Qubit di fluxonium: un nuovo passo avanti nella tecnologia quantistica

I computer quantistici rappresentano un grande passo avanti nel campo del calcolo, ma il progresso nella stabilizzazione dei processi critici è stato lento negli ultimi dieci anni. Tuttavia, i ricercatori dell’Università del Maryland hanno recentemente fatto un importante passo avanti.

Gli scienziati hanno creato qubit superconduttori in grado di conservare le informazioni per 10 volte più tempo rispetto al passato. Questi dispositivi incredibili possono risolvere rapidamente algoritmi complessi, risolvendo in pochi istanti problemi che richiederebbero decenni o più a macchine tradizionali.

Purtroppo, queste proprietà critiche possono essere influenzate dall’ambiente circostante, spesso prima che le informazioni possano essere misurate. I ricercatori hanno quindi sviluppato un qubit di fluxonium in grado di trattenere le informazioni per 1,43 millisecondi.

Anche se può sembrare un brevissimo lasso di tempo, rappresenta un miglioramento di 10 volte rispetto al record precedente. I qubit di fluxonium sono teoricamente adatti per sistemi più grandi e per ridurre gli errori, ma fino ad ora i tempi di coerenza erano troppo brevi per essere utili.

Questo nuovo progresso rende i qubit di fluxonium competitivi con i qubit transmon, attualmente preferiti da Google e IBM per i loro computer quantistici. In sintesi, si tratta di un piccolo passo per un supercomputer, ma un grande passo per la tecnologia.