Un nuovo imperdibile appuntamento de La Grande Arte al Cinema arriverà nelle sale solo il 9 e 10 aprile con “Hopper – Una Storia d’Amore Americana”, il film evento che celebra uno dei più grandi simboli dell’arte statunitense.
Edward Hopper è stato un artista capace di catturare l’essenza dell’America popolare, silenziosa e misteriosa, influenzando generazioni di artisti, registi, fotografi e musicisti. Ma chi era veramente questo maestro della narrazione e come ha saputo trasmettere il tema del silenzio, dell’attesa e della solitudine attraverso i suoi capolavori? Il documentario diretto da Phil Grabsky ci porta alla scoperta della vita di Hopper, dalle sue origini fino al suo rapporto con la moglie Jo, che ha sacrificato la propria carriera artistica per sostenerlo.
Attraverso interviste, letture di diari e uno sguardo intimo sulla sua vita quotidiana, il film ci permette di conoscere meglio l’artista che ha saputo esplorare la solitudine moderna come nessun altro prima di lui. La sua personalità enigmatica e la sua capacità di far dialogare con il pubblico anche in periodi di isolamento come quello che stiamo vivendo ora rendono Hopper un maestro senza tempo.
Il regista Phil Grabsky afferma che per comprendere appieno Edward Hopper bisogna conoscere anche la sua compagna di vita, Jo. È per questo motivo che il titolo del film è stato cambiato in “Hopper – Una Storia d’Amore Americana”, poiché riflette sia il legame dell’artista con l’arte e i paesaggi americani sia il suo amore per Jo. Prodotto da Phil Grabsky con Exhibition on Screen e con la colonna sonora di Simon Farmer, “Hopper – Una Storia d’Amore Americana” è un viaggio emozionante alla scoperta di uno degli artisti più influenti della storia statunitense. Non perdete l’occasione di immergervi in questa storia d’amore tutta americana, che ha ispirato generazioni di creativi in tutto il mondo.
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