Gianluca FallettaL’uomo tigre è una leggendaria serie animata prodotta da Toei Animation e trasmessa in Giappone dal 1969 al 1971, basata sul manga omonimo di Ikki Kajiwara e Naoki Tsuji. La serie narra le vicende di Naoto Date, un orfano cresciuto in una scuola per delinquenti che diventa un famoso lottatore di wrestling sotto il nome di Tiger Mask, indossando una maschera a forma di testa di tigre. Il suo obiettivo è vendicarsi dell’organizzazione criminale che lo ha sfruttato e maltrattato da bambino, la Tigre Nera, e aiutare i bambini poveri e bisognosi.
L’uomo tigre è considerato uno dei capolavori dell’animazione giapponese, sia per la qualità del disegno e dell’animazione, sia per la profondità della trama e dei personaggi. La serie affronta temi come la giustizia, la lealtà, il coraggio, l’amicizia, il sacrificio e la redenzione, con uno stile realistico e drammatico. L’uomo tigre è anche una delle prime serie animate a mostrare la violenza e il sangue dei combattimenti, senza censura o edulcorazione.
La serie ha avuto un grande successo in Giappone e in molti altri paesi, tra cui l’Italia, dove è stata trasmessa per la prima volta nel 1982. L’uomo tigre ha influenzato molte altre opere di animazione e fumetto, sia giapponesi che occidentali, e ha generato numerosi sequel, remake e spin-off. Tra questi, si ricordano L’uomo tigre II (1981-1982) e Tiger Mask W (2016-2017).
L’uomo tigre è una serie che merita di essere vista e apprezzata da tutti gli amanti dell’animazione e del wrestling, per la sua storia avvincente, i suoi personaggi carismatici e le sue scene d’azione spettacolari. L’uomo tigre è un eroe che lotta per i suoi ideali e per i più deboli, senza mai arrendersi o tradire i suoi valori. L’uomo tigre è un simbolo di forza, coraggio e generosità, che ha saputo conquistare il cuore di milioni di spettatori in tutto il mondo.
Enrico Ruocco
maio
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