CorriereNerd.it

L’evoluzione degli Shonen Manga: da Dragon Ball a Jujutsu Kaisen e oltre

Il mondo degli Shonen Manga e Shonen Anime è stato una colonna portante della cultura popolare giapponese e internazionale per decenni. Questi titoli, tradizionalmente pensati per un pubblico maschile che va dai bambini delle scuole elementari fino ai diciottenni, sono diventati dei veri e propri fenomeni globali. Nonostante il termine “Shonen” faccia riferimento in Giappone al tipo di protagonista (solitamente un giovane ragazzo di circa dodici anni), nel resto del mondo l’espressione viene utilizzata per identificare un intero genere, che spazia da storie di azione a drammatici racconti di crescita personale.

Anche se oggi si tende a identificare facilmente gli Shonen con anime come Dragon Ball, Naruto e One Piece, questa categoria non è mai stata statica. Gli Shonen si sono distinti per il loro focus sull’azione, l’avventura e la forza dei protagonisti, accompagnati da battaglie epiche che segnano la crescita dei giovani eroi. In genere, la componente amorosa gioca un ruolo minore, a meno che non si tratti di storie più leggere. A fianco di questi personaggi virili, tuttavia, si trovano spesso figure femminili molto sexy, come quelle di Ken il guerriero, Dragon Ball e Bleach, che aggiungono un ulteriore strato di appeal al genere.

Negli anni, tuttavia, è emerso un cambiamento nel panorama dello Shonen, con nuovi titoli che stanno raccogliendo l’eredità di quelli più noti. Jujutsu Kaisen, My Hero Academia e Demon Slayer sono esempi di come l’industria degli anime e dei manga stia cercando di evolversi, pur mantenendo gli stessi elementi che hanno reso celebre il genere. Mentre One Piece si avvicina alla conclusione della sua lunga saga, molti si chiedono se l’epoca d’oro dello Shonen sia giunta al termine. Nonostante ciò, è evidente che il genere non scomparirà, ma si sta adattando ai nuovi gusti del pubblico e alle nuove tendenze culturali.

Gli Shonen sono conosciuti per la loro capacità di catturare l’immaginazione dei lettori con storie che spaziano dall’azione pura alla riflessione profonda sui temi della crescita, dell’amicizia e della perseveranza. Alcuni degli Shonen più iconici che hanno segnato la storia includono Dragon Ball, un classico senza tempo che segue le avventure di Goku alla ricerca delle sfere del drago, e Naruto, che narra la determinazione di un giovane ninja che sogna di diventare Hokage. Altri titoli come One Piece e Berserk sono diventati pietre miliari del genere, grazie alla loro capacità di mescolare epiche avventure con temi filosofici e riflessioni sulla natura umana.

One Piece, ad esempio, è una saga che ha saputo conquistare milioni di lettori in tutto il mondo, grazie alla sua narrazione piena di colpi di scena e al tema universale dell’amicizia. La storia di Monkey D. Rufy e della sua ciurma alla ricerca del leggendario tesoro One Piece è diventata un simbolo del genere. Allo stesso modo, Berserk, con il suo stile grafico crudo e una trama che esplora temi di vendetta, destino e le sfumature dell’amicizia, è riuscito a guadagnarsi un posto speciale nel cuore di molti fan.

Nel frattempo, My Hero Academia sta cercando di raccogliere l’eredità delle opere più classiche, combinando il fascino degli Shonen con l’estetica dei supereroi. In un mondo dove le persone possiedono superpoteri, il protagonista Izuku Midoriya, privo di poteri ma dotato di un cuore grande, combatte per diventare un eroe. La serie si distingue per la sua capacità di trattare temi come la crescita personale, la lotta per i propri sogni e l’importanza dell’amicizia, con un forte focus sull’azione.

Ma non sono solo le storie a rendere gli Shonen così popolari. Le emozionanti battaglie, le illustrazioni mozzafiato e i colpi di scena sono solo una parte dell’intera esperienza. Gli Shonen sono anche un viaggio di crescita per i protagonisti, che spesso devono affrontare sfide enormi e superare ostacoli incredibili. Ogni lotta, ogni battaglia, è un passo verso il loro sviluppo personale, e questo è ciò che rende queste storie così universali e potenti.

Nonostante i cambiamenti nell’industria degli anime, un altro fenomeno che sta emergendo con forza è l’Isekai. Questa categoria, che narra le avventure di protagonisti che vengono trasportati in mondi paralleli o fantastici, sta guadagnando sempre più popolarità. Serie come Re:Zero, Mushoku Tensei e That Time I Got Reincarnated as a Slime hanno trovato un pubblico molto appassionato, grazie alla combinazione di mondi ben costruiti, fan service e una narrazione spesso più complessa rispetto agli Shonen classici.

Tuttavia, lo Shonen non è morto. Le nuove generazioni stanno scoprendo manga come Dandadan, che mescola l’azione e il soprannaturale con un pizzico di romance, o Sakamoto Days, che combina thriller e commedia familiare. Questi titoli sono la prova che lo Shonen sta evolvendo per rimanere rilevante anche in un mondo che cambia velocemente.

In conclusione, lo Shonen sta attraversando una fase di trasformazione. Non ci sarà forse un altro “Big Three” che domina la scena per un decennio, ma questo non significa che il genere sia destinato a svanire. Anzi, gli Shonen stanno adattandosi e reinventandosi, pronto a continuare a conquistare il cuore di milioni di fan in tutto il mondo. Se sei un appassionato di manga e anime, non puoi fare a meno di immergerti in queste storie, che continuano a ispirare e affascinare lettori di tutte le età.

Roberto Romagnoli

Roberto Romagnoli

Nato sul pianeta Terra nel 1981, ma cittadino dell'universo.
Conosciuto in rete anche come Ryoga777, RyoGa o Ryoga Wonder.
Cantante degli X-Italy, band attiva tra il 2004 e il 2006, prima in Italia a proporre cover degli X-Japan. Successivamente canta anche nei Revolution, altra band italiana ispirata al mondo del Visual-Kei Giapponese e al Glam americano.
Negli anni si è occupato spesso di organizzazione di eventi a tema JRock, Cosplay, Manga e Musica in generale collaborando spesso con l'associazione Japanimation. È stato anche redattore di L33T, programma per ragazzi in onda su Rai 2 e Rai Futura tra il 2006 e il 2007.
Caporedattore e responsabile per l'Italia di Nippon Project e Presidente delle associazioni VK Records (etichetta discografica indipendente) e Steel Music Promotion (media dedicato alla musica e all'organizzazione di concerti)

Gamer incallito.

Il suo lato geek, sopito fino a qualche anno fa, ha cominciato a farsi sentire sempre più prepotentemente. Quindi alla fine ha deciso di aprirsi il suo blog geek robertoromagnoli.com e ha cominciato a scrivere anche su siti a tema gaming e tecnologia, tra cui Akiba Gamers e Stolas Informatica.

Amante di tutto ciò che riguarda la tecnologia, l'informatica, anime e manga, ma innamorato anche di DC Comics e Marvel.

Fondamentalista Trekkie, da quando c'è il covid e non ci si può più stringere la mano, ha trovato la scusa per fare il saluto vulcaniano.

Aggiungi commento