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L’Oscuro Cammino dei Sith: l’origine segreta dei Signori Oscuri di Star Wars

Tanto tempo fa, in una galassia lontana lontana… ma non abbastanza da impedire che la curiosità nerd si spinga fin dentro gli anfratti più oscuri della storia galattica. Perché se è vero che i Jedi sono da sempre i cavalieri della speranza e dell’equilibrio, è altrettanto vero che i Sith, con il loro magnetismo oscuro, rappresentano una delle componenti più affascinanti, misteriose e tragiche di Star Wars. Ma da dove vengono davvero i Signori Oscuri dei Sith? Quali eventi li hanno forgiati e condotti verso il lato oscuro? E soprattutto, quanto di ciò che crediamo di sapere è frutto del canone attuale e quanto proviene dalle polverose e adorate cronache dell’Universo Espanso?

Già nella prima stesura di Star Wars, George Lucas aveva tracciato un’epica cosmica che opponeva i “Jedi Bendu” ai “Cavalieri Sith”, un concept embrionale e mitico che cambiò più volte forma prima di cristallizzarsi nella saga che tutti conosciamo. Per un certo periodo, l’Ordine oscuro venne ribattezzato “Legione Lettow”, ma fu solo con l’introduzione del titolo di “Dark Lord of the Sith” per Darth Vader che Lucas sancì definitivamente l’identità oscura dei suoi antagonisti. Eppure, nonostante decenni di film, serie, romanzi e fumetti, l’origine dei Sith rimane, ancora oggi, avvolta nel mistero più intrigante della galassia.

Il nuovo corso Lucasfilm, dopo l’acquisizione da parte della Disney, ha preferito mantenere i Sith come entità oscura sullo sfondo, centrali ma elusive, quasi leggendarie. Nonostante ciò, alcune opere recenti – come The Star Wars Book, scritto da Pablo Hidalgo, Dan Zehr e Cole Horton – hanno provato a gettare nuova luce su questo lato oscuro della Forza, intrecciando elementi del nuovo canone con spunti provenienti dal vecchio e amato Universo Espanso, oggi noto come Legends.

Secondo questa narrazione, l’origine dei Sith risale a un’antica scissione all’interno dell’Ordine Jedi. Alcuni Jedi, sedotti dal potere immediato e viscerale del Lato Oscuro, si ribellarono alla dottrina dell’equilibrio e dell’armonia. Rifiutarono la moderazione e la compassione, e abbracciarono l’odio, la paura e la rabbia. Fu così che nacquero i Jedi Oscuri, i primi veri precursori dei Sith. Dopo essere stati sconfitti e cacciati, trovarono rifugio su un remoto e oscuro pianeta: Moraband, noto anche come Korriban. Lì, scoprirono una razza autoctona sensibile alla Forza: i Sith, che li accolsero come divinità e che vennero rapidamente soggiogati e assimilati dai nuovi arrivati. Fu proprio da questa unione di potere oscuro e dominazione che nacquero i Signori Oscuri dei Sith, e con essi l’inizio dell’Età dell’Oro del Lato Oscuro.

Questa età fu tanto gloriosa quanto sanguinosa. L’assetto dei Sith era infatti l’opposto dell’ordine monastico e spirituale dei Jedi. Dove i Jedi cercavano equilibrio e comunità, i Sith bramavano potere personale e dominio assoluto. Non esisteva una vera struttura gerarchica, se non quella dettata dalla forza e dall’inganno. I Signori dei Sith si tradivano, combattevano e si distruggevano a vicenda in un ciclo infinito di ascesa e caduta. Un’eterna lotta intestina, alimentata dall’ambizione, dalla sete di potere e dal disprezzo per qualsiasi limite morale.

I Sith mantenevano alcune affinità con i Jedi, come l’uso delle spade laser e certi stili di combattimento, ma li distorcevano con ferocia e crudeltà. Infondendo i propri cristalli kyber con emozioni negative, trasformavano le lame delle loro spade in un rosso fiammeggiante, simbolo perenne della loro corruzione e della loro ferocia.

Nella tradizione dei Legends, è proprio su Korriban che si consuma una delle rivalità più celebri della storia Sith: quella tra Naga Sadow e Ludo Kressh, due potenti Jedi Oscuri divenuti leader di fazioni contrapposte dopo la morte del loro maestro, Marka Ragnos. Sadow, ambizioso e visionario, desiderava espandere l’impero dei Sith attraverso la guerra. Kressh, invece, preferiva un approccio più conservatore, volto alla preservazione del potere interno. La loro rivalità esplose in un conflitto che coinvolse anche la Vecchia Repubblica, portando alla devastante Grande Guerra Iperspaziale. Una guerra che terminò con la sconfitta dei Sith, ma non prima che Sadow riuscisse a fuggire su Yavin 4, dove schiavizzò il popolo Massassi e diede vita a un nuovo centro di potere oscuro.

Fu proprio su Yavin che Sadow iniziò l’addestramento di Freedon Nadd, un altro Jedi caduto che, secoli dopo, avrebbe a sua volta ispirato Exar Kun, figura leggendaria e potentissima dell’epoca Sith. Kun fu il primo a brandire la spada laser a doppia lama, una delle armi più iconiche del Lato Oscuro. Dopo aver saccheggiato l’antica conoscenza Sith e assorbito la vita dei guerrieri Massassi, Kun riuscì a rendere immortale il proprio spirito, sigillandolo in uno dei templi di Yavin 4. E proprio lì venne infine sconfitto, millenni dopo, dagli apprendisti di Luke Skywalker nella nuova era dei Jedi.

La storia dei Sith è punteggiata da guerre epiche e personaggi oscuri che sembrano usciti da un sogno febbrile: dalla Guerra Sith alla Guerra Mandaloriana, passando per la Grande Guerra dei Sith. Figure come Darth Revan e Darth Malak hanno scolpito il destino della galassia, oscillando tra redenzione e distruzione. Ma fu solo con Darth Bane, 2000 anni prima della Battaglia di Naboo, che l’Ordine dei Sith subì la sua trasformazione più radicale. Dopo aver assistito al fallimento della Fratellanza delle Tenebre – un gruppo caotico di Sith incapace di coesistere – Bane comprese che la vera forza del Lato Oscuro poteva sopravvivere solo in segreto. E così introdusse la famosa Regola dei Due: “Un maestro per incarnare il potere, un apprendista per bramarlo.”

Questa semplice ma geniale intuizione garantì la sopravvivenza dei Sith per oltre mille anni. Nascosti nelle ombre, i Signori Oscuri tramavano la vendetta finale contro i Jedi. Un piano portato a termine da Darth Sidious – l’Imperatore Palpatine – che riuscì infine a distruggere l’Ordine Jedi e instaurare l’Impero Galattico. Un trionfo dell’oscurità che segnò la più grande vittoria dei Sith… ma che avrebbe avuto anch’esso un prezzo terribile.

La storia dei Sith, che sia quella del nuovo canone o delle antiche cronache Legends, è un affascinante labirinto di intrighi, potere, tragedia e corruzione. È una mitologia nell’ombra, un racconto di ciò che accade quando si rinuncia all’equilibrio per abbracciare la potenza assoluta. Ed è proprio per questo che ci affascina così tanto: perché ci ricorda che il Lato Oscuro, con tutta la sua seduzione e rovina, è sempre a un passo dal cuore di ognuno di noi.

E voi, che ne pensate dell’origine dei Sith? Preferite la versione canonica o le storie leggendarie dell’Universo Espanso? Condividete l’articolo sui vostri social e fatemi sapere nei commenti quale Signore Oscuro vi affascina di più… che la Forza, oscura o luminosa, sia con voi!

Redazione

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