Le prime occupazioni
La prima occupazione di Roma da parte di forze straniere avvenne nel 509 a.C., quando i Galli guidati da Brenno saccheggiarono la città. I Galli distrussero gran parte della città, compresi i templi e i palazzi.
Nel 390 a.C., i Galli tornarono a Roma e di nuovo saccheggiarono la città. Questa volta, i Galli furono respinti dai romani, ma la città subì gravi danni.
Le occupazioni medievali
Nel Medioevo, Roma fu occupata diverse volte da forze straniere. Nel 410 d.C., i Visigoti guidati da Alarico saccheggiarono la città. I Visigoti saccheggiarono la città per tre giorni, portando via grandi quantità di bottino.
Nel 455 d.C., i Vandali guidati da Genserico saccheggiarono la città. I Vandali saccheggiarono la città per due settimane, portando via grandi quantità di bottino e distruggendo molte opere d’arte.
Nel 546 d.C., i Goti guidati da Totila saccheggiarono la città. I Goti saccheggiarono la città per due anni, portando via grandi quantità di bottino e distruggendo molte opere d’arte e edifici.
Le occupazioni moderne
Nel 1527, durante il Concilio di Trento, Roma fu occupata dalle truppe imperiali del Sacro Romano Impero. Le truppe imperiali saccheggiarono la città per tre giorni, portando via grandi quantità di bottino e distruggendo molte opere d’arte.
Nel 1798, durante le guerre napoleoniche, Roma fu occupata dalle truppe francesi. Le truppe francesi saccheggiarono la città per un anno, portando via grandi quantità di bottino e distruggendo molte opere d’arte e edifici.
Nel 1870, durante la fase finale dell’unificazione italiana, Roma fu occupata dalle truppe italiane. L’occupazione italiana fu pacifica, ma la città fu comunque danneggiata dai combattimenti.
Conclusione
Roma è stata occupata e saccheggiata diverse volte durante la sua lunga storia. Queste occupazioni hanno avuto un profondo impatto sulla città, distruggendo gran parte del suo patrimonio artistico e culturale.
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