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Chiara Vantaggio, la cosplayer/archeologa Nihal Cosplay

Oggi vi presentiamo una cara amica, collaboratrice nella rubrica “Storia&Misteri di Satyrnet e, soprattutto, talentuosa Cosplayer, Chiara Vantaggio, in arte Nihal Cosplay. Chiara, che fa cosplay da almeno 16 anni, è una ragazza molo solare; laureata in Archeologia ama molto il mondo dell’infanzia, lavora da una ventina di anni come Educatrice, è animatrice e figurante per feste a tema (attualmente collabora con l’agenzia Cos World. Con il gruppo Cosplay Therapy partecipa a progetti di volontariato per portare un sorriso ai bimbi negli ospedali e alle famiglie in grave difficoltà.

Il suo nick “Nihal Cosplay” si rifà a un elfo guerriero, presente nella trilogia delle Cronache del Mondo Emerso di Licia Troisi. Nihal è stata parte integrante della vita di Chiara dall’ adolescenza fino all’età adulta. Possiamo definirla quasi il suo alter ego.

Fin da piccola Chiara ha sempre amato il mondo del fumetto e del fantastico. Il suo primo approccio con le fiere è stato il Romics quando ancora la manifestazione si teneva presso via Cristoforo Colombo. Era una realtà molto più piccina di quella attuale ma allo stesso tempo la Cosplayer ha bellissimi ricordi legati a quel periodo. Al mondo del Cosplay, invece, si è legata anni dopo, precisamente nel 2007. Iniziando con una semplice scolaretta giapponese con orecchie e coda da gatto. Un personaggio molto semplice, di pura fantasia.

Come ci riferisce Chiara, il primo cosplay veramente importante, portato in fiera nel 2012, è stato Mononoke Hime (Princess Mononoke) protagonista del lungometraggio di Hayao Miyazaki. Chiara premette che salvo piccoli oggetti che riesce a creare da sola, parrucche facili da acconciare e vestiti facili da assemblare il restante lo compra oppure li commissiona. Chiara ha  realizzato due outfit interamente da lei (partendo da zero per la parte sartoriale): uno è Daenerys Targaryen versione Dothraki dalla serie TV Game of Thrones. La sua creatività si esprime soprattutto assemblando parti di vestiti che già possedeva grazie al fantastico metodo di Giovanni Mucciaccia e poi modificanto tutto per rendere il costume più realistico. Saper preparare il proprio cosplay da zero secondo Chiara è una grande soddisfazione personale. Però, se non si ha il tempo o le capacità non ci sta nulla di male a comprarli. Infondo, la cosa importante è quello che si riesce a trasmettere con quel personaggio. Il Cosplay è arte e l’arte è trasmettere emozioni. L’altro, con lo stesso modus operandi è Ahmanet da: The Mummy. I Cosplay ai quali Chiara è più legata sono: Nihal, da Le Cronache del Mondo Emerso, Princess Mononoke, Ariel, Anastasia, Hermione Granger, Evelyn da la Mummia e Hannah Montana.

Secondo Chiara il Cosplay è divertimento. Ci sta chi decide di essere puntiglioso in ogni minimo dettaglio, chi di meno e chi per niente, ma questo è un fattore puramente soggettivo. Secondo Chiara, non c’è chi è più bravo o meno bravo, la cosa bella è condividere questo hobby tutti insieme. Chiara, inoltre ci dice che non si è ispirata a una persona in particolare o a un determinato modello. Ha preso spunto dal suo modo di essere, dalle sue passioni e le ha unite insieme. Chiara si sofferma un attimo e riflettendoci dice che un modello al quale si ispira c’è… anzi sono tanti modelli. Sono la purezza, la semplicità, l’ingenuità in persona. I bambini! solo loro possono ricordarti e insegnarti come è facile divertirsi con le piccole cose, come un albero vecchio e quasi morto può trasformarsi in un bellissimo castello fatato e una camicia sgualcita, in un batter d’occhio diventa la veste sgargiante di un re. Quindi si, sono loro il suo modello di riferimento. Il Cosplay è dunque arte, è passione e divertimento. Queste cose non devono assolutamente avere dei freni o delle etichette: ad esempio, gli original sono delle bellissime forme d’arte, sono l’espressione vivente di una persona ed è giusto che vengano valorizzati. Secondo Chiara  i social network da un lato, possono aver aiutato tanto la divulgazione di questa bellissima arte. Molte persone sono riuscite anche a farne un lavoro e questo è bellissimo. Dall’ altro però non tutti riescono a gestire bene questa notorietà. A differenza degli anni passati si sta andando a perdere quella che era la vera “filosofia” di fare cosplay.  Poiché si da molta più importanza all’apparire, al superfluo, a like e follower.  

Secondo Chiara, è giusto guadagnare con la propria passione  è giusto ed è sempre bene tentare. Però, bisogna anche fare le cose con la testa e tenere i piedi ben saldi a terra. Nella vita bisogna avere sempre un piano B: qualcosa di concreto e sicuro (anche se come dice il detto: del domani non vè certezza!).

Secondo Chiara, non dovrebbe esserci, nel Cosplay nessuna linea di demarcazione tra espressione e trasgressione, perché  anche la trasgressione è parte di noi stessi. Forse è più dalle etichette che questa società ci ha imposto che dovremmo liberarci. Ovviamente, se si viene chiamati in un contesto dove bisogna intrattenere le famiglie, o comunque presentarsi in cosplay in contesti legati all’infanzia bisogna sapersi regolare, ma questo neanche a dirlo XD Per il restante è giusto che ognuno di noi esprima a pieno se stesso. Perché in primis bisogna stare bene con se stessi. Infatti, come dice Chiara, il problema sono proprio i preconcetti e le etichette imposte e radicate nella società in cui viviamo, purtroppo difficili da distruggere. Si vive sempre con la cognizione di quello che potrebbe pensare o dire il prossimo. In questo modo la nostra esistenza la viviamo a metà. Non si può vivere con la paura o il timore di essere sempre giudicati. Infondo, se ci riflettiamo cosa davvero è giusto e cosa davvero è sbagliato. Non lo sappiamo nemmeno noi, o meglio pensiamo di saperlo in base a quello che ci viene imposto. Purtroppo questo è un grande tarlo perché si va a proiettare a 360 gradi su quella che è la nostra vita. Chi prova a dire la sua e ragionare al di fuori degli schemi tradizionali viene subito additato e escluso… bè Chiara dice: “Spesso camminare a ritroso come i gamberi non è poi cos’ male! Dovremmo provarci tutti “.

Prendete spunto solo  da consigli costruttivi per i resto DIVERTITEVI E SIATE VOI STESSI! SEMPRE!!

Fino a qualche anno fa Chiara frequentava molti più eventi e fiere, attualmente con il lavoro riesce a frequentarne un pò di meno. Le fiere alle quali cerca sempre di non mancare sono il Romics, Il Comicon di Napoli, Lucca Comics, Il festival dell’Unicorno presso Vinci,l’evento organizzato tra fotografi e Cosplayer presso il parco Sigurtà sul Garda. Infine,una fiera più piccina ma molto molto bellina il Pellicano-Festival Fantasy presso Oriolo Romano.

Chiara ci racconta che fin da piccina si è sempre divertita a inventare, disegnare e scrivere storie, che poi leggeva a tutta la famiglia e guai che non ascoltava ( ride  XD ) oppure, insieme ai suoi amici e alle sue amiche inventare fantastiche avventure impersonando personaggi dei loro cartoni preferiti. Sin da piccola si è da subito appassionata alla recitazione e al canto. La musica è sempre stata parte della sua famiglia. I suoi genitori sono da sempre i suoi maestri. Il papà, Rocco, suonava nella banda dei Carabinieri e impartiva lezioni di strumenti musicali, la mamma, Mara, cantava nel coro della chiesa. Il canto, è anche un forte legame con il nonno che nel Gennaio di due anni fa è venuto a mancare. Ha studiato recitazione per molti anni portando in scena sia rappresentazioni teatrali che musical. Grazie al canto e alla recitazione riesce ad esprimere a pieno se stessa. Queste due grandi passioni Chiara ha potuto proiettarle nel suo lavoro con i bambini e nel Cosplay. A Chiara è sempre piaciuto anche disegnare. Arte ripresa dal papà XD ha studiato per sei anni presso la SRF di Roma ( le parti da disegnare e dipingere di un cosplay le fa completamente da sola ).

Chiara trova stressante di imbattersi in persone che la criticano per il modo in cui fai Cosplay. Queste cose accadono quasi all’ordine del giorno. Chiara si è sempre battuta tantissimo quando si trovava davanti a queste situazioni, soprattutto se riguardavano seconde o terze persone. Non è giusto!! Un parere o un consiglio va dato se richiesto e se costruttivo. Certi atteggiamenti sono di una mancanza di rispetto e di una spocchiosità indescrivibile e non va assolutamente bene!  Chi critica senza motivo ha forti frustrazioni di base da scaricare sulle persone più indifese. Chiara cercherà sempre di aiutare tutti i ragazzi/e presi di mira. Perché quando si ha una passione in comune deve essere condivisa in modo sano. Chiara riflette. In questi anni ne sono capitate tante di situazioni più divertenti che altro. Due recenti: la prima è un pò banale ma è tipica di Chiara ( ride  XD)  Era all’ultima edizione del Romics, va al bagno del padiglione 9. Una fila assurda nel bagno delle donne, alchè si proietta subito verso il bagno dei maschi semivuoto, dentro ci stava anche un suo amico intento ad aggiustarsi la parrucca causa le forti folate di vento peggio di uno tsunami. Chiara lo saluta e nota subito che uno dei bagni aveva sulla porta altezza maniglia la stanghetta verde, apre la porta e invece ci stava un ragazzo ( di schiena XD ) a fare i suoi bisogni, si gira di scatto! E vede Chiara vestita da Rossana con il martello in mano che fa: “ oh scusa! “ richiude la porta di colpo.  La seconda: molto emozionante. Il venerdì prima di Pasqua è andata insieme ad altri Cosplayer a portare le uova di pasqua ai bimbi ucraini rifugiati qui a Roma. Passata l’oretta insieme ai bimbi, nel momento che stavano andando via, un bimbo le si è avvicinato e l ha regalato il nastrino dorato che legava il suo uovo di pasqua. Un momento intenso e bellissimo! Lacrime a fiotti XD. Questa è una delle dimostrazioni di quanto i bambini possono essere un bellissimo modello e esempio di vita.

Chiara ha cercato di proiettare la sua creatività e le sue passioni all’interno del Cosplay proprio per farne un’unica grande passione. Come detto pocanzi, Le sue espressioni d’arte sono il disegno, la recitazione e il canto.

Potete approfondire il talento di Chiara visitando il suo profilo Ufficiale Instagram all’indirizzo: instagram.com/nihal_cosplay/

Gianluca Falletta

Gianluca Falletta

Gianluca Falletta, creatore di Satyrnet.it, finalista nel 2019 di Italia's Got Talent, è considerato "il papà del Cosplay Italiano". Come uno dei primi sostenitori e promotori del fenomeno made in Japan in Italia, Gianluca, in 25 anni di attività ha creato, realizzato e prodotto alcune delle più importanti manifestazioni di  settore Nerd e Pop, facendo diventare Satyrnet.it un punto di riferimento per gli appassionati. Dopo "l'apprendistato" presso Filmmaster Events e la Direzione Creativa di Next Group, due delle più importanti agenzie di eventi in Europa, Gianluca si occupa di creare experience e parchi a tema a livello internazionale e ha partecipato allo start-up dei nuovissimi parchi italiani Cinecittà World, Luneur Park e LunaFarm cercando di unire i concetti di narrazione, creatività con l'esigenza di offrire entertainment per il pubblico.
Per info e contatti gianlucafalletta.com

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