CorriereNerd.it
Hazbin Hotel

Perché ho amato Hazbin Hotel

Da ormai quasi un mese non si parla d’altro. Hazbin Hotel è decisamente la serie animata del momento. Ma cosa spinge tutta questa gente a guardarlo e apprezzarlo (tranne i cattolici del ProVita)? Sicuramente è un cartone molto particolare, a tratti oserei dire blasfemo. Pieno di parolacce e riferimenti sessuali. Cosa è quindi che smuove così tanto gli animi degli spettatori? Ho provato a darmi una risposta, cercando prima di capire perché io, in primis, ho amato così tanto Hazbin Hotel.

Hazbin Hotel – La storia

Prima di tutto, riepiloghiamo un po’ la storia raccontata all’interno della serie.
L’Hazbin Hotel è un albergo dell’inferno, o meglio, della città di Inferno, in cui gli ospiti vanno a cercare redenzione per poter “salire di livello” e passare direttamente al paradiso, anch’esso una città. In questa serie animata infatti, Inferno e Paradiso sono due città in cui vivono le anime dei defunti. Al momento della morte, San Pietro analizza il comportamento in vita del trapassato e lo assegna a una delle due destinazioni. Come avviene nella mitologia cristiana, se la persona in vita è stata buona e ha seguito tutti i dettami del cristianesimo, viene assegnata a Paradiso, in caso contrario finisce a Inferno.

Ma le regole imposte dal cristianesimo sono sempre più ferree e quindi la città di Inferno vive un problema di sovrappopolamento. Così gli Angeli di Paradiso, per contenere il problema, hanno deciso di applicare lo sterminio. Ovvero ogni anno scendono a Inferno e compiono un vero e proprio genocidio. Analogamente a quanto avviene in certe regioni della nostra Terra, insomma. Ma a qualcuno questa cosa non va bene e quindi decide di farsi avanti. Ma invece di proporre una guerra contro gli Angeli Esorcisti (così sono chiamati i nazi-angeli della saga), preferisce il dialogo. Questo qualcuno non è una persona qualunque, bensì è Charlie Stella del Mattino: figlia unigenita di Lucifero Stella del Mattino e Lilith. Letteralmente la principessa dell’Inferno. Prima costruisce un Hotel con l’aiuto di Alastor, demone della radio e degli altri suoi amici, poi chiede udienza agli Angeli di Paradiso per convincerli che gli ospiti del suo albergo sono redenti. Ma Adamo, il capo degli esorcisti, non è d’accordo. Non continuo per non fare spoiler, tuttavia questa è la base della storia.

La seconda possibilità: un diritto fondamentale di tutte le anime

In Hazbin Hotel si sottolinea l’importanza della seconda possibilità. Relegare il destino di un’anima immortale a poche decine di anni di vita è ingiusto. E il mondo non è un posto in cui un sistema di regole complicato come quello cristiano può reggere. Infatti solo poche anime riescono a raggiungere il paradiso. Ma Charlie si mette di traverso e chiede pacificamente di fermare il genocidio. Il sovraffollamento non si combatte con la repressione. Ma soprattutto, una punizione non può essere eterna e tutti hanno diritto a una seconda possibilità. Ma sempre nei limiti del libero arbitrio. Ci sono infatti demoni che non hanno interesse a passare da Inferno a Paradiso. E per Charlie non c’è problema. Lei vuole dar voce solo a chi è stanco di trovarsi là.

I demoni che vogliono passare da Inferno a Paradiso sono visti un po’ come i migranti che scappano da una condizione estrema. Gli abitanti di Paradiso non sono tutti a conoscenza di questa cosa, né tantomeno sanno dello sterminio. Infatti gli stessi esorcisti, quando scendono a Inferno per applicarlo, sono mascherati. Nessuno vuole farsi riconoscere mentre compie un atto tanto crudele. Un po’ come gli squadristi che si incappucciano e vanno a vandalizzare e distruggere i centri di accoglienza. Gente senza dignità che per autoaffermarsi ha bisogno di umiliare altre persone. Ecco come vengono visti gli Angeli Esorcisti. Persone che si credono arrivate, che dalla loro posizione privilegiata pensano di poter decidere il destino di tutte le anime. Per loro non può esistere una seconda possibilità, perché loro in vita ne hanno avuta una sola e l’hanno saputa sfruttare. Non pensano minimamente al fatto che magari la vita stessa con loro era stata più clemente rispetto a quanto non lo fosse stata con altri.

Giudici e giudicati, vittime e carnefici

Ma nel pantheon di personaggi di Hazbin Hotel non tutti sono buoni o cattivi. Ogni personaggio è caratterizzato in modo diverso. Ognuno dei protagonisti vive la sua personale lotta contro sé stesso. E i rapporti tra tutti loro sono tanto profondi quanto intricati. Nel corso della serie, vediamo come ogni singola anima nasconde qualcosa. Può essere qualcosa di leggero, o di estremamente pesante. Patti con altri demoni, compravendita di anime, segreti inconfessabili. Nessuno è totalmente innocente, come nessuno è totalmente colpevole. All’inferno come in paradiso. Nella morte come in vita. Nella serie animata, come nella realtà. E forse è proprio questo il vero messaggio di Hazbin Hotel, che va al di là della redenzione e della seconda possibilità. Ovvero che non possiamo giudicare una persona solo dalle sue azioni, se non conosciamo la sua vita e non sappiamo le difficoltà che deve affrontare ogni giorno anche solo per sopravvivere.

Ma questa, ovviamente, è solo la mia personalissima opinione. Tu che ne pensi?

Roberto Romagnoli

Roberto Romagnoli

Nato sul pianeta Terra nel 1981, ma cittadino dell'universo.
Conosciuto in rete anche come Ryoga777, RyoGa o Ryoga Wonder.
Cantante degli X-Italy, band attiva tra il 2004 e il 2006, prima in Italia a proporre cover degli X-Japan. Successivamente canta anche nei Revolution, altra band italiana ispirata al mondo del Visual-Kei Giapponese e al Glam americano.
Negli anni si è occupato spesso di organizzazione di eventi a tema JRock, Cosplay, Manga e Musica in generale collaborando spesso con l'associazione Japanimation. È stato anche redattore di L33T, programma per ragazzi in onda su Rai 2 e Rai Futura tra il 2006 e il 2007.
Caporedattore e responsabile per l'Italia di Nippon Project e Presidente delle associazioni VK Records (etichetta discografica indipendente) e Steel Music Promotion (media dedicato alla musica e all'organizzazione di concerti)

Gamer incallito.

Il suo lato geek, sopito fino a qualche anno fa, ha cominciato a farsi sentire sempre più prepotentemente. Quindi alla fine ha deciso di aprirsi il suo blog geek robertoromagnoli.com e ha cominciato a scrivere anche su siti a tema gaming e tecnologia, tra cui Akiba Gamers e Stolas Informatica.

Amante di tutto ciò che riguarda la tecnologia, l'informatica, anime e manga, ma innamorato anche di DC Comics e Marvel.

Fondamentalista Trekkie, da quando c'è il covid e non ci si può più stringere la mano, ha trovato la scusa per fare il saluto vulcaniano.

Nuovo commento

Cosplayer Italiani

Dona un soldo ai tuoi Satyri

Iscriviti a Satyrnet

* = campo richiesto!

powered by MailChimp!

Seguici su Telegram

Nerd Artists Collective

Seguici

Facebook Page
Instagram

Iscriviti a Satyrnet

* = campo richiesto!

powered by MailChimp!