laghi. Chiese il permesso alla madre, che lo accompagnò in treno fino alla stazione di Windermere, da dove proseguirono a piedi per circa tre miglia, seguendo le indicazioni di un cartello che recitava “Hill Top Farm, Mrs Heelis”.

Dahl era emozionato e impaziente di incontrare il suo mito letterario. Riconobbe subito la casa e il giardino che aveva visto tante volte nei libri di Beatrix Potter. Si avvicinò al cancello e vide una signora anziana che stava raccogliendo delle carote. Era lei, ne era sicuro. Le si avvicinò e le disse timidamente che era venuto per vederla, perché era un suo grande ammiratore e aveva letto tutti i suoi libri. La signora lo guardò con aria severa e gli rispose: “Bene, ora mi hai vista, perciò vattene”. Poi si voltò e tornò in casa, lasciando il bambino sbalordito e deluso.

Questo fu l’unico e breve scambio di parole tra i due futuri giganti della letteratura per l’infanzia. Un incontro che potrebbe sembrare crudele e sgarbato, ma che in realtà nasconde una profonda comprensione e una grande lezione. Beatrix Potter, infatti, non era una donna cattiva o antipatica, ma una persona riservata e schiva, che non amava essere disturbata dai suoi numerosi fan, che spesso invadevano la sua privacy e la sua tranquillità. Era anche una donna che aveva sofferto molto e che stava perdendo la sua vista e la sua creatività. Forse, in quel momento, non aveva voglia di parlare con un bambino sconosciuto, che le ricordava la sua giovinezza e il suo successo. Forse, voleva solo essere lasciata in pace, con i suoi animali e le sue carote.

Ma Beatrix Potter, con il suo gesto brusco, fece anche un grande favore a Roald Dahl. Gli insegnò che i veri scrittori non hanno bisogno di incontrare i loro idoli, ma devono trovare la loro voce e la loro ispirazione dentro di sé. Gli mostrò che la letteratura non è fatta di apparenze e di adulazioni, ma di lavoro e di passione. Gli diede una spinta a crescere e a scrivere le sue storie, senza imitare nessuno, ma seguendo la sua fantasia e il suo umorismo. Gli fece capire che i libri sono più importanti delle persone che li scrivono, e che la magia delle parole non si perde mai.

Il film per Sky

L’incontro tra Beatrix Potter e Roald Dahl è stato trasposto in un film per Sky, prodotto dalla Hartswood Films e diretto da David Kerr. Il film è uscito nel 2020, in occasione del 150° anniversario della nascita di Beatrix Potter e del 40° anniversario della morte di Roald Dahl. Il film è interpretato da Dawn French nel ruolo di Beatrix Potter, Jessica Hynes nel ruolo della madre di Roald Dahl, Harry Tayler nel ruolo di Roald Dahl bambino, Rob Brydon nel ruolo del padre di Roald Dahl, Bill Bailey nel ruolo di un amico di famiglia e Nick Mohammed nel ruolo di un tassista.

Il film è una commedia dolce e divertente, che mescola realtà e fantasia, e che rende omaggio a due grandi autori e alle loro opere. Il film racconta il viaggio di Roald Dahl e della sua madre verso il Distretto dei Laghi, dove incontreranno Beatrix Potter, ma anche altri personaggi dei suoi libri, come Peter Conig

Gianluca Falletta

Gianluca Falletta

Gianluca Falletta, creatore di Satyrnet.it, finalista nel 2019 di Italia's Got Talent, è considerato "il papà del Cosplay Italiano". Come uno dei primi sostenitori e promotori del fenomeno made in Japan in Italia, Gianluca, in 25 anni di attività ha creato, realizzato e prodotto alcune delle più importanti manifestazioni di  settore Nerd e Pop, facendo diventare Satyrnet.it un punto di riferimento per gli appassionati. Dopo "l'apprendistato" presso Filmmaster Events e la Direzione Creativa di Next Group, due delle più importanti agenzie di eventi in Europa, Gianluca si occupa di creare experience e parchi a tema a livello internazionale e ha partecipato allo start-up dei nuovissimi parchi italiani Cinecittà World, Luneur Park e LunaFarm cercando di unire i concetti di narrazione, creatività con l'esigenza di offrire entertainment per il pubblico.
Per info e contatti gianlucafalletta.com

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