Mazinkaiser SKL

Le sanguinose guerre intestine che sconvolgono la misteriosa Isola delle Macchine rischiano di mettere in pericolo l’intero genere umano…Al WSO restano solo sessantasei ore per impedire una tragica esplosione e ristabilire l’equilibrio perduto. In una corsa contro il tempo e contro le potenti macchine da guerra messe in campo dalle fazioni avversarie, spicca la gigantessa figura di un robot la cui sola presenza è in grado di inquietare amici e nemici…l’inarrestabile Mazinkaiser!

Mazinkaizer SKL, noto anche come Mazinkaizer Skull, è un OAV giapponese che presenta una versione più violenta delle avventure di Mazinga. Quest’anime, basato sull’opera originale di Gō Nagai, ha anche un adattamento manga intitolato Mazinkaizer SKL VERSUS, attualmente in corso di pubblicazione sulla rivista di telefonia mobile Shu 2 Comic Gekkin.

Prima degli eventi dell’anime, tre fazioni nemiche – l’Esercito di Garan, l’Esercito di Kiba e l’Hachiryokaku (l’armata di Aira) – combattono per il totale dominio della Machine Island, dove si trovano. Quest’isola, che funge da prigione isolata dal resto del mondo, è dotata di un reattore gravitazionale al suo centro per impedire ai prigionieri di fuggire. Solo le macchine create dal governo mondiale possono entrare o uscire dall’isola. La Machine Island è anche ricca di risorse che consentono alle tre fazioni di creare eserciti infiniti di robot sfruttando l’energia del reattore stesso.

Il WSO (World Supreme Organization) scopre che il campo gravitazionale dell’isola, a causa dello sfruttamento eccessivo delle tre fazioni, sta diventando instabile e si prevede che esploderà entro 66 ore, distruggendo la Terra e la vita umana. Ognuna delle tre fazioni controlla una parte del meccanismo responsabile del campo gravitazionale. Consapevole del pericolo di disattivare il campo gravitazionale e combattendo contro le varie fazioni, il WSO decide di inviare la Skull Force. La Skull Force è divisa in due squadre, di cui una è la Death Caprice composta da Ken Kaido e Ryo Magami, i piloti del Mazinga chiamato Mazinkaiser SKL, gli unici temuti anche dal resto della Skull Force. Il robot è simile al Mazinkaiser originale, ma con delle differenze significative. La sua testa è dotata del teschio denominato Skull Pilder. Inoltre, il Mazinkaiser SKL porta con sé una gigantesca spada a denti di squalo, che non può essere riposta all’interno del robot, ma che può generare onde d’urto se colpita con forza. Sul petto, invece delle piastre pettorali usate dai Mazinga per sparare il raggio termico, ci sono due grandi pistole che possono essere riempite con proiettili o missili. Queste pistole possono anche essere utilizzate come tomahawk o boomerang e possono essere unite per formare una sorta di alabarda. Inoltre, il Mazinkaiser SKL è dotato di pugni a razzo. C’è anche un robot dal design femminile chiamato Wingle, che ha lame sugli avambracci e un fioretto che può estrarre dal petto. Questo robot assomiglia a una combinazione tra Minerva X e Devil Lady ed è in grado di donare le sue ali al Mazinkaiser, permettendogli di sbloccare nuove armi e, ovviamente, di volare. Sembra anche che ci sia un esercito di robot femminili simili ad Afrodite A della serie Mazinga Z, che utilizzano spade laser e pistole a raggi. I robot della fazione di Garan assomigliano a cavalieri e utilizzano armi medievali come spade, lance e balestre, mentre i robot di Kiba utilizzano armi cinetiche. Entrambe queste fazioni hanno riadattato i vecchi mostri meccanici King Dan X10 (della fazione di Garan), Garada K7 e Doublas M2 (della fazione di Kiba), creati dal Dottor Hell, il principale nemico di Mazinga Z.