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Meta e l’etichettatura delle immagini generate dall’AI: un passo avanti nella lotta contro la disinformazione

Meta annuncia nuove misure per etichettare le immagini generate dall’intelligenza artificiale (AI) su Facebook, Instagram e Threads.

L’obiettivo: contrastare la diffusione di disinformazione e deepfake, garantendo agli utenti una maggiore trasparenza.

Cosa c’è da sapere:

  • Meta applicherà l’etichetta “Informazione da IA” alle immagini create con il proprio generatore, Imagine AI.
  • L’azienda lavorerà per identificare ed etichettare le immagini generate da altri servizi AI, come Google, OpenAI e Microsoft.
  • Meta sta sviluppando strumenti per rilevare automaticamente i contenuti generati dall’AI, anche quelli senza contrassegni invisibili.
  • L’azienda si impegna a collaborare con i partner del settore per creare standard comuni per l’etichettatura dei contenuti AI.
  • Meta invita gli utenti a segnalare contenuti sospetti e a informarsi sulle tecniche di disinformazione.

Perché è importante:

  • L’etichettatura delle immagini AI aiuta gli utenti a distinguere tra contenuti reali e artificiali.
  • Permette di contrastare la diffusione di fake news e propaganda.
  • Promuove un utilizzo responsabile e trasparente dell’intelligenza artificiale.
maio

maio

Massimiliano Oliosi, nato a Roma nel 1981, laureato in giurisprudenza, ma amante degli eventi e dell'organizzazione di essi, dal 1999 tramite varie realtà associative locali e nazionali partecipa ad eventi su tutto il territorio nazionale con un occhio particolare al dietro le quinte, alla macchina che fa girare tutto.

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