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Encanto, la recensione del nuovo film targato Walt Disney Animation Studios

Il primo aggettivo che mi viene in mente pensando al nuovo film targato Walt Disney Animation Studios, il 60°, è ‘delizioso’. Colorato e divertente, Encanto si avvicina a Coco per ambientazione (siamo in Sudamerica, in Colombia) ed atmosfere; e riunisce i filmmaker Byron Howard (regista), Jared Bush (co-regista/co-sceneggiatore) e Clark Spencer (produttore) di Zootropolis. Forse non riesce ad arrivare ai livelli qualitativi dei due titoli citati, ma sicuramente intrattiene mescolando con sapienza e tocco leggero le giuste dosi di humor, numeri musicali (le splendide canzoni originali sono firmate da Lin-Manuel Miranda, quello dei pluripremiati musical di Broadway In the Heights ed Hamilton, per capirci) e buoni sentimenti. Un’ottima ripartenza dopo le parziali delusioni di Frozen II, Luca e Raya.

Encanto, nelle sale italiane dal prossimo 24 novembre (e da Natale disponibile su Disney+), racconta la storia di una famiglia straordinaria, i Madrigal, che da tre generazioni vive nascosta tra le montagne della Colombia, in una casa magica. La magia dell’Encanto (letteralmente, incantesimo) ha donato ad ogni bambino della famiglia un potere unico, dalla superforza al superudito, al potere di controllare il tempo atmosferico o di guarire qualsiasi malanno con del buon cibo. Ma non a Mirabel, a lei la magia sembra aver voltato le spalle. Quando però la ragazza scopre che la magia è in pericolo e la fiamma della candela incantata sta per spegnersi, si rende conto che proprio lei – l’unica Madrigal ordinaria – potrebbe essere l’ultima speranza di salvezza per la sua straordinaria famiglia. Si parla ancora una volta delle dinamiche spesso complicate interne ad una famiglia e dei profondi legami affettivi che rendono possibile superare ogni incomprensione; di diversità, dell’importanza dell’essere sé stessi e del saper vedere al di là dei pregiudizi e delle apparenze, che spesso ingannano.

Il teaser trailer include la canzone originale “Colombia, Mi Encanto” tratta dal film e interpretata dal cantautore e attore 17 volte vincitore del GRAMMY® e del Latin GRAMMY Carlos Vives, nato a Santa Marta in Colombia. “Questa canzone celebra la magica diversità della Colombia”, afferma Vives. “Fremo dalla voglia di vedere come la musica riuscirà a fondersi con le immagini e i personaggi ispirati all’‘encanto’ dei colombiani”.

Nella versione italiana del film prestano le proprie voci il cantautore e musicista Alvaro Soler nel ruolo di Camilo, il cugino di Mirabel con il potere di cambiare il proprio aspetto per trasformarsi in chiunque voglia; l’attore e regista Luca Zingaretti nei panni di Bruno, lo zio di Mirabel con il dono di prevedere il futuro; l’attrice e cantante Diana Del Bufalo in quello di Isabela, la sorella di Mirabel, praticamente perfetta e con la magica abilità di far crescere le piante e far sbocciare i fiori; e l’attrice colombiana Angie Cepeda in quelli di Julieta, la mamma di Mirabel con il potere di guarire. Alvaro Soler interpreta inoltre un brano nei titoli di coda della versione italiana del film.

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Simona Marletti

Appassionata cinefila, avida lettrice, appassionata di musical e fotografa per passione, Simona è iscritta all'Albo dei Giornalisti di Milano, elenco Pubblicisti, dal 2011. Ha collaborato in passato per svariati anni con Cineblog ed altre testate del network di Blogo; oltre a Cinema Errante ed EveryEye. Fra i suoi molti hobby ci sono i viaggi ed il cosplay.

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