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Le estenuanti trasformazioni dei Robottoni Giapponesi

Se ti sei mai chiesto perché le trasformazioni dei robot nei cartoni animati giapponesi sono così lunghe e complicamente?

Prima di tutto, devo dirti che queste trasformazioni sono come il preludio di un grande concerto. Mentre aspetti con ansia l’inizio dello spettacolo, ti godi ogni nota dell’orchestra che si accorda. Lo stesso vale per le trasformazioni dei robot. Mostrare ogni passaggio del processo di trasformazione è un po’ come accordare i propri strumenti musicali. È un momento per creare tensione e far saltare dalla sedia gli spettatori.

Queste trasformazioni sono fatte per stupire e meravigliare.

È come quando apri un regalo e scopri che è esattamente quello che desideravi. Solo che in questo caso, invece di un paio di calzini, hai un robot gigante che può cambiare forma come se fosse una moda passeggera degli anni ’90. Rivelare gradualmente le nuove forme del robot non solo è coinvolgente, ma ti regala anche una bella sorpresa visiva. È come un su’eo!, ma senza le tette.

Cosa c’è dietro a queste lunghe sequenze?

Innanzitutto, le trasformazioni dei robot nei cartoni animati giapponesi sono pensate per aumentare la suspense e creare aspettativa. Mostrare il processo di trasformazione in modo dettagliato può generare un accumulo di tensione e catturare l’attenzione degli spettatori. In tal modo, la trasformazione del robot diventa una sorta di evento epico, al quale gli spettatori possono assistere con emozione.

Inoltre, la durata delle trasformazioni dei robot serve anche a suscitare meraviglia e stupore. I cartoni animati sono soliti impressionare il pubblico con effetti speciali e sequenze dinamiche, e le lunghe trasformazioni dei robot non fanno eccezione. Rivelare gradualmente i dettagli delle nuove forme del robot può essere coinvolgente e assicurare agli spettatori una sorpresa visiva gratificante.

I robot stessi sono spesso progettati con grande attenzione e cura, con dettagli intricati e un design particolare. Le sequenze di trasformazione sono un’opportunità per mostrare ogni aspetto di questi fantastici mecha, sia nella loro forma originale che nella loro forma trasformata. Inoltre, una lenta e dettagliata trasformazione permette di apprezzare ancora di più i movimenti complessi delle parti del robot che si spostano e si combinano per formare una nuova configurazione.

Le trasformazioni dei robot possono avere anche una funzione narrativa.

Negli anime di genere mecha, i robot spesso rappresentano una sorta di estensione del personaggio pilota. La loro trasformazione può simboleggiare un cambiamento interiore o una crescita del protagonista. Le lunghe scene di trasformazione forniscono il tempo necessario per esprimere e sottolineare il cambiamento che avviene sia a livello fisico che emotivo.

Un altro motivo per cui le trasformazioni sono così lunghe è da ricercare nella commercializzazione dei giocattoli associati ai cartoni animati.

I cartoni animati giapponesi sono famosi per trasformarsi in linee di giocattoli reali. Quindi, mostrare ogni passaggio della trasformazione è un modo (geniale) per pubblicizzare i giocattoli associati alla serie. È come se ti dicessero: “Guarda come questo robot fantastico può cambiare forma! Comprane uno e sarai il re dei giochi da sala giochi!” Ok, forse non proprio così, ma la sostanza è quella.

L’uso di frame riciclati è sicuramente un altro motivo delle lunghe trasformazioni in alcuni anime.

Gli animatori spesso cercano di risparmiare tempo e risorse utilizzando frame precedentemente animati e ripetendoli in più episodi. In questo modo, possono evitare di dover animare nuovamente le stesse sequenze, riducendo i costi di produzione. Tuttavia, questo può risultare noioso per gli spettatori che vedono le stesse azioni ripetute molte volte. Questa pratica è più comune nelle serie anime più lunghe, dove l’uso di trasformazioni e mosse speciali dei personaggi è frequente.

Infine, non si può dimenticare che le scene di trasformazione spesso rappresentano il punto massimo dell’azione nelle serie anime.

Le trasformazioni permettono di mostrare le abilità del robot in modo spettacolare e travolgente. Queste sequenze possono diventare momenti di svolta all’interno della trama, con il robot che sconfigge avversari o risolve problemi grazie alle sue nuove forme e abilità. Il processo di trasformazione, di conseguenza, diventa un momento iconico in cui si concretizzano l’azione e l’epicità della storia.

Conclusione

In conclusione, le trasformazioni dei robot nei cartoni animati giapponesi sono lunghe per diversi motivi. Queste sequenze servono a creare suspense, stupire gli spettatori, promuovere i giocattoli e rappresentare momenti epici all’interno delle serie. Quindi, nonostante possano sembrare a volte prolisse, le trasformazioni dei robot sono un elemento importante ed emozionante che contribuisce alla magia delle produzioni animate giapponesi.

maio

maio

Massimiliano Oliosi, nato a Roma nel 1981, laureato in giurisprudenza, ma amante degli eventi e dell'organizzazione di essi, dal 1999 tramite varie realtà associative locali e nazionali partecipa ad eventi su tutto il territorio nazionale con un occhio particolare al dietro le quinte, alla macchina che fa girare tutto.

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