Sono passati ben 18 anni da quando Blizzard stava lavorando su un’avventura grafica ambientata nell’universo di Warcraft, chiamata Warcraft Adventures: Lord of the Clans. Questo progetto, che mai vide la luce a causa di molti ostacoli sul suo cammino, è finalmente giocabile grazie a un utente russo che ha reso disponibile il gioco per il download.
La storia di Warcraft Adventures: Lord of the Clans, dallo sviluppo alla cancellazione, rappresenta un tassello fondamentale per comprendere l’evoluzione di Blizzard Entertainment in un periodo caratterizzato da una certa sperimentazione creativa. Lord of the Clans avrebbe seguito le vicende di Thrall, un personaggio chiave nell’universo di Warcraft, narrando le sue origini e la sua crescita all’interno di un contesto di ribellione e lotta contro l’oppressione umana. Il gioco, sviluppato da Animation Magic con il contributo di Blizzard, prometteva un’esperienza coinvolgente con oltre 60 ambientazioni e 70 personaggi diversi.
La cancellazione del gioco nel 1998 causò delusione tra i fan, che chiesero con una petizione online di riportarlo in vita, senza successo. Tuttavia, oggi il gioco è riemerso su internet grazie a un anonimo donatore. Un utente noto come DerSilver83 ha dedicato sei anni per rendere il gioco quanto più completo possibile, completandolo con suoni e musiche da Warcraft 3 e reinserendo sequenze mancanti. Warcraft Adventures: Lord of the Clans è ormai giocabile e completabile, rappresentando un’eccezione a molti titoli cancellati che sono scomparsi nel nulla. Nonostante alcuni difetti nella giocabilità, il gioco offre una storia coinvolgente e un comparto audio-visivo di alta qualità. Questa possibilità di rivivere un titolo che sarebbe stato dimenticato ci permette di capire meglio le decisioni prese dal management di Blizzard all’epoca e di apprezzare quella che potrebbe sembrare una scelta irrazionale.
È importante che i giochi cancellati o mai finiti vengano resi disponibili al pubblico, almeno in parte, per permettere ai giocatori di capire meglio il processo creativo che li ha condotti alla loro cancellazione. Ogni tanto, dovremmo avere la possibilità di provare titoli del genere, per apprezzarne l’unicità e comprendere le decisioni dietro di essi.
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