Gianluca FallettaDal 19 al 25 settembre 2021 si riaccendono i riflettori sul Pigneto Film Festival! 5 filmmaker internazionali, 144 ore per immaginare e realizzare un cortometraggio, 6 giorni di riprese all’interno del triangolo del Pigneto. Durante i sei giorni del festival, infatti, cinque filmmaker stranieri dovranno immaginare e realizzare un prodotto audiovisivo utilizzando solo “materie prime” di uno dei quartieri più piccoli, alternativi e indisciplinati d’Italia. In 144 ore i partecipanti dovranno sviluppare all’interno del triangolo del Pigneto un tema che gli verrà comunicato il giorno prima dell’inizio delle riprese. Nella serata di chiusura una giuria tecnica, composta da professionisti del cinema, decreterà il cortometraggio vincitore.
Un programma ricco di incontri, anteprime e mostre con lo scopo di “essere un raccoglitore trasversale di idee, dall’arte alla musica alla letteratura, per arrivare alla nostra passione, il cinema”, come spiegano gli organizzatori. Ad ospitare il festival saranno il Cinema Aquila e il Cinema Avorio, sale storiche del quartiere, e Largo Venue.
Dal 2018 il Pigneto Film Festival unisce la passione per il cinema alle sfumature del quartiere romano tra via Prenestina e via Casilina. Un set cinematografico a cielo aperto dove 5 crew formate da giovani registi internazionali, attori, tecnici e musicisti si sfidano a colpi di ciak per realizzare il miglior prodotto audiovisivo in soli 6 giorni. Tra proiezioni, opere letterarie, workshop e concerti, il Festival si arricchisce di temi sociali e storie di quartiere.
Già annunciata la presenza di Bauli in Piazza – We Make Events, che presenterà in anteprima nazionale, durante la serata finale del 25 settembre, il documentario realizzato in questi mesi e durante le manifestazioni di Milano e Roma a sostegno dei lavoratori dello spettacolo.
Per info: pignetofilmfestival.com | facebook.com/events/233800325318389
Enrico Ruocco
maio
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