Dopo il successo di “Un nodo di buona ventura”, il romanzo storico fantascientifico ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale e finalista al Premio Odissea 2020, Marco Fichera ritorna alle atmosfere del precedente “Le memorie di Dante Bastille”, un noir ambientato in un futuro non troppo lontano. Rispetto al suo precedente lavoro, “HacKumari” presenta una dimensione più intima, mescolando l’azione a un’atmosfera crepuscolare e introspettiva.
La trama del romanzo segue i protagonisti in una notte speciale chiamata La Notte di Dante, una festa che promette libertà e divertimento, ma che si rivelerà piena di ombre del passato che si intrecciano con le luci neon di Insula. In un thriller dal sapore cyberpunk, tecnologia e religione si fondono in una danza macabra, mentre la ricerca della verità diventa un’ossessione che porta a rivelazioni spesso dolorose.
Marco Fichera, l’autore del romanzo, è nato a Monfalcone e ha studiato all’Accademia delle Belle Arti di Venezia. Attualmente vive e lavora a Trieste come grafico. Con diverse pubblicazioni all’attivo, tra cui il cyberpunk “Le memorie di Dante Bastille” e il fantastorico “Un nodo di buona ventura”, “HacKumari” è il suo quarto romanzo. Un’opera che promette di coinvolgere i lettori con una storia avvincente e ricca di mistero.
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