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The King of Fighters EX2: Howling Blood

Inoltre, meraviglia, i programmatori sono riusciti ad inserire OGNI mossa, supermossa e combo presente nella versione Neo-Geo.La giocabilità è quindi ai massimi livelli, che è la cosa più importante di tutte.Infine, il gioco si dimostra anche parecchio longevo:tra sfide tramite cavo link e modalità aggiuntive quali il Single Play, il Survival, il Time Attack e addirittura il Practice Mode, vi aspettano interminabili partite per decidere chi sarà il King of Fighters di quest’anno.Difficile chiedere di più ad un Game Boy…Non fosse che recentemente è uscito KoF Ex2. Così si concludeva la recensione di King of Fighters EX – Neo Blood a cura del mitico Marco Touma Papaleo.

Un nuovo team di programmazione ha sostituito quello del gioco precedente  e i risultati sono stati più che soddisfacenti,direi. Tutti i difettucci presenti nel primo episodio (in primis il sonoro “traballante”) sono stati infatti limati,e c’è veramente da chiedersi come abbiano fatto a stipare tutto questo ben di Dio in una cartuccia del GBA. Il gioco è basilarmente lo stesso:si forma un team di combattenti e ci si picchia..nella sostanza però si notano diverse differenze. Innanzitutto,le squadre: sono 7 (per un totale di 21 fighters) e tutte composte di personaggi giocabili,a differenza del primo episodio dove il quarto lottatore aveva la sola funzione di “stryker”..funzione abilitata ora per tutti i componenti del gruppo.

Molti gli avvicendamenti nella composizione delle squadre stesse:via “veterani” come Benimaru e King,dentro Takuma e tre personaggi nuovi di pacca: Reiji(un tizio veramente ignorante che quando non mena le mani si prende cura della figlioletta), Jun (una spilungona che ricorda un po’ Shermie come stile di combattimento), e Miyu,inevitabile nemesi dell’altra combattente kogal,Moe,eroina del primo episodio. Nuovo anche il boss finale,Shinobu,che reca con sé i poteri di Goenitz (il cattivone di KoF ’96) per motivi ancora ignoti. Dal punto di vista tecnico,i programmatori meritano davvero un plauso per non aver preso semplicemente una edizione precedente del KoF e averla rimpicciolita (laddove il primo “ex” era la versione hand-held del KoF ’99) ma hanno creato da zero fondali,musiche e ritratti dei personaggi.

Come nel precedente gioco,ogni lottatore è dotato di TUTTE le mosse della versione coin-op,e nonostante questo,l’inevitabile perdita di frame di animazione è contenutissima.Grande attenzione è stata poi riposta nella longevità del titolo,che offre la possibilità di far fare “esperienza” ai personaggi per poi farli salire di grado.Completissimo poi,il practice mode,anche troppo. Insomma,un gioco che spreme il Game Boy Advance come un limone.. i patiti delle mazzate simulate possessori di Game Boy Advance possono ritenersi accontentati:questo è il  miglior picchiaduro per console portatile.

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