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Tomie Monarca, Sacra Tomie, una galassia di talenti!

Tomie Monarca (aka Sacra Tomie) è una cosplayer, cantante, compositrice e artista italiana. Fin dall’infanzia, entra in contatto con il mondo dell’animazione, del cinema e della musica, i suoi anime preferiti dall’età di 8 anni, erano Dragon Ball, Tokyo Mew Mew, One Piece, passando i momenti liberi del pomeriggio a giocare con suo cugino e i suoi amici che condividevano la stessa passione, partecipando anche a tornei locali di Yu-Gi-Oh!. Fin da piccola, approfittando della festività di Carnevale, si travestiva come i suoi personaggi preferiti del momento, utilizzando dei costumi in vendita nei negozi di giocattoli; inoltre scriveva poesie e racconti fin dalle scuole elementari. Col passare del tempo, questa creatività si è accentuata ancora di più e a 12 anni, fa il suo primo cosplay inconsapevole dell’esistenza del cosplay stesso: chiede, infatti, ad un’amica di famiglia di cucirle la divisa scolastica di Sekai Saionji (School Days), un anime che aveva visto su YouTube poco tempo prima e l’unico nel quale aveva trovato dei personaggi con un colore di capelli simile a quello che lei aveva al tempo, non avendo ancora la possibilità di acquistare parrucche online.

In quel periodo, viene organizzato un evento cosplay nella sua città e nel quale decide di vestirsi come il personaggio sopracitato, scoprendo per la prima volta cosa significasse la parola ‘cosplay’. Poco tempo dopo, fa anche il cosplay di Heather (A Tutto Reality), approcciandosi per la prima volta con siti come Ebay e Aliexpress, dove acquista le prime parrucche e i primi abiti non-commissionati. A 16 anni, continua con il cosplay con i personaggi di Machi (Hunter x Hunter), Mew Ichigo (Tokyo Mew Mew), Luchia (Mermaid Melody), e altri ancora. Nel 2016-2017 viene conosciuta online come fansubber della serie ‘Miraculous’, che al tempo non era ancora mai stata mandata in onda in Italia e da lì fa il cosplay di Ladybug, protagonista della serie.

Nonostante la sua passione, sceglie di non approcciarsi mai in maniera “professionale” al cosplay prima del 2018, anno in cui inizia ad usare un po’ più attivamente il suo profilo instagram, dedicandolo quasi esclusivamente al cosplay. Il nickname ‘Tomie Monarca’ deriva dall’unione del nome ‘Tomie’ (personaggio dell’omonimo manga di Junji Ito) e ‘Monarca’, il nome di un progetto artistico che ha iniziato ad ideare nel 2017. La scelta del nome ‘Tomie’ deriva non solo dal suo amore per i lavori di Junji Ito, ma anche per una conversazione avvenuta con un suo amico.

“Avevo un amico molto fan di Junji Ito, mi aveva fatto conoscere ‘Uzumaki’. Un giorno, mentre parlavamo del manga ‘Tomie’, entrambi concordammo su come alcune situazioni della mia vita sembrassero simili a quelle raccontate nel manga, ovviamente in senso metaforico. Non mi reputo simile esteticamente o caratterialmente a Tomie, ma la sua storia mi piace moltissimo e da lì ho deciso che avrei utilizzato il suo nome all’interno del mio nickname. Al Lucca Comics 2018 ho persino incontrato Junji Ito di persona, grazie ad un’iniziativa di Star Comics. È stata un’esperienza bellissima, ero in cosplay di Tomie con il prop della maschera che avevo fatto, ricordo ancora il suo sorriso quando mi ha vista, è un grande onore per me aver reso felice per un momento il mio mangaka preferito”.

Nel 2018, debutta con i cosplay di Akiko Yosano (Bungou Stray Dogs), Mahiru Hiragi (Owari no Seraph) e Reimi Sugimoto (JoJo), con i quali fa amicizia con alcune persone della community cosplay, fa i suoi primi set fotografici e partecipa ad alcuni articoli dedicati all’ambiente del cosplay italiano. Nel 2018 fa il cosplay di Elaine (Seven Deadly Sins) e si rivela un grande successo, al punto che le viene richiesto spesso in gruppi cosplay e diventa uno dei motivi principali per cui un suo gruppo di amici a cui è particolarmente legata, si appella a lei con il soprannome ‘fatina’.

“Elaine è uno dei personaggi a cui sono più legata, ho cosplayato tre versioni canoniche e sono rimasta sorpresa da quanto il mio cosplay sia stato apprezzato. Ogni tanto, ancora mi chiedono se la riporterò in fiera e ci penso ogni volta. Grazie a questo cosplay, ho conosciuto Neiidra, che per puro caso era al Romics 2019 in cosplay di Ban lo stesso giorno in cui portavo Elaine. Avevo un peluche di Ban in mano, lui si girò a guardarmi ed io glielo mostrai da lontano. Quel giorno ero di fretta quindi non parlammo, né ci facemmo delle foto insieme, ma ci sentimmo nuovamente su Facebook e ci rivedemmo al Lucca Comics 2019, un mese dopo. Devo davvero tanto a Neiidra, è quella persona che incontri una sola volta nella vita, sono decisamente fortunata”.

Durante la quarantena, Tomie Monarca inizia a giocare a League of Legends insieme a degli amici e cerca di mantenere più attivo il suo profilo instagram con i suoi cosplay. Nel 2021 inizia a lavorare su epal.com giocando a League of Legends e usando i fondi guadagnati per il cosplay di Gwen, sempre del medesimo videogioco. Grazie a epal, viene invitata ad una live di Paolo Cannone (streamer).

“Mi sono divertita molto, anche se è durato poco, ma è colpa mia perché non credevo fosse vero e ci ho messo molto per entrare in live. Ho ancora la registrazione della live, Paolo è stato simpatico, gentilissimo e aveva addirittura accettato di giocare Jhin, il mio personaggio preferito maschile. La chat dei suoi followers è stata straordinaria, non mi aspettavo così tanto amore da tutti. La cosa assurda è che in quel periodo avevo appena fatto un instant cosplay di Xayah e non mi sarei mai aspettata di essere contattata dal miglior giocatore di Rakan in Italia”.

Al Lucca Comics 2021, Tomie Monarca e Neiidra portano infatti i loro cosplay di Gwen e Viego, da LoL e a fine 2021, Tomie Monarca riprende il suo cosplay di Machi (Hunter x Hunter) grazie al quale conosce hisokaperilsociale, un suo amico che ha alimentato la sua passione per Hunter x Hunter, dandole la spinta che le mancava per fare il cosplay di Neferpitou.

“Avevo perso il conto di quante persone mi avevano detto che secondo loro ci sarei stata bene da Pitou, non mi sentivo all’altezza del personaggio e non capivo perché tutti continuassero a dirmelo. Lui mi ha convinta e forse è stata la migliore decisione che abbia preso per quanto riguarda il cosplay. La prima volta che ho portato Pitou in fiera ero al Comicon di Napoli 2022, delle persone hanno seguito il nostro gruppo per chiederci una foto e hanno detto che erano rimasti colpiti da quanto gli piacesse il mio cosplay, un ragazzo in cosplay di Taki da Your Name mi ha chiesto di tenere un filo rosso al mignolo come segno del filo rosso del destino (leggenda giapponese) perché amava Pitou. Al Lucca Comics 2022 il mio cosplay ha avuto talmente tanto successo che un editore in Cina ha scritto un articolo su di me”.

Per il Lucca Comics 2022, Tomie Monarca progetta insieme a Neiidra un prop di Dr. Blythe (potere nen di Pitou). Un giorno mentre camminavano per le strade di Roma, videro un ristorante con una grande statua della bambola di Squid Game, Tomie la indicò e disse a Neiidra che sarebbe stata perfetta per il calco del prop. La frase che sembrava una battuta divenne quello che poteva apparire come una follia ma si rivelò un grande successo, insieme ad akakitsune_cosplay, riuscirono a creare il prop. Il prop e il cosplay hanno avuto un buon successo mediatico, al punto che il sito cinese toy[1]people.com ha dedicato un articolo su Tomie Monarca e Hunter x Hunter. “Sono convinta che nel cosplay la parte più rilevante sia la creatività, la nostra interpretazione del personaggio è importante. Un make-up particolare, un prop, qualche dettaglio in più, sono tutte cose che fanno la differenza. Non siamo dei modelli che sfilano vestiti dai personaggi delle serie animate, vorrei che chi ci vede potesse leggerci in faccia l’amore che ci mettiamo nei personaggi che scegliamo.” L’amicizia più sorprendente che il cosplay le ha portato è quella con nymphsblood. Le due si sono conosciute online grazie ad un’amicizia in comune ma sono diventate subito molto amiche, anche al di fuori del cosplay. Il primo progetto cosplay che hanno ideato insieme è stato quello dedicato a Tokyo Mew Mew.

“Per tutta la mia infanzia e adolescenza, il personaggio che ho sempre sentito mio è stato Ichigo Momomiya di Tokyo Mew Mew, volevo persino fare un tatuaggio a tema quando ero più piccola, con il suo simbolo. Un’altra cosa che ho sempre desiderato fin da piccola era un’amicizia come quella che ho adesso con nymphsblood. Un’amica che mi capisce, mi sostiene, che condivide le mie stesse passioni. Abbiamo scelto di fare il cosplay di Mew Ichigo e Mew Zakuro al Romics di ottobre 2022, siamo rimaste piacevolmente sorprese nel vedere quante persone avessero apprezzato i nostri cosplay. Sono sicura che se le bambine che siamo state potessero vedere le persone che siamo oggi, sarebbero orgogliose di noi e sarebbero felici di quello che abbiamo creato”.

Grazie ai social e alla passione per gli anime e il cosplay, Tomie Monarca conosce sadmaskmanager, portando insieme Makima e Chainsaw Man al Romics di aprile 2023, un’altra esperienza che Tomie descrive come ‘grandiosa’.

sadmaskmanager è tra i cosplayer migliori che abbia mai visto. Oltre questo, è una persona meravigliosa, è gentile, intelligente, penso sia tra le persone migliori che io abbia mai conosciuto in tutta la mia vita. Gli voglio davvero bene e spero di realizzare altri progetti cosplay con lui”.

Nella sua carriera da cosplayer, Tomie Monarca non ha mai fatto ‘cosplay original’ ma si definisce molto propensa all’idea e ha ammesso che lo prenderebbe di sicuro in considerazione per dei contenuti social. Proprio riguardo i social, sostiene che siano di grandissima rilevanza per mantenere vivo l’ambiente. Condividere i propri interessi e le proprie idee grazie ad internet, dà modo a tante persone in tutto il mondo di imparare da te e prenderti d’ispirazione per le proprie idee.

“Il potere di internet è enorme, soprattutto in ambiti come questo. Senza i social, non avremmo avuto modo di conoscere o tenerci in contatto con molte persone a cui teniamo e in un ambiente di nicchia come quello del cosplay, è importante farsi forza a vicenda. Siamo tutti qui legati dallo stesso amore, vedere che c’è gente lì fuori che sta facendo quello che fai tu e lo ama quanto lo ami tu, è una sensazione che ti riempie”.

Riguardo le mode e la propria identità, Tomie ha risposto:

“Come in tutto, anche il cosplay ha le sue mode e i contenuti che fanno più o meno successo. Siamo liberi di fare quello che vogliamo finché non feriamo gli altri, quindi l’espressività non potrà mai essere qualcosa di negativo. Io ricordo sempre quello che voglio fare e trasmettere con i miei lavori, non mi interessa delle mode, forse non seguirle ti porta sulla strada più difficile ma finché ami quello che fai, vedrai sempre dei risultati, ne sono sicura”.

Recentemente, Tomie Monarca ha fatto il cosplay di Reira Serizawa (Nana) e Ai Hoshino (Oshi no Ko), un altro personaggio che sin da subito l’ha colpita particolarmente.

“Ai è il primo cosplay che ho fatto grazie al supporto di alcune persone speciali, adoravo già il manga di Oshi no Ko e quando ho saputo che sarebbe uscito l’anime quest’anno, ho chiesto ai miei followers di fidarsi di me per questo progetto, nonostante fosse sconosciuto al tempo. Lo hanno fatto e non ne sono rimasti delusi, ho portato Ai al Comicon di Napoli di quest’anno, è stata un’esperienza stupenda. Non mi aspettavo di venir riconosciuta così tanto, in fondo l’anime era uscito da meno di un mese! Per quanto riguarda Reira, ho visto l’anime e letto il manga di Nana solo recentemente dopo essere stata convinta da Neiidra e Nymphsblood. Anche se Reira è un personaggio non molto amato nel fandom, mi piace molto, soprattutto per il suo amore per la musica e il canto, è una cosa che abbiamo in comune e che descrive gran parte della mia persona”.

Per quanto riguarda le critiche e le prese in giro, Tomie si è sempre sentita molto fortunata a non averne quasi mai ricevute ma ha sempre offerto tutto il supporto e l’aiuto necessario a chi si è trovato vittima di cyberbullismo o bullismo, prendendo sempre le difese di chi viene attaccato ingiustamente.

“C’è qualcosa che va oltre il cosplay e i nickname che scegliamo, ovvero la persona che c’è dietro. Il mio nome anagrafico è Alessia, significa ‘colei che protegge’, l’ho sempre trovato molto idoneo al mio carattere. Ho e avrò sempre lo spirito di difendere chi ne ha bisogno, ad ogni costo, non sopporto le ingiustizie”.

Per approfondire il talento di questa straordinaria cosplayer vi invitiamo a visitare il suo profilo instagram ufficiale!

 

Gianluca Falletta

Gianluca Falletta

Gianluca Falletta, creatore di Satyrnet.it, finalista nel 2019 di Italia's Got Talent, è considerato "il papà del Cosplay Italiano". Come uno dei primi sostenitori e promotori del fenomeno made in Japan in Italia, Gianluca, in 25 anni di attività ha creato, realizzato e prodotto alcune delle più importanti manifestazioni di  settore Nerd e Pop, facendo diventare Satyrnet.it un punto di riferimento per gli appassionati. Dopo "l'apprendistato" presso Filmmaster Events e la Direzione Creativa di Next Group, due delle più importanti agenzie di eventi in Europa, Gianluca si occupa di creare experience e parchi a tema a livello internazionale e ha partecipato allo start-up dei nuovissimi parchi italiani Cinecittà World, Luneur Park e LunaFarm cercando di unire i concetti di narrazione, creatività con l'esigenza di offrire entertainment per il pubblico.
Per info e contatti gianlucafalletta.com

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