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Che cos’è lo Tsundoku: l’arte di comprare libri e non leggerli?

Tsundoku è un termine giapponese che significa “l’arte di comprare libri e non leggerli”. Questo fenomeno è diffuso in tutto il mondo, e in Italia non fa eccezione.

In questo articolo, vedremo che cos’è lo Tsundoku, quali sono le sue origini e le sue cause, e come evitarlo o gestirlo in modo sano.

Cos’è lo Tsundoku?

Lo Tsundoku è un fenomeno complesso che può avere diverse cause. In alcuni casi, può essere semplicemente un modo per accumulare conoscenze e informazioni. In altri casi, può essere un modo per procrastinare o per evitare di affrontare un’attività impegnativa.

Qualunque sia la causa, lo Tsundoku può avere conseguenze negative. Può portare a un senso di colpa o di frustrazione, e può anche ostacolare la nostra crescita personale e professionale.

Origini dello Tsundoku

Il termine Tsundoku è nato in Giappone nell’era Meiji (1868-1912). Si ritiene che derivi dalla combinazione di due parole: “tsunde-oku”, che significa “accumulare”, e “dokusho”, che significa “leggere”.

In origine, lo Tsundoku era considerato un vizio, ma oggi è visto in modo più positivo. È visto come un modo per esprimere la nostra passione per la lettura e per il sapere.

Cause dello Tsundoku

Le cause dello Tsundoku possono essere diverse. Ecco alcune delle più comuni:

  • Bibliomania: la passione sfrenata per i libri.
  • Procrastinazione: la tendenza a rimandare le cose.
  • Fobia di iniziare: la paura di iniziare qualcosa di nuovo.
  • Fatica: la mancanza di tempo o di energie.

Come evitare lo Tsundoku

Per evitare lo Tsundoku, è importante capire le cause che lo determinano. Una volta che abbiamo capito le cause, possiamo iniziare a trovare strategie per evitarle.

Ecco alcuni consigli per evitare lo Tsundoku:

  • Impostare un budget: decidi quanto puoi spendere per i libri in un determinato periodo di tempo.
  • Fai una lista di libri da leggere: questo ti aiuterà a rimanere concentrato sui libri che vuoi davvero leggere.
  • Crea un programma di lettura: stabilisci un tempo da dedicare alla lettura ogni giorno o settimana.
  • Rendi la lettura più piacevole: trova un luogo tranquillo dove leggere e scegli libri che ti interessano.

Come gestire lo Tsundoku

Se hai già una pila di libri non letti, non disperare. Ecco alcuni consigli per gestire lo Tsundoku:

  • Smetti di comprare libri: fino a quando non avrai letto i libri che hai già, non comprare altri libri.
  • Separa i libri che vuoi leggere dai libri che non vuoi leggere: questo ti aiuterà a concentrarti sui libri che vuoi davvero leggere.
  • Dona o vendi i libri che non vuoi leggere: questo ti libererà spazio e ti farà sentire meglio.

Conclusione

Lo Tsundoku può essere un fenomeno divertente e salutare, ma può anche diventare un problema. Se ti accorgi di avere una pila di libri non letti, è importante prendere provvedimenti per evitarlo o gestirlo in modo sano.

maio

maio

Massimiliano Oliosi, nato a Roma nel 1981, laureato in giurisprudenza, ma amante degli eventi e dell'organizzazione di essi, dal 1999 tramite varie realtà associative locali e nazionali partecipa ad eventi su tutto il territorio nazionale con un occhio particolare al dietro le quinte, alla macchina che fa girare tutto.

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