Animali Fantastici: I crimini di Grindelwald

Animali fantastici – I crimini di Grindelwald (Fantastic Beasts: The Crimes of Grindelwald) è un film del 2018 diretto da David Yatese scritto da J. K. Rowling, sequel di Animali fantastici e dove trovarli, ispirato all’omonimo libro di J. K. Rowling; è il secondo spin-off della serie cinematografica di Harry Potter che racconta le vicende di Newt Scamander e Albus Silente alle prese col mago oscuro Gellert Grindelwald.

Sono finalmente riuscita a vedere questo atteso sequel di cui tanto si parla, nel bene e nel male. Non racconterò la storia altrimenti sarebbe solo un grosso spoiler, ma posso dire che ci sono stati sicuramente molti colpi di scena, alcuni davvero inaspettati. Mi limiterò a sottolineare alcuni degli aspetti già noti della pellicola. Numerose sono state le polemiche che il film si è trascinato dietro, a partire da Nagini, reso umano da Claudia Kim, non è piaciuto il fatto che sia stato rappresentato da una donna asiatica, anche se la risposta della Rowling è stata piuttosto chiara in merito: le Naga appartengono alla mitologia indonesiana. “All’Indonesia appartengono qualche centinaio di gruppi di etnici tra cui i giavanesi, i cinesi e i batavi.”

Ma quella di Nagini forse è solo una delle polemiche che ruotano attorno alla pellicola, criticata è stato anche la scelta di Johnny Depp, accusato di violenza domestica, sebbene abbia reso il suo personaggio in maniera mirabile. Altra cosa che ha fatto storcere il naso ai fans ma anche allo stesso Ian McKellen è stato l’orientamento sessuale di Silente poco precisato. In effetti non è ben chiaro a cosa volessero andare a parare, una fortissima amicizia che supera quasi il confine dell’amore fraterno ma che non svela di più esplicito.

Tutto sommato devo dire che ho trovato il film gradevole, il sempre presente Snaso che stavolta avrà un ruolo importante e ben preciso nel suo sgraffignare cose che luccicano, attori che calzano a pennello nel ruolo, un Depp freddo che incarna il ruolo del leader che tutti, anche chi non ci aspettiamo, sono pronti a seguire, rinunciando anche agli affetti più cari.