Tai nasha no karosha, Lunga vita e prosperità! Probabilmente non siamo molto lontani da poterlo dire sul serio ad un Vulcaniano, probabilmente proprio nel suo pianeta d’origine! Spazio, Ultima frontiera: a soli 16,5 anni luce (poco più di 4 giorni di navigazione a Curvatura 9!) dal nostro piccolo pianeta azzurro esiste sul serio un Sistema Solare molto simile a quello abitato da Spock e dai suoi fratelli dediti alla logica proprio come descritto in Star Trek. Il Sistema 40 Eridiani è composto, proprio come Vulcano viene descritto dalla saga di Gene Roddenberry, da tre stelle che si muovono nello spazio come in una danza, oggi ricostruita digitalmente dagli scienziati della Nasa. Probabilmente, il creatore della Serie Classica, si era ispirato ad un altro sistema trestellare, quello di Keid con tre astri più piccole del nostro Sole ma facilmente osservabile anche ad occhio nudo.
Nel Sistema 40 Eridiani. le tre stelle sono legate gravitazionalmente tra loro in un modo complesso, con le due piccole (Eridani B e Eridani C) molto vicine in costante rotazione attorno a un asse comune attorno a un baricentro insieme alla più grande e luminosa Eridani C (dove dovrebbe l’immaginario Vulcano).
Planet Vulcan from Star Trek may not be a real, but the star system it belongs to is: https://t.co/E6FghBeB3A pic.twitter.com/2vqSHUotRp
— NASA (@NASA) 24 luglio 2016
La Nasa ha diffuso un’immagine digitale interattiva (clicca qui) che permette di esplorare il sistema solare spostando il punto di vista. In attesa dei motori a curvatura, Plato dell’Agenzia Spaziale Europea e Tess della Nasa, i due telescopi spaziali che saranno presto messi in orbida ci aiuteranno a scoprire il pianeta diSpock esista davvero: per ora sogniamo magari rivedendo la scena di Star Trek che descrive il Primo Contatto (nome anche della pellicola da dove è tratta la sequenza) tra umani e vulcaniani!
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