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Paola Diana Prince Cosplay: talento fino al midollo

Paola D’Apolito, in arte Diana Prince Cosplay, è una ragazza ventisettenne di Bari, laureata in lingue straniere, che si autodefinisce “nerd fino al midollo”. La sua passione per gli anime e i manga nasce già in tenera età guardando i suoi cartoni animati preferiti.  Viveva le mattinate nell’attesa che suonasse la campanella scolastica per correre a casa a vedere Dragon Ball, Detective Conan, Lupin III e così via. Anche i compiti pomeridiani erano un intermezzo da svolgere velocemente per poter seguire Rossana, il suo cartone animato preferito da piccola, oltre a tanti altri.

Paola entra nel magico e tortuoso mondo del cosplay solo nel 2018, ma bazzicava nelle fiere già da prima. È successo tutto in maniera molto naturale, ma è stato grazie ad un personaggio in particolare che lei è diventata cosplayer: Wonder Woman, alias Diana Prince, che dà il nome al suo nickname. La sua passione per la supereroina a stelle e strisce nasce abbastanza tardi, in realtà, nel 2012. È stato grazie a quello che inizialmente era solo un suo amico che ha cominciato a leggere i fumetti di Wonder Woman e che ha cominciato ad appassionarsi in maniera sempre più ossessiva (e compulsiva) al mondo dei Comics americani. Prima di essere una cosplayer, Paola è una collezionista e grandissima lettrice di manga e comics. Tra i suoi supereroi preferiti ci sono Superman, Batman, Aquaman, Thor e Capitan America, ma solo Wonder Woman le ha rubato il cuore al punto di cercare di diventare Diana nella vita reale.

Il suo cosplay principale è proprio Wonder Woman, che cerca di interpretare nelle sue varie versioni e costumi. Oltre alla principessa Diana, Paola interpreta Black Canary, Harley Quinn, Lola Bunny, Dana Scully, e ha interpretato altri personaggi come instant cosplay, tra questi Pennywise e Chucky, la bambola assassina, ma la sua lista è davvero molto lunga!

Paola, oltre ad essere una cosplayer, è anche una cosmaker, si realizza i costumi da sola (nel limite del possibile). Al momento sta lavorando al costume dorato di Wonder Woman 1984 con tanto di ali dorate e al classico costume di Wonder Woman di Lynda Carter, l’attrice che la interpretò negli anni ’70. Gli accessori che utilizza nel suo costume principale sono stati ideati da lei stessa. Anche la spilla che regge il mantello è stata disegnata a mano dalla stessa Paola che ha scelto quattro parole greche che si ispirassero all’eroina da inciderci sopra: verità, giustizia, compassione e coraggio.

Paola sostiene che non ci sia una serie di regole da seguire per diventare dei bravi cosplayer, ma bisogna semplicemente seguire la propria passione cercando di fare del proprio meglio. “In questo modo, certamente chiunque riconoscerà il vostro valore”. Lo stesso è stato per Paola, che grazie al cosplay ha fatto amicizia con tantissime persone con cui condivide la stessa passione.

Paola non disprezza affatto gli Original cosplay, anzi, ne apprezza la fantasia e la creatività. Tuttavia, spesso durante le gare cosplay pensa che vi sia una certa disparità nel momento dell’esibizione: quando si interpreta un personaggio già esistente, ci si rende subito conto delle differenze o delle somiglianze, ma quando si interpreta un personaggio creato dalla propria fantasia, ci si può solo affidare al fatto che è esattamente in quel modo che avrebbe dovuto essere. Quindi accade talvolta che vincano degli Original cosplay piuttosto che dei “normali” cosplay. Questo vale anche per quelle persone che si esibiscono sul palco semplicemente cantando. Non c’è nulla di male in tutto ciò, ma chi non sa cantare è costretto a cercare delle scene da recitare e talvolta la loro esibizione viene messa in secondo piano rispetto a una persona che sa cantare. Non si discrimina nessuno qui, ma Paola pensa che dovrebbero esserci delle categorie ulteriori (tipo “Singing Cosplay”), così che tutti abbiano le stesse probabilità e possibilità di vittoria.

Non ci sono tanti consigli da dare a chi vuole addentrarsi in questo fantastico e magico mondo se non farlo al meglio delle proprie possibilità e seguendo le proprie passioni.

Potete approfondire la creatività di Diana Prince Cosplay su:

Infine, Paola ci tiene a ringraziare la sua cara amica e fotografa Cristina Lepore che scatta (quasi) tutte le sue foto in cosplay.

Gianluca Falletta

Gianluca Falletta

Gianluca Falletta, creatore di Satyrnet.it, finalista nel 2019 di Italia's Got Talent, è considerato "il papà del Cosplay Italiano". Come uno dei primi sostenitori e promotori del fenomeno made in Japan in Italia, Gianluca, in 25 anni di attività ha creato, realizzato e prodotto alcune delle più importanti manifestazioni di  settore Nerd e Pop, facendo diventare Satyrnet.it un punto di riferimento per gli appassionati. Dopo "l'apprendistato" presso Filmmaster Events e la Direzione Creativa di Next Group, due delle più importanti agenzie di eventi in Europa, Gianluca si occupa di creare experience e parchi a tema a livello internazionale e ha partecipato allo start-up dei nuovissimi parchi italiani Cinecittà World, Luneur Park e LunaFarm cercando di unire i concetti di narrazione, creatività con l'esigenza di offrire entertainment per il pubblico.
Per info e contatti gianlucafalletta.com

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