Molti pensano che per fare un buon film, bastano solo alcune cose, nomi famosi come protagonisti, grandi effetti speciali oppure utilizzare sceneggiature di storie epiche e via così, però molto spesso ciò è anche il preludio di un fallimento, perché non sempre chi realizza un film basandosi solo sul cast e/o gli effetti speciali, oppure utilizzando un nome nei titoli già famoso come eventuale reboot assicuri il successo. Infatti questo è il caso del film di oggi “Toys”. Questo film, qui da noi tradotto “Toys – Giocattoli”, è diretto nel 1992 da Barry Levinson e vede come protagonista figura Robin “Mork da Ork” Williams e L.L. Cool J.. Nonostante le buone premesse e una buona sceneggiatura, Toys si è rivelato un flop su tutta la linea, sia di critica che di pubblico, infatti in tutto il mondo incasso meno della metà di quanto speso per la realizzazione del film. Tanto da essere considerato tra i film peggior dell’anno ad essere stati realizzati.
Kenneth Zavo, presidente della multinazione fabbrica di giocattoli Zevo Toys, a causa di gravi complicazioni cardiache, si sente ogni giorno che passa, sempre più vicino alla morte; essend vedovo, gli unici che potrebbero prendere le redini della ditta da lui creata sono i due figli Leslie e Alsatia, però nonostante la loro età adulta, li ritiene ancora immaturi e non pronti alle responsabilità del lavoro che dovrebbero assumere dirigendo l’azienda, perciò convoca suo fratello Leland Zevo un Generale dell’esercito, che gli chiede di assumere lui il controllo della compagnia, finchè non ritterrà adatto suo figlio Leslie. Da principio Leland è titubante ad assumere la presidenza della Zevo Toys, in quanto per tale incarico dovrebbe rinunciare alla carriera militare, però si ricrede in quanto utilizzando le risorse della Zevo e il suo genio militare, pensa di poter trarre grandi vantaggi personali. Infatti poco dopo il funerale di Kenneth avviene il cambio di dirigenza e così Leland pian pian si insinua nell’ambiente festoso, allegro e giocoso che regnaza alla Zevo Toys, imponendo la sua presenza e cambiando pian piano alcune cose nella gerarchia della ditta, infatti per prima cosa viene istituito un nuovo sistema di sorveglianza e istituito un corpo di guardie armate comandate da Patrick figlio del Generale Leland, con il compito di evitare fughe di progetti e di controllare ogni dipendente. Ed in più Leland rende alcune zone della Zevo, inaccessibile al personale che non sia stato selezionato dal Generale stesso, creando oltre che preoccupazione anche curiosità.
Infatti dopo poco tempo, Leslie e Owens uno dei dirigenti anziani della Zevo chiedono spiegazioni al Generale ruguardante la “zona proibita”, ma egli risponde che stà lavorando ad alcuni progetti speciali per la creazione di una nuova linea di giocattoli ancora in fase sperimentale, ma che al momento vuole tenere segreta, Leslie e Owens a tale spiegazione , si sentono rassicurati e la vita continua a scorrere normalmente alla Zevo, tanto che Leslie incontra Gwen una nuova dipendente tra le ultime assunte da Kenneth e dopo breve tempo i due diventano intimi, incuranti di quanto accadde dietro le quinte. Infatti nella “Zona Proibita”, il Generale Zevo stà si creando qualcosa, però non si tratta di giocattoli, ma di una nuova linea di armamenti in versione “giocattolo”, carri armati e elicotteri in formato “bonsai” armati di tutto punto quanto le loro versioni a “grandezza naturale”, e comandati a distanza tramite console controllate da bambini, infatti l’idea gli venne in mente in una sala giochi vedendo l’eccellente coordinazione mani occhio che alcuni bambini avevano giocando ad alcuni videogiochi di guerra. Il Generale Zevo ritenendo che la sua idea geniale e all’avanguardia decide di proporla al comando supremo dell’esercito degli Stati Uniti, così grazie ad alcune sue vecchie conoscenze nell’arma, organizza un incontro segreto per discutere della sua idea, però i rappresentanti del comando ritenendo l’idea poco ortodossa e poco efficace la respingono senza mezzi termini; però nonostante il rifiuto, Leland invece di interrompere la produzione delle sue “armi giocattolo” decide di aumentarne la produzione e di sviluppare nuovi progetti.
Intanto però notando il comportamento sospetto del generale, Leslie decide di introdursi di nascosto nella “zona proibita” e grazie ad uno stratagemma ideato isieme a sua sorella Alsatia, leslie riesce a penetrare all’interno dell’area, qui vede dei bamabini che stanno giocando a dei videogiochi di guerra come playtester, a prima vista sembra una cosa normale, però Leslie vuole indagare più a fondo, però fa scattare un allarme e cade in un trabocchetto e catturato dalle guardie di Patrick. Adirato per quanto visto e per il trattamento ricevuto, come erede di Kenneth e futuro presidente della compagnia pretende “vere” spiegazioni, il Generale risponde senza problemi a Leslie dandogli spiegazioni di “comodo”, alla fine Leslie finge di credergli sapendo che da lui non riuscirebbe a far rivelare nulla di più. Cercando di scoprire la verità che si cela dietro al comportamento del Generale e al verso scopo della “zona proibita”, Leslie, Gwen e Alsatia pensano ad un modo di penetrare nell’ufficio del Generale, l’aiuto inaspettato gli arriva da Patrick, che ingannato anche lui da suo padre, gli rivela tutto del progetto di crare armi giocattolo e delle manie di onnipotenza che si sono sviluppate in lui. Così grazie a Patrick il gruppo riesce ad entrare nella zona, però dopo poco scattano degli allarmi che patrick non conosceva, infatti la paranoia del Generale è divenuta tale da far sorvegliare anche suo figlio, e fa attivare subito il suo esercito di armi giocattolo per eliminare gli intrusi, duarnate il parapiglia, Leslie, Gwen, Patrick e Alsatia finiscono in un vecchio magazzino contenente i vecchi giocattoli della Zevo Toys, vedendo sopraggiungere le armate di Leland, Leslie attiva i vecchi giocattoli improvvisando un esercito di vecchi giocattoli da contrapporre alle macchine da guerra del generale, e approfittaando della confusione durante la battaglia Leslie raggiunge il Generale nel suo ufficio. I due finalmente si affrontano e dopo una dura lotta Leslie riesce a battere il Generale che viene poi ferito da una delle sue macchie da guerra, mentre un altra di esse che aveva seguito Leslie, colpisce il centro di comando del Generale, disabilitando tutti i giocattoli di guerra. Il Generale viste le sue condizione viene ricoverato presso una struttura di cura, e Leslie assume la presidenza della Zevo Toys come alla fine voleva suo padre e il clima Festoso, allegro e giocoso della ditta di giocattoli che era andato perduto, ritorna come era all’inizio e la vita scorre sorridente e felice alla Zevo Toys.
Tante belle premesse, una bella scenografia e il tutto arricchito da uno splendida fotografia coloratissima che amplifica le cromie sgargianti dei costumi utilizzati, però alla fine dopo averlo visto una volta, non viene voglia di rivederlo una seconda, una trama inconcludente, scontata e in altri termini anche noiosa con pezzi che potevano essere approfonditi e altre parti che potevano essere tagliate, io personalmente l’ho visto una sola volta in televisione, e non ho voglia di rivederlo in quanto non mi ispira una seconda visione, ma questa è la mia opinione e non voglio influenzare chi lo vuol vedere per curiosità o chi lo vuole rivedere oppure a chi gli è piaciuto da considerarlo tra i suoi preferiti, questo è solo il mio punto di vista che non vuole essere inteso come oro colato.
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