RedazioneParte finalmente il primo viaggio di Next, il rivoluzionario autobus ideato da Tommaso Gecchelin, laureato a Padova in Fisica e a Venezia in disegno industriale, che ha realizzato il suo prototipo avveniristico grazie al sostegno finanziario degli Emirati Arabi. Questo veicolo iconico quanto poco aerodinamico ha intrapreso un percorso di 240 chilometri da Padova fino a Milano, attraverso l’autostrada A4.
Next, la cubica invenzione del giovane progettista padovano, è un autobus elettrico modulare, in grado di estendersi a seconda del numero di passeggeri.
Il suo design futuristico, caratterizzato da una forma cubica bianca e vetri oscurati, ha attratto l’attenzione di numerosi curiosi che hanno voluto immortalare l’evento sui social media. Anche se viene guidato da un autista, il veicolo è gestito come un vero e proprio robot.
Ma cosa è esattamente Next e come funziona?
Si tratta di un’invenzione ideata da Tommaso Gecchelin, un progettista originario di Mira ma residente a Padova, che ha concepito questo bus smontabile come tema per la sua tesi di laurea. Grazie alle sue due lauree, una in Fisica e l’altra in Disegno industriale, Gecchelin ha attirato l’interesse degli Emirati Arabi, i quali hanno investito 2,5 milioni di euro per realizzare un prototipo su vasta scala. Da una start-up chiamata ‘Next Future Transportation’ è così nata l’azienda Next srl, che si occuperà della commercializzazione di questo autobus del futuro.
Next ha maestosamente percorrendo l’autostrada A4 a una velocità di 110 chilometri all’ora, attirando l’attenzione di tutti coloro che si trovano sul suo percorso. Si tratta di un mezzo flessibile e modulare, capace di viaggiare autonomamente o di collegarsi ad altri moduli per formare un convoglio di autobus carichi di passeggeri. Secondo l’inventore, il veicolo è sorprendentemente stabile e l’inizio della produzione in serie è previsto entro la fine del 2024.
Le dimensioni di Next possono variare in base alle necessità del momento, evitando così sprechi e promuovendo l’aspetto della sostenibilità. Il veicolo può essere composto da pochi moduli o estendersi fino a una lunghezza di 18 metri, a seconda del numero di passeggeri o delle condizioni organizzative.
L’azienda Next srl, con sede a Padova, si sta preparando per la produzione di quest’autobus rivoluzionario.
Dopo i primi test effettuati nel parcheggio della Kioene Arena di Padova, l’azienda ha ricevuto finanziamenti da Paradigma Management Consultancies Llc, una società con sede negli Emirati Arabi specializzata nel settore automotive e insurtech. I 2,5 milioni di euro investiti verranno utilizzati per espandere l’azienda nel campo dei trasporti sostenibili.
È chiaro che Next è destinato a cambiare il modo in cui viaggiamo, rendendolo più sostenibile ed efficiente.
Sarà interessante seguire il futuro di quest’autobus del futuro e osservare come si svilupperà nel corso degli anni.
Maria Merola
maio
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