Garth Ennis è senza dubbio uno degli scrittori di fumetti – e dei narratori in generale – più influenti degli ultimi anni. Dissacrante, impeccabile, ironico e capace di suggestivi affreschi storici, l’autore irlandese sa spaziare partendo da invenzioni sconvolgenti come quelle di Preacher, Crossed e The Boys, per passare a cicli memorabili di Punisher, Hellblazer e Judge Dredd, arrivando a una delle sue grandi passioni, cioè i racconti di guerra come Dreaming Eagles (pubblicato in Italia da saldaPress) e War Stories (raccolta a breve ripubblicata da saldaPress).
Venerdì 22 giugno sbarca in Italia grazie a saldaPress il primo volume di Jimmy’s Bastards, la nuova serie di Garth Ennis, coi disegni di Russ Braun. L’arco narrativo inaugurale, intitolato Una cascata di Bastardi, catapulta il lettore nella vita e nelle avventure di Jimmy Regent, il miglior agente segreto al servizio di sua Maestà. Infallibile con la pistola e irresistibile con le donne, la spia britannica più famosa del mondo vive alla grande e lascia morire i suoi avversari. Almeno fino a quando una misteriosa organizzazione lo trasforma in bersaglio mobile e gli scatena contro una terribile vendetta privata. Per Jimmy Regent, lo 007 con licenza di uccidere di Garth Ennis, la morte può attendere. Ennis e Braun rileggono una delle figure più popolari dell’immaginario britannico e mondiale, ribaltandone il canone e mettendo l’agente segreto al centro di una vicenda destinata a travolgerlo in maniera esilarante. Ma non basta: Ennis, in Jimmy’s Bastards tocca alcuni punti nevralgici della cultura contemporanea, e lo fa con chirurgico gusto del paradosso.
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