Nvidia, leader mondiale nel settore dell’intelligenza artificiale, ha annunciato durante la sua GTC (GPU Technology Conference) a San Jose due novità rivoluzionarie: il processore Blackwell e il software NIM.
Blackwell: potenza AI senza precedenti
Blackwell è una nuova generazione di unità di elaborazione grafica AI (GPU) progettata per accelerare l’adozione dell’IA in tutti i settori. Il primo processore basato su questa architettura, il GB200, offrirà una potenza di elaborazione AI di 20 petaflop, cinque volte superiore rispetto al modello attuale H100.
GB200: il cuore pulsante di Blackwell
Il GB200 è un processore di grandi dimensioni che integra due chip in un unico pacchetto. È progettato per:
- Migliorare le capacità delle aziende di IA nella creazione di modelli più grandi e complessi.
- Eseguire in modo efficiente l’IA basata su trasformatori, tecnologia alla base di applicazioni rivoluzionarie come ChatGPT.
- Accelerare lo sviluppo di modelli di intelligenza artificiale su larga scala grazie al supporto di cloud provider come Amazon Web Services, Google, Microsoft e Oracle.
Un esempio concreto: Amazon Web Services sta creando un cluster di server con 20.000 processori GB200, che permetterà di realizzare modelli con fino a 27.000 miliardi di parametri, una capacità senza precedenti.
NIM: l’IA a portata di tutti
Nvidia ha inoltre annunciato NIM, un nuovo software che semplifica l’implementazione dell’IA. NIM rende l’IA accessibile anche a chi non ha esperienza specifica nel settore, aprendo la strada a nuove possibilità per aziende di tutte le dimensioni.
Un futuro pieno di AI: le parole di Jensen Huang
“L’IA generativa è la tecnologia più influente della nostra epoca”, ha dichiarato Jensen Huang, CEO di Nvidia. “Blackwell è la forza che guiderà questa nuova ondata di trasformazione industriale. Collaborando con le aziende più innovative a livello globale, puntiamo a sfruttare il potenziale dell’IA in tutti i settori”.
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