Jake Gyllenhaal eredita il ruolo di Patrick Swayze nel remake di un successo inaspettato degli anni ’80, Road House, disponibile su Prime Video.
Un’occasione mancata
Il film di Doug Liman eredita tutti gli ingredienti dell’originale, ma li innesta in una cornice più solare e adolescenziale, perdendo la ruvidezza “notturna” del film del 1989.
Stile poco convincente
Le scene d’azione sono poco coinvolgenti e l’abuso di effetti speciali le rende troppo plastiche. Il sottotesto sui tormenti del protagonista è irrisolto e impedisce di prendere con leggerezza il film.
Un cast poco incisivo
Jake Gyllenhaal si sforza di dare sostanza al suo personaggio, ma incappa in un’ambiguità che non convince. Conor McGregor, al suo esordio da attore, è carismatico, ma il suo personaggio non è sviluppato a sufficienza.
Un film da dimenticare
Road House è un remake che non aggiunge nulla all’originale e non convince né come action movie né come dramma. Un film da dimenticare, se non per la performance di Conor McGregor.
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