La strepitosa estate 2023 di Leolandia!

Il bilancio di metà estate di Leolandia, il più grande parco a tema della Lombardia in termini di dimensioni e numero di visitatori, è decisamente positivo. Nella prima parte dell’anno, il parco ha registrato una crescita delle performance rispetto al 2022 e numeri sostanzialmente allineati al 2019. Questi dati permettono di prevedere un fatturato di 40 milioni di euro e 1 milione di visitatori per la chiusura dell’anno.

Una scelta decisiva per il successo del parco è stata quella di modulare l’offerta in base al clima sempre più estremo. Ciò rende Leolandia attrattiva sia durante le ondate di calore, sia in caso di maltempo. In particolare, con l’inaugurazione del Golfo del Drago Marino all’inizio dell’estate, il parco ha aumentato del 33% l’offerta di aree bagnate, raggiungendo un totale di oltre 10.000 metri quadrati. Queste includono piscine per bambini, giochi d’acqua e vere e proprie giostre acquatiche. Tutta l’acqua utilizzata proviene dai pozzi di proprietà del parco ed è costantemente riciclata. Inoltre, grazie al verde e alle ampie zone ombreggiate, Leolandia offre alle famiglie con bambini piccoli un contesto rilassante e la possibilità di rinfrescarsi anche nelle giornate più calde.

Inoltre, Leolandia continua a dedicare ampie risorse alla programmazione di spettacoli, eventi, intrattenimenti dal vivo e attrazioni al chiuso, che permettono ai visitatori di divertirsi anche in caso di temporali. Quest’anno, l’offerta di spettacoli è salita a 9 titoli, ai quali si aggiungono mini show dal vivo e momenti di incontro con i personaggi dei cartoni animati come Bing, Miraculous e i PJ Masks – Superpigiamini. Sono in programma anche veri e propri musical ispirati a Broadway, che sorprendono sia i bambini che gli adulti. Tutto questo viene realizzato internamente, con la collaborazione di un cast di oltre 30 artisti provenienti da tutto il mondo.

Il presidente di Leolandia, Giuseppe Ira, afferma che gli investimenti degli ultimi anni e l’efficientamento delle spese hanno permesso di aumentare significativamente l’EBITDA. Quest’anno si prevede una crescita del 15% rispetto al 2022. Ira spiega che durante la pandemia è stato necessario immettere liquidità per mantenere aperto il parco e che ancora oggi tutti gli incassi vengono reinvestiti per migliorare la struttura. Entro il 2025, saranno realizzate due nuove aree acquatiche con attrazioni destinate a bambini più grandi, fino ai 12 anni. Sono previsti anche investimenti per 20 milioni di euro per rendere il parco sempre più attrattivo a livello internazionale. Attualmente, più della metà dei visitatori proviene da altre regioni e dall’estero. Per accoglierli, Leolandia si appoggia ad alberghi convenzionati, ma non esclude la possibilità di costruire strutture alberghiere di proprietà.

Nonostante i numeri siano quelli di un’azienda di grandi dimensioni, Leolandia ha riscontrato negli ultimi due anni crescenti difficoltà nella ricerca e assunzione di personale. In passato, le assunzioni erano previste in due momenti dell’anno, ma ora l’attività è costante. Ira spiega che trovare personale è diventato un lavoro certosino, soprattutto perché il parco non è situato in un territorio turistico e subisce la concorrenza dell’intero sistema produttivo lombardo. Il bacino di studenti universitari che arrotondava lavorando nel parco, soprattutto in estate, si sta restringendo. Nonostante i contratti, spesso ci sono persone che rinunciano all’improvviso. Per affrontare il problema, Leolandia ha adottato diverse strategie. Ha esteso la stagione, che quest’anno è iniziata a metà febbraio e terminerà dopo l’Epifania, per garantire periodi di occupazione più lunghi e offre maggiore flessibilità ai lavoratori, cercando di bilanciare al meglio lavoro e vita privata. Si sta anche valutando la possibilità di mettere a disposizione alloggi per il personale proveniente da altre regioni.