Waifu giganti e come crearle

Il fenomeno degli anime e dei manga ha creato un vero e proprio culto delle waifu, ovvero delle ragazze immaginarie che fanno sognare i fan di tutto il mondo. Questi soggetti rappresentano un ideale estetico e caratteriale perfetto per il pubblico maschile, che spesso si ritrova ad acquistare merchandising e cosplay per poter avere sempre un pezzo della propria waifu accanto a sé.

Tuttavia, secondo alcuni fan accaniti, il semplice possesso di gadget o l’abbigliarsi come la propria waifu preferita non è abbastanza per colmare la mancanza di poterla avere al proprio fianco. Ecco allora che alcune persone hanno deciso di creare delle statue di cartone a grandezza naturale delle proprie ragazze anime preferite.

L’artista Tobyn Jacobs, diventato virale sui social con le sue creazioni, ha realizzato una versione gigante di Makima, personaggio di Chainsaw Man. La statua, alta ben 9 metri, è diventata subito virale grazie alla sua impressionante presenza e alla possibilità per i fan di ammirarla dal vivo in eventi e fiere legate al mondo dell’animazione giapponese.

Ma questa non è stata l’unica creazione dell’artista: Tobyn ha infatti realizzato anche statue a grandezza naturale di altre waifu popolari, come Misato Katsuragi di Neon Genesis Evangelion e Sayaka Maizono di Danganronpa. Oltre a rappresentare la propria passione per questi personaggi, queste creazioni rappresentano anche per l’artista un’occasione per sviluppare la propria creatività e le proprie abilità artistiche, cercando di superare se stesso con ogni nuovo progetto.

La moda delle statue di cartone delle waifu sembra destinata a diffondersi sempre di più, potendo rappresentare per i fan un modo alternativo per poter avere con sé le proprie ragazze anime preferite, magari riempiendo la propria stanza di statue giganti. Tuttavia, nonostante le dimensioni impressionanti, queste opere rimangono sempre oggetti immaginari, che possono aiutare a colmare una mancanza ma non sostituire la bellezza e l’autenticità delle relazioni umane.