
GIANLUCA DI FRATTA: a partire dagli anni 2000 ha cominciato a curare l’organizzazione di eventi culturali legati al fumetto e al cinema di animazione giapponese tra cui Napoli Comicon – Salone internazionale del fumetto e dell’animazione, di cui è consulente per il Giappone. Attraverso quest’ultimo è riuscito a portare in Italia alcuni importanti autori di manga e anime, che per la prima volta sono stati coinvolti anche in una serie di dibattiti in ambito accademico. A questo periodo risalgono anche le prime pubblicazioni in volume, quali "Il fumetto in Giappone. Dagli anni Settanta al 2000" (L’Aperia, 2005) e "Con gli occhi a mandorla. Sguardi sul Giappone dei cartoon e dei fumetti" (Tunuè, 2005), e la partecipazione in qualità di relatore a convegni di studi sul Giappone. Ha costituito l’associazione culturale Orientalia Parthenopea che si propone di promuovere gli studi, le conoscenze e l’interscambio culturale fra studiosi di discipline orientali. Ha pubblicato "Robot" (L’Aperia, 2007), un volume antologico che intende fornire una panoramica sulla fenomenologia dei robot giapponesi attraverso analisi dal punto vista storico, letterario, sociologico, scientifico, cinematografico e ludico che, nel loro insieme, contribuiscono a ricostruire la figura del gigante di ferro nell’immaginario occidentale. Ha svolto attività di ricerca alla Facoltà di Studi Orientali dell’Università di Roma ’’La Sapienza’’ dove ha tenuto anche lezioni su manga e anima .
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