CorriereNerd.it

Il Fantastico Mondo Dei Peanuts in Mostra

Per festeggiare il sessantacinquesimo anniversario della nascita dei Peanuts (creati dal disegnatore americano Charles Schulz nel 1950), e in occasione dell’attesissima uscita del film “Snoopy & Friends – Il film dei Peanuts” (nelle sale italiane a partire dal prossimo 5 novembre), WOW Spazio Fumetto – Museo del Fumetto, dell’Illustrazione e dell’Immagine animata di Milano (Viale Campania, 12) allestisce in collaborazione con BIC Licensing una mostra davvero unica dedicata al gruppo di bambini più amato della Storia del Fumetto (e non solo).

L’impacciato Charlie Brown, la scorbutica Lucy, il tenero Linus, l’intraprendente Piperita Patty, il solitario Schroeder e naturalmente l’insuperabile Snoopy, più tutti gli altri membri della compagnia, svelano ai visitatori i segreti del loro successo grazie all’esposizione di tavole originali del grande Charles Schulz, panelli biografici, divertenti photoset, statue, installazioni multimediali, video, volumi, riviste, quotidiani d’epoca, gadget, giochi, documenti, comics books, manifesti cinematografici e ogni genere di memorabilia e documento in grado di testimoniare un successo lungo sessantacinque anni. Il tutto inserito in una cornice espositiva che permette al visitatore di leggere più di 500 strisce, rivedere le puntate più belle della storica serie animata, scattarsi divertenti fotografie in compagnia del suo Peanut preferito e scoprire nuovi contenuti del film “Snoopy & Friends” e del nuovo videogioco “La Grande Avventura di Snoopy”! La mostra, che gode del prestigioso patrocinio del Charles M. Schulz Museum di Santa Rosa (California), ospiterà incontri e tavole rotonde con esperti e studiosi, eventi e laboratori di disegno dedicati a scuole, grandi e piccini.

Il Fantastico Mondo Dei Peanuts porta per la prima volta in mostra un percorso espositivo unico e divertente dedicato alla storia, al carattere e allo sviluppo dei mitici “bambini a fumetti” inventati da Charles Monroe Schulz (1922-2000). Un percorso che si snoda su diverse letture, a partire da quella cronologica che inizia dalla pubblicazione di “Li’l Folks” (ossia “personcine”), serie di vignette umoristiche in cui per la prima volta compariva un bambino dalla “faccia facciosa” di nome Charlie Brown in compagnia di un simpatico cagnetto bianco che assomigliava molto al futuro Snoopy, pubblicate sul quotidiano St. Paul Pioneer Press dal 1947 al 1950. Poi la svolta: quei simpatici personaggini vengono notati dalla United Feature Syndicate ma viene ritenuto necessario cambiare il titolo alla serie per evitare confusione con un personaggio all’epoca famosissimo: Li’l Abner. Il syndicate propone Peanuts (ossia “noccioline”, cose da nulla) e Schulz accetta, anche se in futuro dichiarerà di non aver mai amato quel nome sminuente, ridicolo e privo di significato.

2 ottobre 1950: due bambini sono seduti su un marciapiede; ne arriva un terzo con la testa tonda: “Il buon vecchio Charlie Brown. Come lo odio!” commenta uno dei due. Da questa piccola striscia, pubblicata su sette importanti quotidiani americani,  prende il via un universo narrativo destinato a durare ininterrottamente per sessantacinque anni con vignette pubblicate su 1.600 quotidiani in 75 paesi. Lo sparuto cast delle primissime strisce si arricchisce via via di tantissimi, straordinari personaggi: bambini che sanno coniugare il candore e la dolcezza propri della loro età con la capacità di riflettere sui massimi temi dell’esistenza, in un mondo in cui gli adulti esistono ma non si vedono mai. A Charlie Brown, Shermy e Patty si aggiungono il bracchetto Snoopy, la terribile Lucy, il musicista in erba Schroeder, l’insicuro e filosofico Linus e tanti altri immortali personaggi, tutti caratterizzati da un’umanità straordinaria e da una contagiosa simpatia. Nel 1969 la fama dei Peanuts fu “consacrata” dalla scelta degli astronauti della missione Apollo 10 di battezzare “Snoopy” (modulo lunare) e “Charlie Brown” (modulo comando) i due moduli del razzo decollato verso la Luna (in mostra le strisce commemorative dell’evento). Fino al 2000, quando Schulz saluta il suo pubblico dichiarando di non poter più disegnare i suoi personaggi e di non volerli lasciare in eredità a nessuno (l’ultima striscia viene pubblicata il 13 febbraio 2000, il giorno dopo la sua morte, con una commovente lettera di commiato).

A questo incredibile fenomeno di editoria e costume la mostra Il Fantastico Mondo Dei Peanuts dedica un doppio percorso tematico e cronologico davvero unico che illustra al visitatore come le storie dei Peanuts si sono evolute nei contenuti (maturando nelle tematiche insieme al loro autore, prendendo a volte spunto del cronaca del momento) e nella grafica, grazie a una quantità davvero incredibile di documenti, a cominciare da alcune rarissime tavole originali disegnate da Schulz provenienti da importanti collezioni private fino ai quotidiani americani su cui venivano pubblicate le strisce e i primi comic book che, a grande richiesta del pubblico, le radunavano in raccolte tematiche. Grazie ai pezzi unici provenienti dall’archivio della Fondazione Fossati si potranno inoltre ammirare i volumi pubblicati in Italia (come il primissimo libricino “Arriva Charlie Brown” pubblicato da Milano Libri nel 1963, mntre il primo quotidiano a pubblicarli fu Paese Sera con il titolo “Pierino”), i numeri più importanti del mensile Linus, che già nella testata porta evidente l’influenza dei nostri eroi e che ne ha ininterrottamente pubblicato le strisce per molti anni, fino a testimonianze davvero uniche come i view master che negli anni Settanta permettevano di vedere le strisce “animate” e a colori, così come testi monografici, saggi, libri e articoli firmati da grandi pensatori come Umberto Eco e Giulio Giorello.

La mostra segue anche un itinerario tematico dedicato all’approfondimento dei grandi “temi” dei Peanuts: l’imperdibile partita a baseball, i concerti beethoveniani di Schroeder, le sedute psicanalitiche di Lucy, le chiacchierate filosofiche sul muretto, gli sfottò a Charlie Brown, le serate passate ad arrostire le “toffolette” (ossia i marshmallow) sul fuoco, la copertina di Linus, gli amori difficili (Lucy che non riesce a conquistare il biondo Schroeder oppure l’inconfessata sbandata di Charlie per la bella ragazzina dai capelli rossi) e tantissimi altri. Il tutto grazie a più di 500 strisce che si potranno leggere in mostra per immergersi nell’atmosfera giusta. I complessi rapporti che legano tra loro i vari personaggi, spesso motore delle loro avventure, saranno approfonditi grazie a un’installazione multimediale realizzata appositamente da GlobalMedia che, grazie a un touchscreen, permette al visitatore di abbinare i vari protagonisti delle strisce scoprendo in tempo reale, con l’ausilio di schede e strisce, il loro rapporto. A ogni personaggio principale (Charlie Brown, Marcie, Linus, Snoopy, Schroeder, Lucy, Piperita Patty) sarà dedicata poi un’area espositiva aperta da una statua 3D realizzata da BIC Licensing con pubblicazioni e strisce che ne raccontano la personalità e lo sviluppo grafico nel corso degli anni. Ogni argomento sarà introdotto da speciali didascalie firmate da importanti esperti di ogni settore: ecco dunque la carriera di Snoopy astronauta raccontata da Roberto Battiston (presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana), il rapporto dei vari Peanuts con lo sport illustrato da Massimo Oriani (giornalista della Gazzetta dello Sport esperto di sport statunitensi), l’orgoglioso “essere un bracchetto” di Snoopy approfondito da Vincenzo Todaro (presidente del Club Italiano di razza del Beagle), la sindrome della copertina di Linus approfondita dalla psicologa Giulia Mazzei, la ricetta per cucinare le toffolette consigliata dallo chef Simone Rugiati, i segreti di Snoopy aviatore svelati da Gregory Alegi (docente di Storia dell’Aeronautica presso l’Accademia Aeronautica), l’immancabile passione per il baseball (raccontata da Massimo Oriani, giornalista de La Gazzetta dello Sport), il panico da foglio bianco che attanaglia Snoopy romanziere che inizia (e non finisce) ogni romanzo con il mitico attacco “Era una notte buia e tempestosa” raccontato dallo scrittore Andrea Carlo Cappi  e tante altre tutte da scoprire!

Una sezione a parte è invece dedicata a Snoopy, il simpatico e intraprendente bracchetto che con il suo universo immaginifico ha conquistato generazioni di lettori diventando, insieme a Charlie Brown, vero e proprio testimonial della serie: ecco quindi svelati i segreti della sua cuccia rossa (al cui interno trova posto un tavolo da biliardo e un Van Gogh: in mostra una fantastica riproduzione a grandezza naturale creata da La fabbrica delle miniature), raccontati i retroscena del suo interminabile romanzo scritto a macchina e soprattutto rievocate le mitologiche battaglie aeree all’inseguimento del maledetto barone Rosso che tanto tormenta i suoi voli di fantasia. Tutti questi aspetti saranno approfonditi con angoli tematici dedicati: in esposizione documenti che testimoniano il mito del grande aviatore tedesco Manfred von Richthofen (meglio conosciuto come il temibile Barone Rosso) e una copia del romanzo “Paul Clifford” di Edward Bulwer-Lytton, proprio quello che inizia con la mitica frase “Era una notte buia e tempestosa” con cui lo stesso Snoopy-scrittore cerca di dare sfogo alla sua mai sopita vena narrativa. Insomma, un viaggio nella fantasia con un occhio alla realtà, proprio come avviene nel fantastico mondo dei Peanuts!

Parallelamente ai percorsi tematico e cronologico se ne sviluppa un terzo dedicato alla figura e alla vita di Charles Schulz: sono infatti moltissimi gli elementi tratti dal proprio vissuto che l’autore ha inserito nelle sue strisce: aveva un papà barbiere come Charlie Brown, anche lui si innamorò di una bambina dai capelli rossi e anche lui aveva un cagnolino dal quale non si separava mai, senza dimenticare la passione per l’aviazione, che ha trasmesso a Snoopy, e per la letture impegnate. Non amava particolarmente la musica di Beethoven come Schroeder, ma questa è un’altra storia…

A testimoniare quanto l’animazione sia importante nell’universo dei Peanuts un’installazione multimediale realizzata appositamente da GlobalMedia permetterà ai visitatori di scoprire in tempo reale quanto i cartoni fossero strettamente connessi alle strisce disegnate da Schulz seppure con qualche modifica: con un clic si potranno vedere le strisce trasformarsi in cartoni animati! Si potrà anche vedere la prima apparizione animata dei Peanuts all’interno dello spot pubblicitario girato dalla Ford nel 1959, qualche estratto dello storico lungometraggio “A boy named Charlie Brown” (1969), di  “Snoopy cane contestatore” (1972) e dello speciale televisivo che segnò il vero debutto in animazione da protagonisti “A Charlie Brown Christmas” (1965). E poi il cinema: grazie alla collaborazione di 20th Century Fox si potranno ammirare contenuti video, manifesti e cartonati dell’attesissimo film “Snoopy & Friends – Il film dei Peanuts” nelle sale italiane a partire dal 5 novembre.

E a partire dal 6 novembre, i visitatori della mostra potranno anche vivere di persona le avventure di Snoopy e dei suoi amici con il videogioco “La Grande Avventura di Snoopy” di Activision Publishing grazie alla postazione di gioco installata all’interno del museo. Non mancheranno poi le simpatiche costruzioni in Lego realizzate dall’Associazione BrianzaLug.

La mostra Il Fantastico Mondo Dei Peanuts è gemellata con la doppia esposizione  “50 ANNI DI linus – CINQUANT’ANNI DI CULTURA DEL FUMETTO” realizzata dal Centro Fumetto Andrea Pazienza di Cremona, dedicata alla rivista che ha cambiato la percezione del fumetto in Italia e che ha consacrato nel nostro Paese i personaggi di Schulz. L’esposizione è allestita in due sedi, nel Palazzo del Comune e nel Museo di Storia Naturale di Cremona, dal 24 ottobre al 29 novembre 2015. I visitatori della mostra milanese avranno diritto al biglietto ridotto alla mostra di Cremona e viceversa.

Info: 02 49524744/45 – www.museowow.it – Ingresso 5 euro (ridotto 3 euro)
Orario: da martedì a venerdì, ore 15.00-19.00; sabato e domenica, ore 15.00-20.00. Lunedì chiuso

Gianluca Falletta

Gianluca Falletta

Gianluca Falletta, creatore di Satyrnet.it, finalista nel 2019 di Italia's Got Talent, è considerato "il papà del Cosplay Italiano". Come uno dei primi sostenitori e promotori del fenomeno made in Japan in Italia, Gianluca, in 25 anni di attività ha creato, realizzato e prodotto alcune delle più importanti manifestazioni di  settore Nerd e Pop, facendo diventare Satyrnet.it un punto di riferimento per gli appassionati. Dopo "l'apprendistato" presso Filmmaster Events e la Direzione Creativa di Next Group, due delle più importanti agenzie di eventi in Europa, Gianluca si occupa di creare experience e parchi a tema a livello internazionale e ha partecipato allo start-up dei nuovissimi parchi italiani Cinecittà World, Luneur Park e LunaFarm cercando di unire i concetti di narrazione, creatività con l'esigenza di offrire entertainment per il pubblico.
Per info e contatti gianlucafalletta.com

Aggiungi commento

Cosplayer Italiani

Dona un soldo ai tuoi Satyri

Iscriviti a Satyrnet

* = campo richiesto!

powered by MailChimp!

Seguici su Telegram

Nerd Artists Collective

Seguici

Facebook Page
Instagram

Iscriviti a Satyrnet

* = campo richiesto!

powered by MailChimp!