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Lord of the Rings: Differenze tra libri e film

Ovvero ciò che intercorre fra il testo di Tolkien e la realizzazione di Jackson. Per ovvi motivi di durata la sceneggiatura risulta molto più breve dell’originale libro; sono tagliati nell’ordine: la preparazione alla partenza con conseguente vendita dei beni della famiglia Baggins, la scorciatoia per i funghi, i Tumuli (dove gli Hobbit trovano le spade) e la foresta di Tom Bombadil; vengono accorciati passaggi ritenuti troppo lunghi durante il Gran Consiglio a Gran Burrone, la scena dei Doni di Galadriel (che però è presente nella versione Limitata in Dvd). Inoltre è posticipata la fine del film a dopo lo scontro con gli Uruk-Hai, che nel libro corrisponde al Primo Capitolo delle Due Torri.
 

C’è da aggiungere anche che l’età di Frodo e degli altri Hobbit non rispecchia esattamente ciò che Tolkien dice nel libro (Frodo alla partenza da Hobbiville compie 50 anni…), ovviamente tutto ciò può essere ricondotto al fatto che come eroi sono meglio i giovani… Al Fosso di Helm spunta un esercito intero di Elfi, forse per bilanciare il fatto che siano spuntati dall’altra parte 10.000 orchi… (o Tolkien non sa contare o si è deciso dei rendere molto più spettacolare e importante questa battaglia…), mentre però bisogna lodare Jackson per averci mostrato la disctruzione di Isengard che Tolkien si limita a presentare come un fatto compiuto. Ringraziamo ancora Jackson per aver limitato l’Ent Consulta e le lunghe disquisizioni fra Gandalf, Aragorn, Theomer Re di Rohan etc…

 

Ma Arwen che parte per Valinor? E Faramir che scorta Frodo, Sam e Gollum fino ad Osigilath ? E il libro non finiva nelle torri degli Orchetti Cirith Ungol dopo l’incontro con Shelob? Dopo che Saruman viene sconfitto, Gandalf, Theoden, Legolas, Gimli, Pipino e Merry si recano nella sua torre. Saruman ha già perso i suoi poteri ma possiede ancora la capacità di ammaliare con la voce. Dopo un breve dialogo Gandalf, con il suo potere, spezza il bastone dello stregone malvagio e lo sconfigge per sempre.

I morti che Aragorn risveglia per farli combattere al suo servizio non vengono portati fino a Minas Tirith ma solo fino alle foci dell’ Anduin dove ci sono molte città di Gondor e grazie a loro riesce a sconfiggere un enorme esercito di corsari e uomini del sud che avrebbe dovuto attaccare Minas Tirith all’improvviso. A questo punto lascia liberi i morti e raduna i guerrieri che abitavano in quella regione portandoli con sé verso la battaglia che infuriava più a Nord.

Gollum che nel film per un po’ sembra pentirsi della sua cattiveria in realtà rimane sempre malvagio con l’unico scopo di riavere l’anello.Prima di entrare nella tana di Shelob, Gollum con un inganno fa credere a Frodo che Sam si è mangiato tutto il pan di via convincendolo a scacciarlo. Altra incredibile invenzione. Sam è rimasto sempre vicino a Frodo.

Il finale che nel film è narrato in 10 minuti sdolcinati, presenta una grossa sorpresa. Quando gli Hobbit tornano alla Contea non trovano tutto felice e contento, anzi. Sin da prima dell’inizio della guerra dell’anello, Saruman stava cominciando a comandare attraverso dei banditi, il Decumano sud (la parte meridionale della Contea) e quando viene sconfitto lascia la sua torre e si reca nella Contea insieme a Vermilinguo. All’inizio Frodo aveva lasciato la sua casa alla zia e al figlio di lei. Quest’ultimo, aveva cominciato a dare degli ordini nella contea ma presto fu sopraffatto dai banditi che lo uccisero prendendo il comando. Al loro arrivo gli Hobbit trovarono la Contea profondamente cambiata in peggio. Degli hobbit erano stati assoldati per pattugliare la zona. Anche l’aspetto del luogo era profondamente cambiato: molti alberi erano stati tagliati, i fiumi erano stati inquinati ed erano state costruite delle case molto brutte per i banditi. Gli hobbit riuscirono in fretta a radunare e aizzare la popolazione e sconfiggere i banditi. All’arrivo a casa sua Frodo trova Vermilinguo e Saruman che prova ad accoltellarlo ma non ci riesce. Allora Frodo lo scaccia ma gli fa salva la vita. Mentre Saruman se ne sta andando prende a calci Vermilinguo (lo fa spesso nel libro) ma stavolta il poveretto si ribella e lo sgozza prima di venir ucciso dalle frecce degli hobbit. Muore così Saruman e dal suo collo squarciato esce una nuvola grigiastra a simboleggiare il suo spirito malvagio.

Solo dopo quasi un anno riescono a vivere felici e contenti in una Contea ancora più bella di prima grazie alla polvere, data da Galadriel a Sam, che sparsa nell’aria, è capace di far crescere tutte le piante più velocemente e più belle, dando anche maggiore salute e forza agli hobbit. Il seme, che era dell’albero Mellon, uno degli alberi dalla corteccia bianca e dai fiori gialli che crescevano a Lorien, fu piantato nel cortile della casa di Frodo (dove in seguito si trasferisce Sam e famiglia) al posto di un vecchio albero sdradicato.

 

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