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Idol Italiane: Federica Sacchi, in arte Ocean Tsuki

Federica Sacchi, in arte Ocean Tsuki, nasce a Pavia l’8 marzo del ’95. È stata fin da subito circondata dalla musica e dall’arte grazie ai suoi genitori. Infatti, tra i loro vari hobby, quello che occupa la maggior quantità di tempo è il canto. Tsuki rimane presto incantata dalla musica, tanto che in età infantile cerca già di imitare le arie che sente in casa. Si appassiona velocemente al canto e al ballo, così durante l’adolescenza inizia a frequentare vari corsi. Se ne aggiungono molti nel tempo, ma i due che restano fissi sono canto lirico e danza latino-americana. All’epoca del liceo risale l’incontro con una delle persone più importanti nella vita di Tsuki, la sua amica Victoria. Grazie a lei scopre l’importanza e la gioia che si prova nell’esibirsi con e per qualcuno. A seguito di ciò, si riaccende in Tsuki il desiderio sopito di fare spettacoli. Durante l’ultimo anno di liceo, viene a conoscenza dell’esistenza del mondo Idol tramite il gioco del franchise di “Love Live!”. Da questo momento cerca il modo e l’occasione di esibirsi di fronte ad un pubblico, ma è l’aver incontrato Berry che rende possibile questo sogno.

Come nome d’arte, Tsuki prende ispirazione dalla sua inspiegabile attrazione verso la luna e l’acqua.  Inizialmente usa entrambe i termini in Giapponese, 月(tsuki) Luna e 海水(kaisui) Oceano. Osservando poi gli esempi di altre Idol, decide di cambiare la parte di “oceano” nel termine inglese, per facilitarne la lettura ai non avvezzi. Piccola curiosità, questo era anche il nome di un personaggio da lei inventato alle superiori.

Tsuki ama ballare e cantare, ma anche rendere felici le persone. Perciò cerca, durante le sue esibizioni, di trasmettere i suoi sentimenti e, nel preparare questi spettacoli,  prova a creare coreografie che le permettano di divertire il pubblico. Il “lavoro” di Idol è di intrattenere e ispirare le persone tramite il proprio talento. Perciò si può dire che Tsuki abbia sempre desiderato essere un’Idol, anche quando non era a conoscenza dell’esistenza di tale “carriera”. La canzone a cui è più legata è quella che ha presentato al suo debutto come Idol, “0 week old”.

La ”Idolsona” di Tsuki, cioè il suo “personaggio”, è  in continua evoluzione e ha una doppia personalità: la prima pressoché identica alla sua reale, mentre la seconda più estroversa e seducente.

Non avendo ancora delle entrate proprie, Tsuki, cerca di arrangiarsi modificando abiti e accessori che trova in giro. Pian piano le piacerebbe, però, riuscire a creare degli outfit “veri” che si intonino alla perfezione alle sue due anime.

Per quanto riguarda i contenuti e le parti visive, non ha mai avuto occasione di usufruire dei servizi di professionisti, ma ha potuto contare sull’aiuto di amici di famiglia. Nella preparazione delle esibizioni si ispira a varie persone, in primis al duo delle sue colleghe Blooming! e al gruppo Honey Hime. Dal lato giapponese, invece, prende ispirazione dall’artista Kyary Pamyu Pamyu e da alcuni anime riguardanti, appunto, le Idol.

In quanto studentessa, Tsuki riesce a conciliare abbastanza agevolmente le sue attività con gli impegni universitari. In questi anni ha cercato di partecipare a quanti più eventi possibile. I suoi preferiti sono quelli all’aperto e a contatto con il pubblico. Tsuki ci racconta di un fatto avvenuto durante il primo anno da Idol. Partecipava alla sua prima fiera “grande” e perciò si era preparata per mesi. Girando, in attesa dell’esibizione, trovò, in un banchetto vicino, la sua insegnante di giapponese con la figlia. A quel punto venne sommersa dall’ansia e al momento di uscire sul palco fece molta confusione con le parole e dimenticò parti di testo. Nonostante ciò, la professoressa le disse che fu un bello spettacolo.

Parlando dei social-media, Tsuki ritiene che siano utili per la visibilità e per una maggior presenza presso il pubblico. Ma la preoccupano anche i rischi che ne possono derivare.

Per concludere, consiglia a chi volesse intraprendere questo percorso di non avere timore ad esprimersi e proporsi. Tutti non sono perfetti all’inizio, ma ciò che importa davvero è la passione e il cuore che ci si mette in ciò che si fa. E aggiunge che se volessero un aiuto, la NIIA è sempre disponibile e accoglie tutti a braccia aperte.

 

Gianluca Falletta

Gianluca Falletta

Gianluca Falletta, creatore di Satyrnet.it, finalista nel 2019 di Italia's Got Talent, è considerato "il papà del Cosplay Italiano". Come uno dei primi sostenitori e promotori del fenomeno made in Japan in Italia, Gianluca, in 25 anni di attività ha creato, realizzato e prodotto alcune delle più importanti manifestazioni di  settore Nerd e Pop, facendo diventare Satyrnet.it un punto di riferimento per gli appassionati. Dopo "l'apprendistato" presso Filmmaster Events e la Direzione Creativa di Next Group, due delle più importanti agenzie di eventi in Europa, Gianluca si occupa di creare experience e parchi a tema a livello internazionale e ha partecipato allo start-up dei nuovissimi parchi italiani Cinecittà World, Luneur Park e LunaFarm cercando di unire i concetti di narrazione, creatività con l'esigenza di offrire entertainment per il pubblico.
Per info e contatti gianlucafalletta.com

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