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Le Bambine feroci @ N0 Project Room

La N0 Project Room (via dei Lucani 18, Roma), in collaborazione con Supermartek, ha inaugurato venerdì 11 novembre la mostra personale “Bambine feroci” di Elena Pizzato Ketra a cura di Matteo Peretti e Niccolò Giacomazzi.

La mostra presenta due serie distinte di lavori che costituiscono la ricerca dell’artista improntata sul ruolo e il potere della donna. Una riflessione che indaga i concetti di female empowerment e gender identity mettendo in luce gli aspetti caratteristici più soffocati dall’opinione pubblica. Il titolo della mostra mette in connubio i due termini “bambine” e “feroci”, all’apparenza ossimorici, che in questa occasione vogliono sostenere il possibile sfatare dei classici luoghi comuni.

La percezione celestiale della donna-bambolina viene ribaltata nelle opere Serialmirrors, una serie di specchi antichi lavorati con tessuti, cinghie e borchie, riflette alcune delle più famose storie di serial killer donne che in epoche passate hanno già demolito certe convinzioni e talvolta creato leggende. Un processo di estremizzazione dei simboli si mette in luce nell’opera GirlPower 4010, dove un tirapugni a dondolo rosa si presenta come simbolo di forza e rivalsa femminile. L’accostamento di questa serie di opere rivela come anche il “gentil sesso”, in certe situazioni di disagio o oppressione, può essere letale.

In occasione dell’opening, alle ore 19:30, è stato  presentato il progetto performativo OnlyPoetryFans su sex work digitale e slam poetry (poesia orale e performativa) delle due artiste Olympia – slammer, performer, poetessa e digital strategist del collettivo WOW – Incendi Spontanei e con studio a Ombrelloni Art Space – e Ardens, modella alternativa, suicidegirl, tatuatrice e content creator.

Elena Pizzato Ketra

Elena Pizzato Ketra sviluppa il suo percorso formativo all’Accademia di Belle Arti di Venezia, indirizzando la sua ricerca sul corpo e le modificazioni artificiali e sperimentando molteplici forme materiche e sistemi mediali. Frequenta Amsterdam, dove attraverso mostre e residenze, approfondisce i concetti di feticcio ed estetica inorganica ispirandosi al trattato di Mario Perniola “Il Sex appeal dell’inorganico “. Spaziando dall’estroflessione alla scultura fino all’installazione e al video, l’artista scoperchia un sottomondo popolato di bambole spogliate delle loro rassicuranti e imposte crinoline e rivestite di latex genderfluid, specchi che riflettono storie di donne fuori dagli schemi, tirapugni trasformati in dondoli per bambine feroci, presine all’uncinetto realizzate dalla nonna 93enne con scritte scottanti. Empowerment femminile, inclusione sociale, coscienza del senso di sé sono i temi maggiormente affrontati dall’artista. ketra.it

N0 Project Room

La Project Room N0 nasce dalla collaborazione tra Ombrelloni Art Space, l’artista Matteo Peretti, già fondatore e curatore del GIGA, spazio espositivo dedicato alla promozione dell’arte contemporanea. La Project Room N0 si presenta come un luogo espositivo dal carattere estemporaneo e afocale. Ogni mostra avrà una durata molto limitata, e allo stesso modo gli artisti presentati, uno per ogni mostra, differiscono l’uno dall’altro per età, provenienza, intenti e mezzi di produzione, ove volutamente non si realizza una linea di ricerca comune all’interno del progetto presentato.

Enrico Ruocco

Enrico Ruocco

Figlio della GOLDRAKE generation, l’amore che avevo da bambino per il fumetto è stato prima stritolato dall’invasione degli ANIME, poi dall’avvento dei Blockbuster e annientato completamente dai giochi prima per PC e poi per CONSOLE.
In seguito con l’arrivo del nuovo millennio, il tanto temuto millennium bug , ha fatto riaffiorare in me una passione sopita soprattutto grazie ad INTERNET.
Era il 2000 quando finalmente in Italia internet diventava sempre più commerciale, ed io decisi di iniziare la mia avventura sul web creando il mio sito TUTTOCARTONI. Sito nato da una piccola ricerca fatta fra quello che “tirava” sul web e le mie passioni. Sappiamo bene cosa tira di più sul web … sinceramente non lo ritenni adatto a me, poi c’era lo sport, altra mia passione ma campo altamente minato. Infine c’erano i cartoon e i fumetti…beh qua mi sentivo preparato e soprattutto pensavo di trovare un mondo PACIFICO…
Man mano che passava il tempo l’interesse si spostava sempre più verso il fumetto, ed oggi, nel 2017, guardandomi indietro e senza vantarmi troppo posso considerarmi un blogger affermato e conosciuto, uno dei padri degli eventi salernitani dedicati al mondo del fumetto ma soprattutto lettore di COMICS di ogni genere.

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