Nelle loro mani di Hilda Lawrence

La casa editrice Edizioni Le Assassine, celebre per le sue affascinanti novità, ha appena pubblicato un nuovo romanzo imperdibile nella collana Vintage. Si tratta di “Nelle loro mani” di Hilda Lawrence, tradotto da Marina Grassini, che ha ispirato il famoso film di Alfred Hitchcock, “The Long Silence”.

La storia ruota attorno a Nora Manson, completamente paralizzata e privata della capacità di parlare a causa del trauma causato dal presunto suicidio di suo figlio. Nonostante la sua ricchezza le consenta di ottenere le migliori cure possibili, Nora vive in un costante stato di terrore. Sospetta infatti che il figlio, un promettente scrittore, non si sia tolto la vita e avverte di essere un bersaglio per il killer, senza però sapere quando verrà colpita. Qualsiasi segno di vita potrebbe avvicinarla alla sua fine imminente. Ma come fare a comunicare con qualcuno che possa darle fiducia e a liberarsi dalla trappola mortale che la tiene prigioniera? Mentre gli uomini sono abituati a vivere nel “rumore” quotidiano, la vita di Nora è avvolta nel silenzio assordante che la accompagna costantemente. Non è in grado di comunicare con la sua voce, né di mangiare autonomamente. Giace immobile nel suo letto. Ciò che colpisce fin dalle prime pagine del romanzo è il marcato contrasto tra la sontuosità della casa Manson e la presenza del Male che permea la stanza di Nora. L’unica persona in cui Nora ha fiducia e che rappresenta la sua ancora di salvezza è l’infermiera Sills, una giovane donna intraprendente che si prende cura di lei con amore e pazienza. Nora e Sills instaurano un rapporto profondo destinato a durare nel tempo. L’infermiera si rivela dotata di una rara empatia, capace di interpretare ogni silenzio della donna.

“Nelle loro mani” è un romanzo intrigante e affascinante, talvolta criptico, che si inserisce perfettamente nello stile Whodunit, dove è fondamentale porsi la domanda: “Chi è stato?”. Un alone di mistero avvolge la vita dei numerosi personaggi che vengono introdotti nella trama, creando un romanzo dal forte sapore giallo e una trama avvincente che si distingue da quella convenzionale.

Lo stile di scrittura di Lawrence è unico: alcuni passaggi sono così scorrevoli, chiari e coinvolgenti che il lettore si sentirà coinvolto direttamente nella storia, immerso nei pensieri e nelle emozioni della protagonista, riuscendo a comprendere le sue repressioni emotive e il grande segreto che la tormenta, senza riuscire a esprimerlo.

Hilda Lawrence, nata nel 1906 e morta nel 1976, è una scrittrice americana. Col tempo, sviluppa un forte interesse per la lettura per non vedenti e lo segue con passione. Dopo gli studi, approfondisce questa passione e lavora per Macmillan Publishers e altre importanti case editrici. Scrive anche sceneggiature per la radio. Nonostante non sia una scrittrice prolifica, riesce a creare opere uniche come “Nelle loro mani”, così come altri tre romanzi in cui si avvicina con umorismo al noir di Dashiell Hammett e al tipico stile Whodunit di Agatha Christie.