Gasoline Alley è un grande classico del fumetto delle origini, considerato il precursore del moderno graphic novel. Ma anche il fumetto più longevo di tutti i tempi, pubblicato ancora oggi dal 24 novembre 1918, data di uscita del primo episodio sul “Chicago Tribune”. La striscia Gasoline Alley di Frank King (1883-1969) ha attraversato più di cent’anni di storia, raccontando con poesia e umorismo la vita di persone comuni di fronte ai grandi eventi del XX secolo. Un’opera monumentale che è sopravvissuta al suo autore e ci appare oggi come un unico grande romanzo realizzato in tempo reale.
Gasoline Alley, letteralmente “la strada della benzina”, racconta le avventure di Walt Wallet e dei suoi amici, tutti appassionati di automobili, in una normale strip umoristica. Ma il 14 febbraio 1921, King dà una svolta epocale e improvvisa alla vita di Walt: qualcuno deposita sulla sua porta un neonato, Skeezix. È un momento fondamentale per l’evoluzione del personaggio e per la storia del fumetto: rispondendo all’esigenza di allargare il pubblico dei lettori, si introduce nel fumetto la progressione in tempo reale: i personaggi cresceranno e invecchieranno insieme ai loro lettori, al ritmo di una strip al giorno (in bianco e nero dal lunedì al sabato, e a colori nelle splendide pagine domenicali, che ospitano gli slanci artistici più spettacolari di King).
Gasoline Alley è, per usare le parole del curatore della mostra Giovanni Nahmias, “la storia di una vita, lunga una vita”. Questo permette a King di infondere nella strip fatti d’attualità, rendendo Gasoline Alley uno specchio in continua evoluzione della società americana: con il passare degli anni, Skeezix cresce, e a vent’anni parte (come i figli dei lettori) per la guerra, crescendo nell’affetto del pubblico come uno di famiglia. Tornerà, diventerà bisnonno e arriverà fino a oggi: a 101 anni ancora è un prezioso testimone del presente (disegnato da Jim Scancarelli).
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