Thyrus e le viverne dell’Umbria

Una viverna è una creatura leggendaria rappresentata come un serpente alato ma con solo due zampe (a differenza dei Draghi che, solitamente, hanno sei arti e sono molto più grandi, spesso descritte come combattenti implacabili e letali. La viverna è spesso presente nella mitologia europea e nella letteratura fantasy. Forse non tutti sanno che questo questi essere spaventosi, sono molto presenti nella cultura italiana e sono molto comuni nell’araldica medioevale.

Nelle leggende del nostro paese, tra le più famose creature medioevali c’è il leggendario Thyrus di Terni che irretiva il borgo umbro nel XII secolo. Il mostro fu sconditto da un valoroso cavaliere, stanco di assistere alla morte dei suoi concittadini e allo spopolamento della sua città. Il comune da quel giorno in poi assunse la creatura nel proprio stemma cittadino. Lo dimostra anche la scritta in latino che campeggia sotto il gonfalone del Comune di Terni.

“Thyrus et amnis dederunt signa Teramnis” 

L’Umbria pare essere la “tana preferita” di questo genere di creature spaventose: un’altra di esse, minacciava il borgo di Fornole e le campagne vicine. Il famoso papa S.Silvestro, giunto appositamente in Umbria liberò la popolazi dalla terribile ferocia del drago, rendendolo docile … un po’ come aveva fatto a Roma nel Foro Romano. Per ringraziamento la popolazione, devota al Santo, costruì vicino alla tana del drago, una chiesetta in cima al monte rappresentando in un affresco l’iconografia del Santo.