Il cast di Star Wars agli Academy Awards

Star Wars Gli: Ultimi Jedi ha ottenuto quattro nomination agli Oscar 2018 in quattro diverse categorie. Probabilmente sul palco degli Academy Awards, che avrà luogo domenica 4 Marzo 2018, non vedremo il regista e sceneggiatore Rian Johnson, però, sarà presente gran parte del cast che ha confermato la propria presenza all’evento, a presenziare alla kermesse ci saranno infatti: Mark Hamill, Laura Dern, Oscar Isaac e Kelly Marie Tran.

Il produttore della manifestazione, Michael De Luca, riferendosi ai membri della crew di Episodio VIII ha dichiarato: “Questi artisti, messi insieme, rappresentano una delle saghe cinematografiche più amate di tutti i tempi”. Gli ha fatto eco anche Jennifer Todd: “È un onore poterli avere sul palco della novantesima edizione degli Academy Awards.”

Star Wars: Gli Ultimi Jedi ha ottenuto le nomination nelle seguenti categorie:

Miglior Colonna Sonora
Miglior Sonoro
Miglior Sound Editing
Migliori Effetti Visivi

Anche se Star Wars è una delle saghe più amate con milioni di fan sparsi per tutto il mondo, ha sempre faticato a ottenere riconoscimenti dagli Academy Awards, a eccezione dell’Oscar di John Williams nel 1978. Con Il Risveglio della Forza la saga ha ottenuto cinque nomination, mentre con Rogue One due.

Gli Ultimi Jedi ha già vinto il premio come Miglior Film Live-Action e Miglior Sceneggiatura Originale ai PETA e il premio di Miglior Film all’ AARP Movies for Grownups Awards. In quest’occasione, Mark Hamill ha dichiarato nel suo discorso: La cosa che più amo di questo film è l’aspetto intergenerazionale. I bambini che da piccoli hanno amato la serie classica ora sono cresciuti e condividono questa loro passione con i loro figli. Questo per me è strepitoso. Non mi stancherò mai di ascoltare i fan che mi raccontano le loro storie. Di come grazie al film sono riusciti a superare dei momenti bui della loro infanzia o adolescenza. Un bambino una volta mi disse: «Non ho paura che mi amputino il braccio perché Luke ha perso il suo e lui è un eroe».