Il 19 Settembre è il Talk Like a Pirate Day

Il 19 Settembre si celebra una bizzarra festività nata grazie due amici dell’Oregon, appassionati di squash, John Baur e Mark Summers, che nel 1995, hanno dato al via a questa ricorrenza piratesca, semplicemente urlando “Arrrr” dopo aver subito un attacco avversario e scatenando l’ilarità dei presenti. Nel 2002 scrissero all’editorialista umoristico Dave Barry chiedendogli di essere portavoci del National Talk Like a Pirate Day e ovviamente lui non si è tirato indietro.

Continuando a parlare di pirati possiamo dire di continuare a subirne il fascino misterioso, come possiamo vedere da Treasure Island, Pirates of the Caribbean. Nonostante vengano resi in maniera affascinante dai libri e nel cinema, storicamente è probabile che la prima nave pirata solcò i mari asiatici dopo il crollo della dinastia cinese Han nel II secolo avendo una crescita esponenziale con la scoperta del Nuovo Mondo grazie all’aumento della tecnologia marittima e del commercio oceanico.

Capostipite di questa visione “contemporanea” e non proprio corrispondente ai fatti storici è sicuramente “L’Isola del Tesoro”, il romanzo di Robert Louis Stevenson pubblicato nel 1883.

Anche nei parchi di divertimento abbiamo riferimenti ai pirati, inaugurato nel 1967, l’attrazione “Pirati dei Caraibi” di Disneyland rimane una delle giostre più famose del parco. L’ultima attrazione su cui Walt ha lavorato prima della sua morte, “Pirati”, accompagna i visitatori in una mirabolante avventura che salpa da un porto caraibico vittima di un saccheggio. Da qui nasce uno dei franchise più ricchi di Hollywood con l’iconico protagonista Jack Sparrow / Johnny Depp.

Questa folle giornata è riconosciuta ufficialmente dagli stati Americani del Michigan e dell’Oregon, ma anche i più noti social Network si sono adeguati alla giornata a partire da Facebook e Google Search che si trasforma in Google Searrrrch.