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Speciale Teenage Mutant Ninja Turtles

Era il 1984 quando i disegnatori Eastman e Laird realizzarono un fumetto destinato a diventare un mito cross-mediale che avrebbe tratto a se l’attenzione di tutto i giovani del mondo negli ultimi 20 anni. Questo capolavoro, “Teenage Mutant Ninja Turtles” per la Mirage Studios, uscì solo in 3000 copie per il circuito americano, nulla lasciava prevedere che le quattro tartarughe mutanti avrebbero conquistato effettivamente il mondo invadendo fumetti, manga, cartoni animati, lungometraggi e telefilm con attori reali, videogiochi e ogni altro supporto mediatico conosciuto. Proprio in questi mesi si parla dell’imminente uscita (primavera 2007) dell’ultimo episodio cinematografico della seria realizzato in CG.
 

Hamato Yoshi era un famoso maestro di arti marziali orientali ma dopo esser stato sconfitto ed umiliato da Horoku Saki, detto Shredder, decide di trasferirsi nelle fogne di New York per meditare. Vive studiando arte rinascimentale italiana con la sola compagnia di ratti di fogna: un giorno però scopre delle nuove amiche, quattro tartarughine abbandonate nelle fogne. Yoshi e le tartarughe, per errore, si immergono in uno strano liquido fuoruscito da un misterioso fusto. Era un liquido mutante che è in grado di mischiare il DNA di ogni creatura con quello dell’essere vivente con cui sono stati più contatto. Mentre Hamato Yoshi si trasforma in un topo antropomorfo, le tartarughe assumono sembianze ed intelletto umano. Il Ratto umano Yoshi, che da ora si farà chiamare Splider, coglierà l’occasione per insegnare alle 4 Tartarughe le tecniche di arti marziali ninja per aver rivalsa su Shredder e fermare la sua ambizione di dominare il mondo. Data la sua passione per il rinascimento italiano darà alle tartarughe il nome di Michelangelo, Leonardo, Raffaello e Donatello.

  • Leonardo (Leo) è l’indiscusso leader del team, in maniera più o meno palese nelle varie incarnazioni della saga. Appresa la tecnica con la doppia katane, letale quanto elegante, Leo è un personaggio silenzioso che vive le arti marziali come una disciplina di vita ferrea e senza svaghi, la banda che ha sugli ochhi è di colore blu.

    Michelangelo (Mik o Mikey)
    è la più giovane delle tartarughe, adora lo skateboard, tv e videogiochi. Festaiolo nato è stato disegnato imitando i cosìdetti tipi da spiaggia Californiani, tant’è che il urlo di battaglia è il celeberrimo “Cowabunga”, urlo che i surfisti usano durante le folli corse sulle onde. La sua arma è il nunchaku e il colore della sua bandana è Arancione.
  • Raffaello (Raf) è impulsivo e testardo, costantemente in disaccordo con le indicazioni di Splinder e di Leonardo. Nel fumetto originale era addirittura violento e senza controllo, caratteristiche che ha mutato nella trasposizione a cartone animato. Il suo colore è il rosso e ama combattere con i letali pugnali Sai.
  • Donatello (Don) è tranquillo, riflessivo e geniale. E’ lui l’autore delle meraviglie tecnologiche delle tartarughe, dal mitico wagon el dirigibile fino ai tartacomunicatori, non si è dato sapere come riesce a trovare il materiale hitec per i suoi aggeggi nelle fogne! Usa il Bo, il bastone di legno orientale e il suo colore è viola.

N.B. in alcune strip Hamato Yoshi muore per mano di Shredder e Splinter sarebbe il suo topolino preferito che ha imparato le arti marziali imitando il maestro.

Fumetti Mirage Studios
: Eastman and Laird’s Teenage Mutant Ninja Turtles è stata la prima serie con protagoniste le quattro tartarughe mutanti, l'”originale”. La prima uscita risale al 1984, con disegni in bianco e nero e sole 3000 copie. Tales of the Teenage Mutant Ninja Turtles uscì ogni due mesi fra il 1987 ed il 1989 (a mesi alterni con il fumetto originale, di cui aggiustava le lacune nella continuità. Negli anni molti artisti parteciparono alla realizzazione delle avventure, mentre per amministrare tutto l’insieme i creatori originali Eastman e Laird finirono con il non occuparsi direttamente della realizzazione pratica, portando così un senso di disomogeneità alla serie. I fumetti hanno avuto dei “restyle” da parte della Image Comics nel 1996 (passando ad una maggiore azione) e nel 2001 (quando il titolo fu cambiato semplicemente in TMNT).

Fumetti Archie Comics:
Teenage Mutant Ninja Turtles Adventures è un fumetto pubblicato dall’agosto 1988 all’ottobre 1995. Le prime storie erano un adattamento su carta del cartone animato del 1987, poi iniziarono a raccontare storie indipendenti. Si trattava di un fumetto dedicato ad un pubblico più giovane rispetto all’originale di Eastman e Laird.

Fumetto Dreamwave Productions: Da giugno a dicembre 2003 fu pubblicato un fumetto ispirato alla serie di cartoni animati del 2003. Nei primi quattro numeri (ispirati direttamente al cartone) la storia veniva raccontata dal punto di vista di altri personaggi, invece che delle tartarughe.

Manga: Le tartarughe sono apparse in svariati manga, Myutanto Tatorusu (Tartarughe Mutanti) fu una serie di 15 numeri ispirata al cartone americano dell’87. Supa Tatorusu (Super Tartarughe) fu una miniserie in 3 numeri, adattamento di un cartone giapponese (miniserie a sua volta). Myutanto Tatorusu III fu un adattamento del terzo film delle tartarughe.

“Striscia” giornaliera
: Una “striscia” giornaliera fu disegnata da Dan Berger fino al dicembre 1996. Nel momento di maggiore espansione, veniva pubblicata da 250 giornali

Serie animata del 1987: Dal dicemebre dell’87 all’nverno del 96 fu prodotta questa serie televisiva che ha dato alle 4 Tartarughe fama mondiale entrando di prepotenza anche nei salotti italiani, grazie anche all’invasione di action-figure, gadget e vhs. La serie a cartoni animati è decisamente rivolta ad un pubblico più giovane rispetto ai fumetti, le caratteristiche dei personaggi sono assai più moderate e scompaiono ogni riferimento alla violenza e allo stress cittadino dei protagonisti. I Turtles diventano quattro supereroi bonaccioni amanti della pizza e affrontano avventure più demenziali che ricche di pathos.
 
Ninja Turtles: The Next Mutation
: Fra il 1997 ed il 1998 è stato prodotto un telefilm live action, girato a Vancouver con personaggi in carne ed ossa (e costumi). In questa occasione è stata introdotta una quinta tartaruga, femmina, “Venere di Milo”, addestrata nelle arti shinobi. Sotto alcuni aspetti la serie sembra riprendere la continuità del film delle tartarughe (con Shredder già sconfitto le tartarughe affrontano altri nemici ed altri particolari). Le tartarughe di The Next Mutation sono apparse anche in un episodio di Power Rangers: In Space. La serie non ha avuto un particolare successo di pubblico, ed è durata per l’arco di una sola stagione, per 26 episodi.

Serie animata del 2003
: L’8 febbraio 2003 è iniziata una nuova serie a cartoni animati, più fedele al fumetto originale rispetto alla serie precedente e con toni più cupi. Mirage Studios detiene un terzo dei diritti su questa serie.

 

CINEMA: Tartarughe Ninja Alla Riscossa. Nel 1990 il regista Steve Barron porta sugli schermi la prima avventura delle 4 Tartarughe. In una New York infestata dalla violenza le 4 tartarughe antropomorfe si battono contro il “Clan del Piede”, l’organizzazione criminale di Shredder. Aiutati dalla bella giornalista April O’Neil e dal vigilantes Casey Jones, riescono a salvare il loro maestro rapito e a gettare lo stesso Shredder in un trituratore di rifiuti. Un film estremamente buonista con costumi non sempre all’altezza ed effetti speciali di serie B, risulta comunque divertente e sicuramente di impatto.

CINEMA: Tartarughe Ninja 2 – Il segreto di Ooze. Giusto un anno dopo il primo lungometraggio cinematografico, le Tartarughe e il loro sensei Splinder riaffrontano uno Shredder sfregiato nel viso e nell’orgoglio. Il moro arcinemico ha trovato un deposito di fango verde (ooze) in grado di neutralizzare i poteri mutanti ed è assistito da due mostruosi sicari, un cane mutante e una testuggine di terra. citando il Morandini “…La gustosa e sorprendente pizza del 1 film è diventata una porzione riscaldata, dura da masticare con qualche pezzetto mangiabile”.

CINEMA: Tartarughe Ninja 3. Stuart Gillard sceneggia e dirige questo terzo film nel 1993. Le 4 Tartarughe affrontano un improbabile viaggio nel tempo per salvare la loro amica April O’Neil. Si ritrovano nel XVII secolo in Giappone nel bel mezzo di una guerra civile tra un feudatario corrotto e un gruppo di rivoltosi. Scontata la trama , sopratutto per quanto riguarda l’improbabile intreccio amoro, il film risulta divertente da guardare, non un capolavoro, ma i bei costumi e le ambientazioni valgono il prezzo dell’affitto.

CINEMA: Tartarughe Ninja Movie. Il quarto capitolo cinematografico è uscito nel 2007. Girato completamente in CG è la continuazione ideale della serie TV del 2003 dai toni foschi e dall’ambientazione più oscura.


I videogiochi dedicati alla saga
delle TARTARUGHE NINJA sono usciti sin dalla lora prima incarnazione a fumetti. Da Amiga alla Playstation2 sono usciti decine di titoli per ogni piattaforma.
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