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A Pasquale Squitieri il premio alla carriera

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Dopo Sir Ken Adam, Vittorio Storaro, Krzysztof Zanussi, Giuliano Montaldo, Abel Ferrara, Pupi Avati, Jean Sorel, Abbas Kiarostami e Amos Gitai sarà riconosciuto a Pasquale Squitieri il premio alla carriera della tredicesima edizione dell’Ischia Film Festival.

Un regista senza padroni, di un cinema ruvido e diretto, incapace di compromessi. Avvocato penalista e poi regista, Pasquale Squitieri non si è fermato mai davanti a nulla. Gli hanno dato del fascista, come fecero con John Milius. Ma i grandi del nostro cinema, l’hanno sempre stimato, personalmente e creativamente. “Il prefetto di ferro” lo ha portato nella storia, in tutti i sensi. Squitieri, però, è “I guappi” e “Razza selvaggia”, è “Camorra” e “Il pentito”, è “Corleone”. E’ il regista che si “sporca” le mani con il genere quando i suoi amici lo snobbavano, perché il cinema d’autore era uno solo e amava parlarsi addosso.

Se c’è un cinema che racconta il brigantaggio, la ferita più infame della nostra storia (una guerra civile giusta trasformata in banditismo da sterminare), lo dobbiamo a lui. Con “Li chiamarono briganti”, a un passo dal nuovo millennio, lui racconta su quali menzogne poggi il tricolore. E’ un cinema deciso e anche violento, quello di questo grande regista napoletano. Eppure, allo stesso tempo, Squitieri, soprattutto con “Gli invisibili” (forse il suo film più bello e potente), svela una dolcezza, una fragilità, che non gli sospetteresti. Il premio sarà consegnato al Castello Aragonese d’Ischia dal direttore artistico dell’Ischia Film Festival Michelangelo Messina il prossimo 3 Luglio e per l’occasione saranno proiettati nel corso della serata “Li chiamarono briganti” e il suo ultimo lavoro “L’altro Adamo”

Enrico Ruocco

Enrico Ruocco

Figlio della GOLDRAKE generation, l’amore che avevo da bambino per il fumetto è stato prima stritolato dall’invasione degli ANIME, poi dall’avvento dei Blockbuster e annientato completamente dai giochi prima per PC e poi per CONSOLE.
In seguito con l’arrivo del nuovo millennio, il tanto temuto millennium bug , ha fatto riaffiorare in me una passione sopita soprattutto grazie ad INTERNET.
Era il 2000 quando finalmente in Italia internet diventava sempre più commerciale, ed io decisi di iniziare la mia avventura sul web creando il mio sito TUTTOCARTONI. Sito nato da una piccola ricerca fatta fra quello che “tirava” sul web e le mie passioni. Sappiamo bene cosa tira di più sul web … sinceramente non lo ritenni adatto a me, poi c’era lo sport, altra mia passione ma campo altamente minato. Infine c’erano i cartoon e i fumetti…beh qua mi sentivo preparato e soprattutto pensavo di trovare un mondo PACIFICO…
Man mano che passava il tempo l’interesse si spostava sempre più verso il fumetto, ed oggi, nel 2017, guardandomi indietro e senza vantarmi troppo posso considerarmi un blogger affermato e conosciuto, uno dei padri degli eventi salernitani dedicati al mondo del fumetto ma soprattutto lettore di COMICS di ogni genere.

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