In occasione della D23 Expo, la grande convention Disney che si è svolta nel weekend di ferragosto del 2015 , è stata diffusa la prima locandina ufficiale di “Il Libro della Giungla“. Sul palco della convention, insieme al regista Jon Favreau e i protagonisti Ben Kingsley, Lupita Nyong’o, il piccolo Neel, di soli 10 annii, è stato osannato come una grande star, il pubblico si è innamorato della dolcezza del giovanissimo attore prima di “esplodere” per il primo teaser della pellicola. Il cast è sorprendente Bill Murray è l’orso Baloo (durante la presentazione ha avuto spazio anche la sua versione del brano “Lo stretto indispensabile”), Ben Kingsley è Bagheera, la pantera nera, la voce del serpente Kaa è della bellissima Scarlett Johanson, la mamma lupo di Mowgli è Lupita Nyong’o e, infine, Idris Elba la tigre Shere-Khan. L’animazione è assolutamente fantastica quasi fotorealistica per questo progetto che vuole essere un remake fedele al fortunato film cartoon Disney con approfondimenti inediti verso il libro originale.
“Il Libro della Giungla è una storia universale, in cui tutti possono identificarsi, che racconta il percorso di crescita di un bambino. Walt Disney ha raccontato la storia attraverso l’animazione tradizionale ma noi oggi abbiamo la tecnologia adatta per portare in vita questi personaggi, rendendoli fotorealistici: possiamo inserire perfettamente un bambino vero all’interno di un ambiente digitale, in modo totalmente credibile”.
“Penso che i film debbano offrire un’esperienza emozionante. Un grande spettacolo visivo non ha valore se il pubblico non riesce a creare un legame emotivo con i personaggi. Ogni storia deve possedere umanità, emozioni e umorismo, senza però tradire le intenzioni del film. L’obiettivo è quello di trasportare il pubblico in un’avventura. Il pubblico vuole il brivido, il divertimento. Ho cercato di fare un film che vorrei vedere anch’io”.
Il film è ricco di personaggi creati in digitale che si muovono in ambientazioni meravigliose le quali fondono scenografie autentiche con ambienti altrettanto digitali. Per il film, sono state create in digitale più di 70 specie diverse di animali, tra cui gli iconici protagonisti – Baloo, Bagheera, Kaa, Shere Khan e i lupi che adottano Mowgli – e centinaia di primati, che comprendevano King Louie e le Bandar-log, ossia l’esercito di scimmie che vive nella giungla di Seeonee.
Il visual effects supervisor Robert Legato, afferma:
“È un film fotorealistico radicato nel mondo reale… Credo che sia molto interessante. La sfida più grande risiede nel fatto che tutti noi – compresi gli spettatori – conosciamo molto bene l’aspetto degli animali nel mondo reale. Nel nostro film questi condividono la scena con un bambino vero. Dovevamo resistere alla tentazione di renderli troppo cinematografici. Il realismo doveva avere la priorità”.
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