Progetto Uranus di Francesca Follini

Progetto Uranus di Francesca Follini, 80 pagine colori, brossurato. 10,00 euro. Collezione 100% Schizzo edizioni Centro Fumetto Andrea Pazienza. Il Centro Fumetto Andrea Pazienza di Cremona (conosciuto universalmente e affettuosamente col nome di CFAPAZ) oltre a informare appassionati e addetti ai lavori su tutte le novità che si affacciano settimanalmente, per non dire quotidianamente, sul mercato editoriale e non, da anni è impegnato nella pregevole opera di valorizzazione degli artisti emergenti del territorio italico. Alcuni talenti indiscussi sono stati resi visibili dal CFAPAZ come il vignettista satirico Alessio Spataro e la brava Antonella Toffolo (rispettivamente con i volumi Non più estate e Gina Cammina) o Manuel De Carli con Intimo Cucito, recentemente presentato al Lucca Comics & Games.

La collezione 100% Schizzo presenta la giovanissima autrice Francesca Follini, responsabile dei colori, disegni, testi e copertina di Progetto Uranus. Una storia che si inserisce nel filone delle distopie (anzi, antiutopie) classiche e riflettono sui disservizi che potrebbe causare una speculazione sugli organi umani, ricollegandosi in maniera diretta sia a The Repossession Mambo, thriller futuristico con lo stesso tema, che avrà tra gli attori protagonisti Alice Braga. O meglio ancora a The Island, la pellicola di fantascienza del 1995. Come nel film di Michael Bay, nel sottosuolo vengono coltivati esseri umani ad uso e consumo dei loro simili in superficie. Cosa che pone quanto meno dei forti interrogativi morali e umani. La storia viene ambientata significativamente a soli 8 anni dal nostro presente, nel 2015.

Quello che è reso molto bene nel volume della Follini, è l’inquinamento e la radioattività raggiunta dal pianeta Terra, sottoposto ormai a piogge acide le cui gocce sono peggio di fruste sulla pelle umana e a livelli di intossicamento impressionanti in un’aria che è divenuta irrespirabile. Smog e piogge acide sono quello che i nostri protagonisti OMEGA 035B, OMICRON 107X, ORPHEUS 74k, DELTA 24 D trovano all’esterno del loro habitat artificiale è tanto inquinamento e indifferenza. Come quelle che si trovano a Milano, ai giorni nostri, tanto per dirne una. Ma non solo. Ed è sul sentimento di sacrificio per i “simili” che la storia disegnata della Follini fa riflettere mentre dalla parte grafica si può dire che il racconto procede svelto come un’avventura delle Witch, ma il tratto manga viene intermezzato con riflessioni degne delle migliori storie Disney. Morale compresa. Se portata avanti con passione e determinatezza (che pagano, come dimostra il volume della 22enne) la presenza di una morale nella storia non solo è ben accetta ma anche meritevole di lode. E comunque non lasciatevi ingannare, dietro al tratto quasi disneyano (di nuova scuola s’intende) si nasconde un fumetto dai molti livelli di lettura. E un’autrice verace, che invece di promettere tanto per il futuro, dimostra molto e subito. Qui dentro.

“Ho visto strade deserte, sporche e degradate, immerse in una nebbiolina grigiastra perenne, che confonde le cime dei grattacieli…”

Leonardo Vietri